Top Five Mese |
febbraio 2019
|
|
|
 |
Precariato: Assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari/e |
 |
 L'art. 1, comma
792, della legge di bilancio appena approvata, accanto a disposizioni
positive come l'abolizione della titolarità di ambito, la riduzione del
percorso di formazione iniziale e prova ad un solo anno (ammesso che in
tale anno ci sia davvero spazio per la formazione...) e la possibilità
di ripetere, per una volta, il suddetto percorso in caso di non
superamento dello stesso, contiene provvedimenti inaccettabili per i
docenti precari non abilitati che da anni reggono le sorti della scuola
pubblica. Il governo, infatti, ha deciso di non bandire il già
insufficiente concorso riservato, previsto dal d.lgs. n. 59/2017
per i docenti non abilitati con tre anni scolastici di servizio, ai cui
vincitori, a partire dall'a.s. 2020/2021 e attraverso un complicato
calcolo di ripartizione, sarebbe spettato circa il 20% delle immissioni
in ruolo. L'intenzione è quella di riservare a questi stessi docenti il
10% dei posti previsti per il concorso ordinario, cui - solo per la
prima tornata - potranno accedere senza il requisito dei 24 cfu, ma
essendo comunque tenuti a svolgere tutte le prove. È ormai sempre più
evidente come qualsiasi governo, da più di dieci anni a questa parte,
dimostri in modo di volta in volta più forte e deciso l'intenzione,
comune a tutti gli schieramenti, di cancellare il diritto dei precari
all'assunzione a tempo indeterminato. In piena opposizione a questo
disegno, pertanto, rivendichiamo la necessità di prevedere: ...
Piero Bernocchi
portavoce nazionale COBAS
|
|
 |
Precariato: Stabilizzare i docenti precari. Strategia di MSA |
 |
 In vista dell’approvazione
del nuovo reclutamento (Finanziaria 2019, art. 58), l’Associazione MSA
comparto scuola, in collaborazione con i legali Aldo Esposito e Ciro
Santonicola, illustra la strategia per la stabilizzazione dei precari
di seconda e terza fascia, con almeno 3 contratti su posto vacante. Il
piano straordinario di immissione in ruolo, previsto dalla Legge 107
del 2015, si è posto l’obiettivo di stabilizzare tutti coloro inseriti
in GAE. Tuttavia, questa riforma che è stata pubblicizzata come la
soluzione al problema precariato, in realtà ha risolto solo in parte la
difficile situazione in cui versa la scuola italiana. I docenti di
seconda e terza fascia, infatti, non hanno potuto aderire a questo
piano di stabilizzazione. Ora, se i docenti abilitati hanno potuto
partecipare o parteciperanno ai concorsi straordinari non selettivi, lo
stesso non può dirsi per gli insegnanti inseriti in terza fascia
d’Istituto, per i quali non è stata prevista alcuna stabilizzazione.
Inoltre, secondo quanto contenuto nella bozza del DEF. (Documento di
economia e finanza) in merito alla scuola secondaria di primo e di
secondo grado, la rinnovata fase transitoria, all’esame del Parlamento,
funzionale alle prossime immissioni in ruolo, prevede un “concorso
selettivo” che destina, quale quota di riserva, solamente il 10% sui
posti messi a bando a coloro che abbiano sottoscritto reiterati
contratti al 30 giugno (presso scuole statali).
ufficiostampa@msaservice.it
|
|
 La
Biblioteca dell'UCIIM, intitolata al fondatore "Gesualdo Nosengo",
allestita presso la sede nazionale UCIIM di via Crescenzio 25 in Roma,
contiene numerosi scritti e testi che consentono una ricostruzione
significativa della storia culturale della scuola italiana, ed ora è
stata inserita nell'Anagrafe dell'Istituto Centrale per il Catalogo
Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
- ICCU, con il Codice:
IT-RM0165: http://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RM0165).
Quest'ambizioso sogno è stato realizzato grazie al
Progetto "Promuovere la legalità per una nuova cittadinanza, per
l'inclusione sociale, per l'integrazione",messo in atto con lo
scopo di promuovere forme e modelli di comportamento attestanti i
principali valori della cultura spesso soppiantati da pseudo valori, da
nuovi idoli connotati dalla prevalenza dell'utilitarismo e
dell'individualismo.
Giuseppe Adernò
|
|
 |
Personale ATA: Proposte concrete per l’immissione in ruolo dei Direttori SGA |
 |
 Spett/li
Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevoli, Ministri
dellaRepubblica Italiana e Dirigente alle Relazioni Sindacali del
M.I.U.R, il Direttore S.G.A nella scuola è la figura "direttiva" più
importante, dopo il Dirigente Scolastico e questo ci fa capire la
rilevanza e la complessità del suo ruolo. L'emergenza Direttori dei
Servizi Generali e Amministrativi" è ben
nota, e la grave carenza di questa importantissima figura professionale
rischia di compromettere seriamente l'intera gestione di tutti i
servizi della scuola; attualmente risultano vacanti e disponibili oltre
2000 posti su un totale di circa 8000 Istituzioni Scolastiche; non
risultano quasi più graduatorie per l'immissione in ruolo, e dall'anno
2000, anno di istituzione di questo importantissimo profilo
professionale, è stato espletato soltanto un solo concorso "interno".
Ogni anno scolastico "...i posti del profilo professionale di direttore
dei servizi generali e amministrativi non assegnati a mezzo di
contratti di lavoro a tempo determinato fino al termine dell'anno
scolastico, a causa dell'esaurimento della graduatoria permanente ...
Il Presidente Nazionale
Giuseppe Mancuso
Assistente amministrativo ff dsga
|
|
 |
Voce alla Scuola: Una scuola delle persone - Il Consiglio nazionale di DiSAL a Perugia |
 |
 Si svolgerà a Perugia dal
25 al 27 ottobre p.v. presso l'Hotel Giò
Centro
Congressi il Consiglio nazionale dell'Associazione DiSAL dei dirigenti
scolastici sul tema: " Una scuola
delle persone. Azione direttiva,
corresponsabilità e autonomia"
Il Consiglio - organismo costituito da tutte le rappresentanze
regionali
dell'Associazione - intende mettere a tema domande, emergenze, nuovi
segni,
aperture rintracciabili nell'oggi della vita delle nostre scuole, degli
ambienti educativi, delle nuove generazioni per individuare linee di
azione,
priorità, prospettive, attenzioni e modelli. Per cominciare fin da ora
ad
impostarli, a gestirli e a innovare la direzione delle scuole. Questi i
temi principali:
...
Ufficio stampa DiSAL
segreteria@disal.it
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Vicari si .... Vicari no ....Vicari ma .... questo è il PROBLEMA della governance del sistema scolastico italiano |
 |
 In questi
giorni di inizio anno scolastico continuiamo ad aspettare che si
concretizzi quanto detto dal Ministro Bussetti e richiesto dalle
Associazione dei Presidi in merito al tema della governance delle
scuole. In particolare, ci aspettiamo una chiarezza di intenti e di
posizioni che ad oggi ci appaiono confuse e cristallizzate ancora in un
sistema che riteniamo vecchio e superato. Ci riferiamo, in particolare,
a due interventi che sottoponiamo alle riflessioni di quanti si
occupano di scuola e che chiedono urgenti risposte:
a) Esonero del Collaboratore
principale (denominazione ANP), Collaboratore Vicario
(denominazione MIUR), Vicepreside 1° Collaboratore (denominazione
comunemente riconosciuta) nelle scuole con DS reggente o titolare.
Siamo ancora in attesa di un intervento che consenta al DS di poter
contare su un Collaboratore a tempo pieno per la gestione e
l’organizzazione della scuola in modo adeguato, moderno e pienamente
corrispondente alle necessità dell’Istituzione scolastica.
Rosolino Cicero, Presidente ANCODIS
Palermo
|
|
 UCIIM - Per accompagnare i docenti che si preparano al Concorso per Dirigenti scolastici la sezione UCIIM di Catania ha promosso due seminari formativi. Il primo si svolgerà sabato 29 settembre 2018, presso l'Istituto Maria Ausiliatrice - Ingresso Via Canfora, 15 con la guida della dirigente Antonia Carlini, formatrice esperta a autrice di volumi della Tecnodid Editrice, sul tema " Quale dirigenza per la scuola di oggi". I lavori inizieranno alle ore 8,30. Il secondo seminario si svolgerà sabato 6 ottobre nella stessa sede, con la guida della Prof. Aurora Fumo, dirigente dell'Istituto "Cruillas" di Palermo. Ai partecipanti sarà rilasciato l'attestato di frequenza valido per la formazione docenti ai sensi della Direttiva n.170 /2016.
|
|
 E' apparsa sul quotidiano
"La Repubblica" del 18.09.2018 la lettera di una dirigente scolastica
veneta nella quale annuncia di aver fatto ricorso al giudice del lavoro
nei confronti della Amministrazione scolastica rispetto
all'assegnazione di un'altra scuola in reggenza, a circa 60 km rispetto
alla sua principale sede di titolarità. Che un dirigente
scolastico, oltre a presentare ricorso in merito all'assegnazione di
una reggenza in dissenso con l'Amministrazione, esponendosi alle
conseguenze di un giudizio, renda nota pubblicamente la sua posizione è
indice della gravità della condizione di lavoro dei dirigenti
scolastici. La collega con coraggio si espone rispetto alla
comune condizione di altri 1748 dirigenti scolastici impegnati in
questo a.s. in una o due scuole in reggenza oltre quella di titolarità:
una situazione che, su circa 8290 scuole statali, vede quasi la metà
delle scuole italiane rette, oggi, da un preside 'condiviso'. Colpisce
della lettera la ragione che è a fondamento del ricorso: non
tanto le distanze tra le scuole, il numero dei plessi, la fatica
connessa al doppio incarico, ma la tutela della propria dignità, umana
e professionale, ...
Ufficio stampa DiSAL
|
|
 |
Voce alla Scuola: A lezione di Costituzione. Al Castello di Santa Severa, rinasce l’Educazione Civica |
 |
 L'educazione Civica è nata a Catania nello splendido
maniero del Castello Ursino che l'architetto Riccardo da Lentini ha
costruito per incarico dell'imperatore Federico II, ora rinasce al
Castello di Santa Severa, sulla costa tirrenica nei pressi di Roma,
sede dell'Ordine del Santo Spirito, visitato da numerosi Papi. Nel
febbraio del 1957 in occasione del 36° convegno dell'UCIIM sul tema: " Educare i giovani alle virtù civiche"
sono stati elaborati gli elementi necessari che l'anno successivo 13
giugno 1958 il Ministro dell'Istruzione, on. Aldo Moro, con il DPR 585
ha stabilito che " i programmi
d'insegnamento di storia fossero integrati con quelli dell'Educazione
civica", parte integrante del curriculum formativo e disciplina
del sistema scolastico italiano. " La
Carta costituzionale trovi senza
indugio adeguato posto nel quadro didattico della scuola di ogni ordine
e grado al fine di rendere consapevole la giovane generazione delle
conquiste morali e sociali che costituiscono ormai sacro retaggio del
popolo italiano" Queste parole pronunziate alla Camera l'11
dicembre del 1947, e accompagnate da numerosi applausi di approvazione,
ritornano oggi quale forte richiamo al Governo per dare adeguata
risposta all'emergenza educativa.
Giuseppe Adernò
|
|
 |
Voce alla Scuola: Lettera AIMC a Papa Francesco - in occasione della sua venuta a Palermo |
 |
Al
Santo Padre Francesco
Santità,
gli insegnanti cattolici siciliani sono in trepida attesa della Vostra
visita alla città di Palermo e
alla Sicilia.
La nostra Associazione professionale, l'AIMC, che quest'anno celebra i
suoi 73 anni di vita, si è
costituita in quest'isola raccogliendosi attorno a Carlo Carretto e
Maria Badaloni, che diffusero anche
qui l'idea di una presenza organizzata di docenti e dirigenti
scolastici, pronti a testimoniare,
nell'esercizio della professione scolastica, una vita ispirata ai
principi del Vangelo.
Eredi e protagonisti di tale esperienza di servizio alla scuola
siciliana, consapevoli della
rilevanza dei bisogni educativi nell'attuale contesto regionale,
attendiamo con ansia e con fiducia la
Vostra paterna parola orientatrice.
Marina Ciurcina
Presidente AIMC Regione Sicilia
|
|
 L'11 settembre,
dalle 9 fino a pomeriggio inoltrato, migliaia di precari/e hanno
manifestato davanti a Montecitorio in occasione del dibattito
parlamentare sul Decreto Milleproroghe. In tale decreto era prevista
una misura che riconosceva il diritto dei/delle precari/e abilitati/e
ad essere inseriti/e in una graduatoria per la progressiva assunzione
in ruolo. Pur essendo per noi un riconoscimento solo parziale del
diritto all'assunzione per tutti i precari/e che da anni garantiscono
il funzionamento della scuola italiana, tale provvedimento è stato
incredibilmente bocciato dal governo del "cambiamento" e della
"dignità", malgrado in campagna elettorale sia la Lega sia i Cinque
Stelle si fossero ripetutamente impegnati a garantire il diritto di
mantenere il proprio posto di lavoro alle maestre/i DM, in particolare,
minacciate/i assurdamente di espulsione dalla scuola, dopo anni (o
decenni) di lavoro impeccabile.
Piero Bernocchi
portavoce nazionale COBAS
|
|
 Come nel peggiore degli
incubi: il personale ATA perdente posto per le
restrizioni dell'organico di
diritto, del tutto teoriche e non rispondenti alle reali necessità
delle singole scuole, dovrà andare a
lavorare su altri sedi nonostante la restituzione dei posti concesse
dal Direttore Scolastico
Regionale Dott. Feliziani con le deroghe attuate nel cosiddetto
"organico di fatto".
Questo il paradosso che verrà pagato dai lavoratori. E non si tratta di
una cosa di poco conto.
Quando si perde il posto e si viene "trasferiti d'ufficio", non viene
solo peggiorata la qualità della
vita del personale, ma si assiste, di fatto, ad una riduzione dello
stipendio. Non esiste, infatti, un
rimborso spese per le trasferte. Se poi la scuola disponibile nella
quale si è stati trasferiti dista 80
chilometri si capisce il disagio economico che ne deriva ...
Ivan Vacca, Maria Luisa Ariu,
Giuseppe Corrias, Gianfranco Meloni
Flc
CGIL CISL
Scuola UIL
Scuola
Gilda-Unams
|
|
 |
INVALSI: Povera scuola pubblica laica statale |
 |
 Ho
sbirciato nel sito dell’Associazione Nazionale Presidi (che poi non
sono più presidi dal 2000 ma dirigenti scolastici).
Mi ha colpito un periodo del comunicato stampa in risposta al Decreto
milleproroghe, ovviamente non sono d’accordo ma lo pubblico per farvi
comprendere come questi signori sono lontani dalla realtà...
[...] Un eventuale differimento dell’obbligo di partecipazione al test
INVALSI e all’alternanza scuola-lavoro, sarebbe un evidente segnale
negativo e ridarebbe fiato agli oscurantisti, sempre diffidenti del
progresso” dichiara Antonello Giannelli, Presidente dell’ANP.
Paolo Latella
|
|
 Nella realtà dei fatti,
nel nostro Paese (come direbbe un cronista in erba), esiste ancora una
"obbligatorietà dell'azione penale" (art.112 Cost.)? E se esiste, è
esercitata in modo efficace secondo Costituzione? Non so rispondere.
Allora eserciterò la fantasia, sempre pensando al nostro Paese, la
fantasia affaticata di un anziano idealista incattivito.
Voglio immaginare una "obbligatorietà dell'azione amministrativa" (di
risarcimento ai cittadini) almeno quando dovrebbe coinvolgere ben
70.000 cittadini lavoratori della Scuola, ATA e ITP ex enti locali,
soggetti a permanente estorsione di stato. Potrebbe esercitarla la
Corte dei Conti la cui funzione è: « la
verifica del bilancio consuntivo dello stato o di altri enti pubblici,
allo scopo di accertare il rispetto delle regole contabili e
l'attendibilità del bilancio stesso, trasmettendo in esito a tale
controllo una relazione al parlamento » (da Wikipedia).
Antonio Petazzi
Comitato Nazionale Ata -itp ex enti
locali
|
|
 La
scuola non è una fabbrica, non me ne vogliano gli operai. La scuola è
un micro cosmo di teste pensanti, che hanno idee diverse e si
confrontano ogni giorno con centinaia e centinaia di studenti. Gli
insegnanti non sono lavoratori della conoscenza ma professionisti delle
didattica. Sono esperti di pedagogia, disciplina relativa ai problemi
dell'educazione, in quanto suscettibile di approfondimento dal punto di
vista teoretico, psicologico, didattico. La scuola pubblica laica
statale è un patrimonio storico di questa nazione. È la memoria della
cultura, è un libro in continuo aggiornamento del libero pensiero. Non
si può e non si deve confondere l’istruzione di stato con le scuole
confessionali e private. Un diritto costituzionale non è un volantino
dei servizi offerti da una scuola privata!
Paolo Latella
Insegnante e giornalista
Segretario Unicobas Scuola &
Università della Lombardia
|
|
 Jake Blues (John
Belushi) e Elwood Blues (Dan Aykroyd) nel film The Blues Brothers erano
al servizio di Dio, beh... noi prof modestamente siamo al servizio
della Costituzione Italiana. Il volontariato al servizio dei nostri
studenti però lo stiamo già facendo...
Ancora una volta sento parlare e leggo di volontariato, pare che il
Ministro #Bussetti abbia detto a Napoli in un convegno organizzato da
un’associazione che rappresenta le scuole paritarie confessionali, che
bisognerebbe attivare dei centri per il recupero dei ragazzi che
abbandonano la scuola e che gli insegnanti dovrebbero fare volontariato
ed incentivare i giovani a tornare a scuola. Una notizia che pare sia
stata strumentalizzata dai media e che a breve dovrebbero smentire,
ridimensionando la notizia. Il ministro Bussetti credo si renda conto
che il doposcuola è un servizio che può essere gestito dai comuni e
dalle associazioni culturali mentre l’istruzione di Stato è un diritto
costituzionale e deve essere tutelato, in primis, da chi dirige il
dicastero di viale Trastevere a Roma.
Paolo Latella
|
|
 |
Personale ATA: Atteggiamenti intimidatori durante le immissioni in ruolo Ata |
 |
 Modena: Il giorno 28 di
agosto alle ore 15:30 durante le convocazioni per
le immissioni in ruolo del personale Ata, 5 minuti prima che il
Provveditore agli studi di Modena
Prof.ssa Silvia Menabue chiamasse la
nostra assistita Sig.ra Ottaiano Santa per il conferimento di ruolo,
una
signora in giacca e foulard di colore giallo si avvicinò alla suddetta
collaboratrice scolastica e le chiese “ Mi scusi è lei
che vuole scegliere
il Muratori-San Carlo? Guardi glielo sconsiglio caldamente, la invito
veramente a non scegliere questa scuola, si sta malissimo, si lavora
tanto,
glielo assicuro io che sono la DSGA, guardi si scelga un’altra scuola”.
Alla risposta della nostra aspirante al ruolo “La ringrazio per avermi
privilegiata di questo consiglio ma credo allora che sia giusto farlo
sapere a tutti gli aspiranti presenti, perché solo a me?”, la signora
in
Giallo, vistosamente agitata e con tono quasi minaccioso replicò:
“ Guardi,
glielo ripeto caldamente e mi creda perché sono io la DSGA del
Liceo Muratori-San Carlo: non scelga questa scuola, non scelga di
venire
qui perché ne andrebbe di mezzo la sua carriera, mi creda, glielo dico
io
che sono la DSGA. Mi dia retta!"
Per l'associazione Sindacale Politeia
Scuola
Prof.re Ioannis Lioumis
|
|
 Siamo la
Feder.ATA, nata a tutela del Personale Amministrativo Tecnico e
Ausiliario della Scuola, chiediamo notizie in merito alla pubblicazione
delle graduatorie definitive di terza fascia ATA, tenuto conto che
presto inizierà il nuovo anno scolastico con tutti i vari adempimenti
da compiere. La vostra nota n. 23718 del 23-5-18 comunicava una precisa
tempistica che stabiliva il 20 luglio 2018 come data per la
prenotazione massiva delle graduatorie per quegli UST che non hanno
provveduto autonomamente; purtroppo alla data odierna non solo non ci
sono quelle definitive ma in certe province ci sono ancora dei problemi
anche con quelle provvisorie! Siamo perfettamente a conoscenza, perché
viviamo quotidianamente tutte
le varie difficoltà lavorative degli ATA, che i D.S.G.A e gli
Assistenti amministrativi di tutte le nostre scuole hanno subito e
subiscono ritmi stressanti passando senza soluzione di continuità da un
lavoro all’altro senza essere oltretutto considerati; inoltre
l’instabilità del funzionamento del sistema SIDI spesso comporta
perdita di dati e di tempo e ulteriore affaticamento del personale, ma
ormai tutta questa farraginosa e complessa procedura deve essere
completata.
La Direzione Nazionale Feder.ATA
|
|
 La
Regione Marche ha stanziato 95mila euro di soldi pubblici e li ha
"regalati" a Comunione e Liberazione per far lavorare gratis gli
studenti al Meeting di Rimini. 250 studenti hanno partecipato ai
convegni durante il Meeting con un percorso "formativo" stabilito della
Regione Marche (a giunta PD). Il primo "incontro" formativo è stata una
santa messa, presieduta dal Vescovo di Rimini. Nel secondo incontro al
convegno è stata presentata una relazione sui "Cinque anni di
pontificato. Alla scoperta del pensiero di Bergoglio".
Una visione sicuramente "laica e super partes" che è stata raccontata a
questi 250 studenti... non ho parole!
Tutto questo c'entra poco con il principio di laicità della scuola
pubblica e della nostra Costituzione.
Paolo Latella
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Premiare i presidi che non fanno bocciare. Denuncia della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza |
 |
 Nel nostro
territorio i dirigenti scolastici, per essere valutati positivamente,
devono fare in modo che i docenti non boccino gli alunni che hanno poca
voglia studiare. Non è una boutade estiva, lo hanno messo nero su
bianco i gestori dell'Ufficio Scolastico regionale dell'Emilia Romagna
in un decreto dirigenziale emesso nei giorni scorsi, si tratta del " Piano Regionale di Valutazione dei
dirigenti scolastici" (lo alleghiamo
affinché ognuno possa verificare). Non bocciare gli studenti
sfaticati è l'obiettivo principale, infatti è
il primo nell'elenco dei "risultati" che i dirigenti scolastici devono
perseguire per avere una buona valutazione.
Gilda Parma e Piacenza
gilda.insegnantiparma@yahoo.it
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Al fianco di super presidi reggenti (riconosciuti) troviamo dei super Collaboratori (NON riconosciuti). Un altro anno di lavoro “non ordinario” ci attende nella faticosa (per chi?) gestione delle scuole in reggenza |
 |
 Ed alla fine -
come accade ormai da oltre un decennio - è arrivata l'attesa Circolare
estiva!
Gli USR hanno inviato ai DS "l'invito" a presentare la disponibilità ad
assumere un incarico di reggenza nelle scuole prive di DS, indicando le
sedi sulla base di alcuni criteri generali. E' la nota che nessun DS, a
parole, dichiara di voler ricevere poichè si troverà di fronte ad un
"dovere" al quale non potrà sottrarsi ai sensi dell'Art. 19 comma 1
lettera b CCNL Area V. E quindi, piuttosto che rischiare una reggenza
d'ufficio NON gradita, un DS si rende disponibile ad una reggenza
GRADITA nell'auspicio di trovare una Istituzione scolastica senza
grandi elementi di complessità e di criticità, con uno staff ben
strutturato e competente, magari nello stesso comune, magari con un
numero limitato di plessi! Nuove responsabilità per i DS sicuramente,
più lavoro anche!
Rosolino Cicero, Renato Marino, Silvia Zuffanelli, Cristina Picchi, Mara Degiorgis, Antonella D'Agostino, Carla Federica Spoleti
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Da vicepreside a Collaboratore principale. Una evoluzione semantica che non corrisponde ad una innovazione giuridica. Preferiamo la seconda! |
 |
 Fino al 2001
c'erano i docenti incaricati di collaborare con il Direttore Didattico
o il Preside (i Collaboratori e tra questi il Vicepreside) ai sensi
dell'art 7 comma h del D.Lgs 297/94, poi divenuti docenti individuati
dal DS (Collaboratori del DS e tra questi il 1° Collaboratore) con il
ben noto D.Lgs 165/2001 all'art. 25, comma 5; successivamente si fa
riferimento ai Collaboratori del DS all'articolo 1, comma 83, della
legge 13 luglio 2015, n. 107 (collaboratori fino al 10% dell'organico
dell'autonomia): in tutti i casi si tratta di docenti che coadiuvano il
DS in attività di supporto organizzativo e didattico dell'istituzione
scolastica. Oggi apprendiamo dell'esistenza tra i Collaboratori di una
nuova figura: il " Collaboratore
principale" (fonte ANP del 2/8/2018). Chi sarebbe in effetti?
L'ex Vicepreside, l'ex 1° Collaboratore, cioè
quel docente che in ogni Istituzione scolastica svolge mansioni
delegate dal DS di rilevante importanza necessarie all'organizzazione
ed alla gestione del servizio scolastico. All'innovazione semantica,
purtroppo, ancora oggi NON corrisponde la più importante e cioè
l'innovazione dello status giuridico che per noi Collaboratori dei DS è
il TEMA preminente per portare il nostro modello di gestione scolastica
nei ranghi dei moderni sistemi europei.
Rosolino Cicero, Renato Marino,
Silvia Zuffanelli, Cristina Picchi, Mara Degiorgis, Antonella
D'Agostino, Carla Federica Spoleti
|
|
 |
Personale ATA: Richiesta immissioni in ruolo e aumento organici ATA |
 |
 Credevamo e
speravamo che con il nuovo Governo il personale
amministrativo tecnico e ausiliario statale diventasse finalmente
“visibile” con tutte le sue problematiche e fosse considerato per
quello
che realmente vale; invece ad oggi la situazione non sembra molto
difforme dal passato: anche le 9873 immissioni in ruolo richieste e i
5182 posti assegnati sull’organico di fatto con la nota MIUR 32989 del
20 luglio scorso, che fornisce indicazioni generiche, ricalcano le
solite procedure; infatti i posti liberi sull’organico di diritto sono
quasi 17000 ma invece di nominare in ruolo su quel totale complessivo
assistiamo agli usuali balletti con il Ministero che ne chiede solo una
parte, il MEF che decide considerando solo ragioni economiche e i
nostri
precari e l’utenza che subiscono inermi. Inoltre da quei 9873 posti se
ne devono togliere 789 per la stabilizzazione dei co.co.co e 305 per la
stabilizzazione degli LSU di Palermo, per cui per i nostri poveri
precari statali ne rimangono solo 8744, cioè circa la metà dei posti
liberi. Non ce ne vogliano questi dipendenti, ma riteniamo che debbano
essere stabilizzati tutti i precari a cominciare dai nostri statali,
che
per anni si sono sacrificati lavorando anche molto lontano da casa, e
non solo una parte che, tra l’altro, non è nemmeno presente nelle
nostre
graduatorie.
La Direzione Nazionale Feder.ATA
|
|
 |
Voce alla Scuola: Addirittura più soldi alle scuole paritarie? Caro Ministro Bussetti non ci siamo! |
 |
 Caro
Ministro, lei ha difeso ancora le scuole paritarie e ha dichiarato: "E'
mia intenzione rivedere il meccanismo di erogazione delle risorse oggi
destinate in maniera inversamente proporzionale alla retta. Utilizzerò
criteri basati sulla qualità didattica del servizio.Le scuole
paritarie, oltre a garantire la pluralità di scelta educativa,
assicurano un servizio che consente di risparmiare risorse finanziarie,
per servizi educativi che dovrebbero essere erogati dallo Stato. Più
fondi a quelle scuole che hanno una retta più bassa e una qualità
migliore del servizio". Cosa ne pensa il M5S che nel programma
elettorale era prevista la cancellazione totale dei contributi
alle scuole paritarie confessionali e private?
Caro Ministro come farà ad usare i criteri sulla qualità del servizio
se più della metà delle scuole paritarie da Roma in giù non paga gli
insegnanti?
Lo Stato da sempre, non è in grado di mettere i sigilli ad una scuola
confessionale... figuriamoci se entrerà nel merito della qualità del
servizio con soli 191 ispettori in tutta Italia.
Paolo Latella
Insegnante e giornalista - Membro
dell'Esecutivo nazionale Unicobas Scuola & Università
|
|
 Si è conclusa oggi
regolarmente la prova preselettiva del Concorso per l'assunzione di
dirigenti scolastici delle scuole statali. Il primo concorso dopo sette
anni. Obiettivo: la copertura dei posti vacanti e disponibili per il
prossimo triennio, 2019-2021, e il superamento del fenomeno delle
reggenze. Lo svolgimento regolare della prova potrebbe essere il primo
passo per un ritorno alla normalità nella direzione e gestione delle
scuole statali. In realtà le cose non stanno del tutto così. Da
una parte c'è l'amara constatazione di come solo il sistema scolastico
italiano realizzi questi tempi biblici per l'avvio di un nuovo concorso
per reclutare il proprio personale: sette anni per i dirigenti,
quindici anni per i direttori amministrativi. "Dall'altra - ha
ricordato oggi il presidente nazionale di DiSAL Ezio Delfino -
questo concorso non offre soluzione immediata alla grave urgenza
segnalata a giugno da DiSAL all'inizio dell'attuale ministero".
Ufficio stampa DiSAL
|
|
 |
Graduatorie: L'anno di prova è valutazione. Il MIUR non sconfessi se stesso |
 |
 La vicenda
dell’inserimento in GAE dei diplomati magistrali, con le contraddizioni
e la complessità che la caratterizzano, assume toni ancora più cupi
intorno all'ipotesi che circa 7000 dei docenti coinvolti possano
perdere il ruolo, per effetto della nota sentenza negativa. Del
Consiglio di Stato. Questo perché, chi è stato già immesso in ruolo, ha
superato un anno di prova, necessario per la riconferma del contratto a
tempo indeterminato, anno che si concretizza come una vera e propria
valutazione delle capacitò professionali, con un preciso significato e
una portata in termini di formazione, definita in modo centralizzato ed
uniforme.
Valeria Bruccola, Laura La Manna
|
|
 |
Contratto: ATA-ITP eX Enti Locali, porre fine a una grande ingiustizia |
 |
 Ricapitoliamo le
vicende legislative e processuali della nostra categoria, per proporre
una soluzione equa.
1. L’art. 8 della legge 124/1999 ha stabilito che il personale ATA
(Assistenti Tecnici, Amministrativi e Collaboratori Scolastici) e ITP
(Insegnanti Tecnico Pratici), dipendente dagli Enti Locali (Comuni e
Province), che lo fornivano allo Stato, venisse trasferito alle
dipendenze del MIUR, continuando a lavorare negli Istituti Scolastici
in cui già prestava servizio a fianco dei colleghi già dipendenti del
MIUR.
La norma aveva lo scopo di porre tutto il personale ATA e ITP alle
dirette dipendenze dei Dirigenti Scolastici, nel nuovo sistema
dell’Autonomia Scolastica.
Il comma 2 del suddetto art. 8, disponeva, saggiamente, che al
personale trasferito venisse riconosciuta, ai fini economici e
giuridici, l’anzianità maturata fino alla data del trasferimento, a
conferma della continuità del rapporto di lavoro.
Il Comitato Nazionale ATA-ITP ex Enti
locali
|
|
 |
Graduatorie: Prosegue serrato il confronto: questione diplomati magistrali |
 |
 La giornata
del 10 luglio è stata segnata da una serie di eventi e di
incontri politici ed istituzionali di estrema importanza nei riguardi
della
vicenda dei diplomati magistrali inseriti in GAE e/o assunti a tempo
indeterminato per effetto dei ricorsi.
La notizia di una sentenza del Consiglio di Stato, secondo la quale è
stata
disposta l'equiparazione del punteggio del titolo di diploma magistrale
rispetto alla laurea in SfP e la conferma dell'iscrizione in GAE di un
ricorrente, in data successiva alla famosa sentenza dell'Adunanza
Plenaria,
contribuiscono ad accentuare quelle contraddizioni che già abbiamo
sottolineato in ogni sede tra persone con medesimo titolo, storia
professionale simile che, per pura casualità, oggi, per effetto della
sentenza della Plenaria, avranno sorti professionali diverse.
Non abbiamo tardato a rappresentare tale ennesima difformità di
giudizio al
mondo politico. Come Adida, insieme al Mida Precari, abbiamo avviato un
confronto politico con esponenti della maggioranza e dell'opposizione,
per
sollecitare la giusta soluzione dopo anni di sfruttamento e di
contenziosi,
onerosi per la collettività e per lo Stato stesso.
Valeria Bruccola e Rosa Sigillò
|
|
 |
Assunzioni: Il mancato rispetto della tempistica MIUR-INPS sui pensionati della scuola ha sottratto posti ai trasferimenti e alle immissioni in ruolo |
 |
 Con circolare n. 5
dell’11 gennaio 2017 l’INPS ha stabilito l’adozione, a regime dal
1°gennaio 2017, di una nuova modalità di definizione delle prestazioni
basata sui dati presenti sul conto individuale assicurativo
dell’iscritto. L’accertamento del diritto al trattamento
pensionistico, dunque, sarà effettuato dalle Strutture territoriali
INPS sulla base dei dati presenti sul conto individuale assicurativo
entro i termini previsti per la lavorazione degli elenchi di seguito
indicati. Dopo, con circolare n. 4 del 17/01/2018, sempre l’INPS
ha dettato le indicazioni operative per la predisposizione delle
posizioni assicurative per i pensionamenti del comparto scuola per
l’anno 2018, riportando anche la tempistica da rispettare per i vari
ordini e gradi di scuola ai fini dell’accertamento al diritto alla
pensione, con la trasmissione dei rispettivi elenchi. Tali
elenchi, suddivisi nelle categorie infanzia, primaria, secondaria di 1°
e 2° grado, personale educativo, insegnanti di religione, A.T.A. e
dirigenti, dovranno essere lavorati dagli ambiti territoriali
provinciali/scuole e dalle Strutture territoriali INPS secondo la
seguente tempistica: ..
f.to Francesco Sola
Segretario Generale SAB
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Incarichi, mansioni, servizio e riconoscimento economico dei Collaboratori dei DS nell’anno scolastico 2017-2018 |
 |
 Nel corso
dell'anno scolastico 2017-2018, ANCODIS ha proposto due questionari
online con lo scopo - attraverso il primo - di rilevare incarichi e
mansioni svolte dai Collaboratori su delega dei DS nelle loro I.S. e,
con il secondo, di dare una concreta definizione del loro lavoro in
relazione alla governance nella scuola di servizio, al tempo dedicato
alla collaborazione ed, in ultimo, al riconoscimento economico
assegnato in sede di contrattazione di istituto. Il primo è stato
proposto nella prima parte dell'anno scolastico e sono state monitorate
in modo puntuale le principali azioni nelle quali i Collaboratori hanno
dato un diretto contributo sia nella fase programmatica che in quella
esecutiva (dalla redazione dei documenti strategici, alla
organizzazione del servizio scolastico, alla sicurezza). Una prima
osservazione ha riguardato le Mansioni assunte nella
redazione dei documenti e nel coordinamento organizzativo attraverso la
partecipazione diretta alla stesura dei principali Documenti che ogni
I.S. è impegnata a redigere e delle azioni necessarie alla
pianificazione e svolgimento del servizio scolastico.
In particolare, il 65% ha dichiarato di aver avuto un ruolo nella
progettazione ed organizzazione dei PON, il 78% nella redazione del
RAV, il 67% nella elaborazione del PTOF ed il 73% nel Piano di
miglioramento.
prof. Rosolino Cicero, Presidente
ANCODIS Palermo
|
|
 |
Riforma: Bene, per il sindacato SAB, l’abolizione della chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi. La tempistica |
 |
 Con la diffusione
del CCNI del 26/6/2018, trasmesso con nota MIUR n. 29748 del
27/06/2018, concernente il passaggio da ambiti territoriali a scuole,
di fatto, risulta abolita la chiamata diretta, prevista dalla
Buona-Scuola, dei docenti da parte dei dirigenti scolastici a partire
dal prossimo anno scolastico. Il sindacato SAB, tramite il segretario
generale prof. Francesco Sola, valuta positivamente tale determinazione
che aveva portato alla mobilitazione nazionale contro lo strapotere
dato ai dirigenti scolastici i quali, nel primo anno di applicazione,
avevano posto in essere atti personali, quali richiedere le foto dei
docenti, organizzare colloqui con richieste di informazioni anche sullo
stato di salute proprio e dei familiari, condizioni economiche, ecc..,
per la scelta dei docenti. Per il corrente anno scolastico, invece, una
volta che, a livello
ministeriale erano stati contrattati nuovi criteri da adottare per la
chiamata diretta dei docenti, i dirigenti scolastici, tranne una
piccola percentuale, avevano inteso abdicare a tale funzione delegando
gli uffici scolastici provinciali territoriali ad assegnare alle scuole
i docenti trasferiti su ambiti provinciali. Con la nota di cui sopra il
MIUR ha dettato anche la tempistica da rispettare per i docenti ...
F.to Francesco Sola Segretario
Generale SAB
www.sindacatosab.it
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Il Tribunale di Mantova archivia una querela per diffamazione presentata da un Preside nei confronti di un sindacalista |
 |
 Il giorno 05/12/2017
il sindacalista dell’associazione sindacale Politeia Scuola Lioumis
Ioannis venne invitato a presentarsi a Mantova, presso la Sezione di
Polizia Giudiziaria, in qualità di persona sottoposta alle indagini per
il reato di diffamazione. Era accusato dal Dirigente Scolastico di un
Ist. Comprensivo Modenese, di aver offeso la sua reputazione. Le frasi
incriminate, estrapolate dal articolo di un quotidiano di
Modena “Maestra troppo buona, il Preside la sospende” del 16/04/2017,
sarebbero queste:
…………………
1) “ quello che è accaduto alla
maestra ha dell’incredibile ma si inquadra nel disegno della cosiddetta
legge della “Buona Scuola”. Con la riforma Renzi gli insegnanti vengono
considerati esecutori di ordini e i presidi si comportano da padroni
con tutti gli abusi del caso”;
prof.re Ioannis Lioumis
Presidente associazione sindacale
Politeia Scuola
|
|
 |
Voce alla Scuola: Care colleghe e cari colleghi, siete mai stati in una scuola tedesca? |
 |
 Quando
vai in Germania per uno scambio culturale ed entri in una scuola
tedesca, l'insegnante italiano si sente in difficoltà, non per la
preparazione né per la cultura ma per il modo con cui vengono trattati
gli insegnanti tedeschi. Le scuole sono bellissime, gli insegnanti sono
rispettati e molto considerati dagli studenti e da tutta la società, le
aule sono grandi e le classi non sono numerose, la sala professori non
è una sala ma un intero appartamento nella scuola, stanze singole e
confortevoli, una cucina con tutti i confort, forno a microonde, frigo,
macchina del caffè, pane, briosche, latte, acqua, quotidiani. Dopo aver
consumato la colazione, una pausa pranzo, lasci la moneta in cucina
anche per il giornale. Libri gratis, attività ludiche. Spazi culturali,
insomma è un piacere
"vivere" a scuola. Vogliamo parlare del bagno? Pulitissimo, profumato,
carta igienica,
assorbenti, crema per le mani, c'è addirittura il fon. Ogni insegnante
ha le chiavi della scuola, può entrare quando vuole
anche la domenica se deve svolgere attività di ricerca o preparazione
delle lezioni. Sala biblioteca, sala relax, computer disponibili con
connessione ad
alta velocità. Altro elemento che fa capire come siamo "visti" dai
colleghi tedeschi. Quando vai in Germania e sei con loro in giro o a
scuola non usi mai il
portafoglio, perchè se provi a pagare ti dicono: "no no lascia stare,
ci pensiamo noi" in senso caritatevole, perchè sanno quanto guadagniamo
al mese.
Paolo Latella
Insegnante e giornalista
Segretario Unicobas Scuola &
Università LombardiaMembro direttivo nazionale
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Confintesa L.C. chiede il rinvio del concorso a Dirigente Scolastico e una soluzione per i ricorrenti del 2011 |
 |
 Il giovane
sindacato si appella al Ministro dell'istruzione Bussetti per chiedere
il rinvio del concorso a dirigente scolastico, la cui data, per
la prova pre selettiva, è fissata al 23 luglio. Fissare la pre
selettiva al 23 luglio è una mossa azzardata, dichiara Adele Sammarro,
Segretario generale di Confintesa L.C., perché va a penalizzare una
intera categoria di docenti che non potranno dedicarsi alla
preparazione dei quiz in maniera adeguata, poiché impegnati negli esami
di maturità. E' risaputo che prima del 18 solitamente non si finisce,
addirittura ci sono commissioni d'esami che terminano intorno al 20
luglio; ragion per cui il lasso di tempo da dedicare allo studio è
troppo breve, per non parlare poi, di quei docenti che sono anche
impegnati nell'Alternanza Scuola lavoro. Certamente, non si può
discriminare in questi termini la categoria dei docenti.
Segretario generale di Confintesa L.C.
|
|
 Il magistrale
pensiero di Benjamin Franklin riassume perfettamente la sintesi del
comunicato di Dirigentiscuola del 25 maggio scorso, allorquando
rivendica la piena paternità della sentenza n. 1057 del Giudice di
Napoli. L’estensore del comunicato, per dare una connotazione
particolarmente colorita, si è letteralmente inventato che altri
volessero appropriarsi del risultato della sentenza, dimenticando che è
un’altra sentenza di un giusto riconoscimento nel giudizio di primo
grado, ma purtroppo le numerose sentenze di primo grado ottenute sul
territorio nazionale sono tutte naufragate nel giudizio di appello. Ciò
induce ad affermare che, senza ombra di dubbio, a tutt’oggi non ci sono
sentenze passate in giudicato che possano costituire almeno
orientamento giurisprudenziale.
Alessandro Calbrese
alessandrocalab@libero.it
|
|
 |
Voce alla Scuola: NO all'Esercito nelle scuole, totale solidarietà ad Antonio Mazzeo |
 |
 I COBAS esprimono
totale solidarietà ad Antonio Mazzeo, docente
dell'ICS "Cannizzaro - Galatti" di Messina, contro il quale la D.S
(dirigente scolastica) dell'Istituto, dott.ssa G. Cacciola, ha promosso
un procedimento disciplinare per aver contestato la presenza della
propaganda militare e dell'Esercito nella propria scuola. I fatti: il
17 aprile del 2018 il predetto Istituto ha ospitato una delegazione
della Brigata Aosta con la sua banda, che si è esibita a scuola. Nei
giorni precedenti, il prof. Mazzeo, da sempre impegnato in difesa della
pace e nella promozione della soluzione non violenta di tutti i
conflitti, aveva inviato una lettera alla D.S. nella quale sottolineava
di aver appreso dell'esistenza dell'iniziativa dalla stampa, che la
stessa era in contrasto con i valori didattico-educativi
dell'istituzione scolastica e che non era stata regolarmente deliberata
dagli organi collegiali. Il docente concludeva esprimendo un totale
dissenso "per questo pseudo-progetto "Militari-studenti [...]
realizzato
proprio nei giorni in cui si consuma l'ennesima tragedia di guerra
internazionale utilizzando ancora una volta come piattaforma di morte
la Sicilia e le sue basi militari". Successivamente, con modi coerenti
e pacati, il professore aveva espresso pubblicamente le medesime
riflessioni, che venivano divulgate su alcuni blog on line.
Piero Bernocchi
portavoce nazionale COBAS
|
|
 |
Sicurezza: Basta con le aggressioni fisiche e il mobbing contro i/le docenti |
 |
 Ultime notizie dalle
scuole. 1) All'elementare Leopardi di Napoli,
mamma-tigre aggredisce a cazzotti la maestra che le aveva sgridato il
pargoletto: la maestra sviene ed è ricoverata in ospedale per trauma
cranico. L'assatanata mammina rivendica davanti al preside l'accaduto,
spalleggiata da altrettanto sciagurati parenti prontamente accorsi. 2)
Al liceo classico Carducci di Viareggio una insegnante mette un 4 ad
una studentessa, che chiama in soccorso un'altra mamma-tigre, che viene
fatta entrare a scuola e aggredisce la professoressa colpevole dello
"sgarro". Anche qui ricovero ospedaliero per la prof e grande
sconcerto di preside e colleghi/e. E' solo il bilancio dell'ultimo fine
settimana: ma l'elenco delle violenze fisiche di genitori (soprattutto)
e di studenti (molto meno) si sta facendo lungo e impressionante. Però,
ancor più diffuse einvasive, piuttosto che il cosiddetto "bullismo"
degli studenti (termine buono per tutti gli usi), sono "le aggressioni
verbali praticate dai genitori, che arrivano fino al mobbing e allo stalking nei confronti degli
insegnanti", con gruppi agguerriti che,
usando i social, esercitano
una pressione verbale e psicologica
ostile, intervenendo arbitrariamente nella didattica a favore dei
propri figli e pretendendone il massimo successo scolastico (del genere
"come ha osato mettere 4 a mio figlio? L'ho interrogato io e sapeva
tutto"!!)."Questa attività asfissiante sfocia spesso in diffamazione
pubblica, in vilipendio di docenti che, per inciso, sono anche
"pubblici ufficiali"".
Piero Bernocchi portavoce nazionale
COBAS
|
|
 |
Dirigenti Scolastici: Organizzare e dirigere le scuole dell'autonomia - I. C. De Roberto, 25 maggio Catania |
 |
 La DirScuola Soc.
Coop. a r.l., ente di formazione per il personale
della scuola accreditato dal MIUR, in collaborazione con ANP - sede
territoriale di Catania, organizza il corso " Organizzare e dirigere
le
scuole dell'autonomia". Il corso ha per obiettivo l'acquisizione
da parte
dei corsisti delle competenze fondamentali per progettare, coordinare,
organizzare la gestione delle istituzioni scolastiche autonome.
In piena corrispondenza a quanto richiesto dal bando di reclutamento,
DirScuola ha elaborato un percorso di formazione sulle competenze
fondamentali del dirigente scolastico e dei docenti che ricoprono
incarichi
di tipo organizzativo.
Sono garantiti moduli fruibili on line (video registrazioni con
presentazioni di slides, materiali di studio, schede informative,
bibliografia, rassegna normativa e sitografia), un servizio di risposte
via
email ai corsisti su quesiti relativi al percorso formativo. Le
videoregistrazioni degli incontri in presenza saranno a disposizione
dei
corsisti in piattaforma.
Verrà rilasciato attestato di partecipazione per un totale di 50 ore
composte da:
- 16 ore in presenza
- 34 ore di studio sulla piattaforma.
segreteria@anp.it
|
|
 Da qualche anno,
le prerogative della Regione Sicilia in materia di Istruzione, lungi
dal condurre all’approvazione della legge per il Diritto allo Studio di
cui avremmo bisogno (la Sicilia è l’unica Regione italiana a non averne
una), vengono esercitate con attenzione pressoché esclusiva al
calendario scolastico regionale. E, quantunque la materia sembrerebbe
di semplice applicazione, tale prerogativa viene esercitata con
notevole imperizia, nonché con coerenza degna di miglior causa,
nonostante l’avvicendarsi delle amministrazioni. In particolare, a
sollecitare le interpretazioni creative degli amministratori regionali
è l’art. 74 del d.lgs. n. 297/1994, il “Testo Unico delle disposizioni
legislative in materia di istruzione”, che al comma 3 dispone che “Allo
svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni”. Questa
disposizione, già in gran parte “tecnicamente” inapplicabile, per via
del fatto che è stata concepita sull’articolazione dell’orario
scolastico su sei giorni (mentre oggi la maggior parte delle scuole ha
un orario distribuito su cinque giorni), non finisce di solleticare la
fantasia e la creatività degli amministratori. La novità di quest’anno,
ancora ufficiosa, ma anticipata a mezzo stampa dall’assessore Lagalla
in persona, riguarda la stupefacente interpretazione del termine
“lezioni”: ...
Cobas Scuola - Sicilia
cobas.pa@libero.it
|
|
 |
Graduatorie: Cancellazione dalle GAE dei DM? Alcune precisazioni ... |
 |
 Nei giorni scorsi,
alcune notizie, precedute da titoloni fuorvianti e
tendenziosi, ideati ad arte per acquisire "visualizzazioni" e consensi,
hanno alimentato la già alta preoccupazione nelle migliaia di docenti
della scuola primaria e dell'infanzia in attesa di sapere quale
sarà il loro destino. Inutile ricordare i fatti, ormai noti, come
inutile è ricordare che senza il parere dall'Avvocatura di Stato,
l'amministrazione che, indipendentemente dall'avvicendamento politico,
esiste e deve rispondere della e sulla questione, non muoverà un dito,
nonostante il tempo passi e la questione si faccia sempre più grottesca
e grave. Il MIUR aveva garantito la conclusione dell'anno scolastico ma
questa, apparsa come una rassicurazione, era una scontata certezza,
vista la lentezza che caratterizza da un lato l'amministrazione stessa,
dall'altro l'ambito giudiziario. Tuttavia, il problema non è tanto
l'anno in corso ma la complessità della vicenda, le enormi disparità
tra posizioni molto diverse, in termini di contratti, di prospettive,
di condizioni tra persone presenti anche nei medesimi ricorsi.
Valeria Bruccola, Coordinatrice
Nazionale Adida
|
|
 I numeri
dell’organico della scuola italiana, comunicati in questi giorni,
rappresentano un ulteriore, duro, colpo all'istruzione pubblica e alle
speranze di decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici, in
particolare del Sud del paese - ha dichiarato Luca Cangemi,
responsabile nazionale scuola del PCI. Sono numeri ridicoli, inferiori
persino a quello che era lecito attendersi sulla base delle scarse
risorse dedicate a questo fine nel bilancio dello stato. E sono numeri
che preannunciano gravi problemi per il prossimo anno scolastico. Un
organico così dimensionato impedirà alla scuola italiana di svolgere
compiti essenziali. Come sempre saranno i settori più deboli a pagare:
le periferie, i ragazzi e le ragazze diversamente abili, gli studenti
lavoratori.
pcistruzione@libero.it
|
|
 |
Contratto: Differenza fra sospensione attività didattiche e chiusura scuole solita disparità di trattamento |
 |
 In questo
ultimo periodo gli italiani hanno dovuto fare i conti con il
Burian e il personale ATAanche con le solite disparità di trattamento
fra loro e i docenti, perché nelle varie località colpite da nevicate
eccezionali, gelicidio e quant’altro i sindaci o chi per essi hanno
deciso, a seconda delle situazioni, di chiudere le scuole o di
sospendere le attività didattiche per uno o più giorni; pertanto si
sono
avute modalità differenti di prestazioni di lavoro a seconda delle
decisioni prese dagli organismi preposti.
Differenza fra sospensione attività
didattiche e chiusura scuola
Con la "sospensione delle attività didattiche", dovuta ad eventi
straordinari come ad esempio emergenze sanitarie o di pericolo, la
scuola rimane aperta ma non si svolgono lezioni e solo il personale ATA
deve recarsi a scuola (non lo devono fare allievi e docenti, perché è
sospeso l’obbligo delle lezioni, a meno che non ci siano delle attività
già programmate, che potranno comunque essere rimandate dal Dirigente).
Se il personale ATA è impossibilitato a raggiungere la sede dovrà
“giustificare” l’assenza ricorrendo ai permessi previsti dal contratto
(ad esempio permessi retribuiti o non retribuiti o ferie).
Con la "chiusura della scuola", disposta per eventi gravi e/o
particolari (nevicate, alluvioni, elezioni politiche ecc .) si vieta
l’accesso ...
La Direzione Nazionale FEDER.ATA
|
|
 La vicenda di Lavinia
Flavia Cassaro, maestra sospesa dal servizio per
aver urlato la propria rabbia contro le forze dell'ordine è davvero il
segno dei tempi che corrono e questi sono decisamente mala tempora.
Lavinia, indicata dalla stampa borghese e perbenista come una "cattiva
maestra", ha espresso il proprio dissenso contro quelle forze
dell'ordine che durante le ultime manifestazioni antifasciste hanno
caricato i cortei antifascisti a protezione di quei dichiarati fascisti
di Casa Pound o Forza Nuova ai quali venivano concesse piazze e comizi
nonostante quanto previsto dalla nostra Costituzione repubblicana
costruita con il sangue e il sacrificio dei partigiani italiani.
L'insegnante stigmatizzata dalla stampa e vista anche da alcuni
colleghi come una "estremista" è tale solo di fronte a chi si è
abituato al disprezzo dello stato sociale, dei diritti degli ultimi,
dei valori della Repubblica, non ultimo l'antirazzismo.
scuola@usb.it
|
|
 Si svolgerà a Torino nei
giorni 1 - 2 - 3 marzo 2018 il 31° Convegno
nazionale di DiSAL, al quale parteciperanno Dirigenti scolastici,
Responsabili di direzione, Figure di Staff, Docenti vicari e Direttori
amministrativi delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado,
con
rappresentanti degli USR, degli AST, Dirigenti Tecnici, nonché a
Responsabili istruzione e formazione degli Enti locali. Provenienti da
ogni regione e dall'estero, i partecipanti si confronteranno
su di un tema ricco o propositivo: "Generare cambiamento. Dirigere oggi
la
scuola di domani": al centro dell'appuntamento cultura, responsabilità
e
competenze per una nuova dirigenza.
La scuola di oggi opera in un contesto che è investito in pieno dalle
trasformazioni culturali di inizio millennio. Sono enormemente
aumentati,
sotto diversi profili, i sapere e gli strumenti, i mezzi e le
facilitazioni
a nostra disposizione in campo educativo: appaiono invece sfuggenti e
indefiniti, prima ancora che le modalità di esercizio del compito
educativo,
il suo senso, il suo valore e la stessa desiderabilità del compito
educativo, e di conseguenza i vissuti relativi a esso.
Ufficio stampa DiSAL
|
|
 L'UCIIM, (Unione Cattolica degli Insegnanti), promuove un cammino di accompagnamento per i docenti abilitati della scuola secondaria che si preparano al Concorso. Il corso prevede lezioni in presenza e materiale on line e guida alla preparazione della prova scritta. Gli incontri in presenza sono previsti a Palermo, Agrigento e a Catania, presso la sede UCIIM Via Cultraro,15 (zona Borgo-Orto Botanico- San Nicolò al Borgo). Prenotazione. Inviare e mail di adesione alla Presidente dell'UCIIM mabaiamonte_2017@libero.it
mabaiamonte_2017@libero.it
|
|
 |
Personale ATA: Il rinnovo del contratto: menefreghismo, indifferenza e noncuranza verso gli ATA |
 |
 Spett/le
Ministra dell’Istruzione Sen. Fedeli,
dopo anni e anni di attese e speranze per un giusto riconoscimento del
prezioso lavoro svolto quotidianamente, utile e indispensabile al buon
funzionamento di tutte le attività svolte nelle Istituzioni
Scolastiche,
il Personale ATA, anche stavolta, in occasione del rinnovo
contrattuale,
è stato completamente ignorato, mortificato e abbandonato; peggio di
così non poteva andare.
Gli aumenti stipendiali accordati agli ATA sono inaccettabili,
irrisori,
squallidi e insignificanti, forse neppure degni di oboli concessi per
pietà; nonostante ciò, la stampa e l’opinione pubblica riportano a
grandi titoli cifre inesatte e ingigantite, giustamente siamo in
campagna elettorale e queste notizie servono per ricevere consensi, ma
tutti sappiamo che la realtà è ben diversa.
Inoltre gran parte delle norme contenute nel nuovo Contratto sono
imperiose, palesi e arcinote ormai da tempo, spesso inadatte e
inopportune per un ambiente scolastico / educativo, adottabili in
rarissimi casi.
Spett/le Ministra,
l’aspetto più sconcertante e sconvolgente per il Personale ATA è
rappresentato dall’art. 34 “Commissione per l’ordinamento professionale
personale ATA”, dalla cui attenta lettura, si evince ancora una volta,
a
chiare note, la precisa intenzione di continuare a prendere in giro
tutti gli ATA delle Istituzioni Scolastiche Italiane.
La Direzione Nazionale Feder.ATA
|
|
 |
Graduatorie: Diplomati magistrali, Fase transitoria, SFP, ITP, AFAM: nessuna soluzione all'orizzonte! |
 |
 Le cronache delle
prime settimane dell'anno hanno acceso i riflettori su una parte delle
questioni che, dopo la famosa sentenza del Consiglio di Stato, riguarda
i docenti diplomati magistrali, una pesante ipoteca per cui non si
intravede una imminente soluzione. È vero che da ogni parte del Paese
si susseguono mobilitazioni significative ma la piega che sta prendendo
la vicenda, per la quale si auspicava una soluzione veloce, non lascia
ben sperare. Sembra essere in una fase di stallo e a poco servono le
rassicurazioni verbali da parte del MIUR che non muove un dito affinché
si gestiscano e risolvano le assurde disparità generate dalla sentenza
del Consiglio di Stato. Sono a rischio i ruoli, tanto per i diplomati
magistrali quanto per i docenti della secondaria, assunti dalle GAE
prima della sentenza stessa. E' a rischio la tenuta della scuola e sarà
disattesa l'equità che dovrebbe essere garantita dal diritto, qualora
non si trovasse una soluzione immediata.
adida.associazione@gmail.com
|
|
|
Più letto di Oggi |
Ancora Nessun Articolo.
|
|
Social AetnaNet |
Community
 Diventa utente attivo della community di Aetnanet! Inviaci articoli, esperienze, testimonianze sul mondo della scuola.
scrivi a: redazione@aetnanet.org
Pubblicità

Seguici  
|
|
Chi è Online |
Traffico Generato
Anonimi: 139 (100%)
Registrati: 0 (0%)
Numero massimo di utenti online:139
Membri:0
Ospiti:139
Ultimi 5 Registrati
gmirabella Jan 28, 2017.
raffagre Jan 28, 2017.
gvaccaro Jan 28, 2014.
mrdinoto Jul 09, 2013.
sostegno Jul 09, 2013.
Abbiamo avuto |          | pagine viste dal Gennaio 2002 |
Pagine visitate
Media pagine visitate
· Oraria |
3,141 |
· Giornaliera |
75,394 |
· Mensile |
2,293,256 |
· Annuale |
27,519,077 |
Orario Server
|
|
|