Voce alla Scuola: ANCoDiS: la scuola in presenza è davvero sicura?
25_01_01
Seppur
lentamente e con tutte le criticità non
risolte in alcune aree regionali o territoriali, la didattica in
presenza è
un obiettivo conseguito in quasi tutte le regioni italiane seppur con
tutte le
limitazioni connesse all’evoluzione dell’emergenza pandemica che sembra
allentare molto lentamente. L’esperienza
di questi mesi ci induce a riconsiderare
la necessità di potenziare le azioni di prevenzione di sistema e
protezione
individuale che sicuramente hanno avuto effetti mitigatori nel
controllo della
diffusione del virus in territorio scolastico per le scuole del primo
ciclo nel
corso del primo quadrimestre. Nel
rapporto n.
63 dell’ISS si legge che “Per un ritorno
a scuola in presenza, dopo le misure restrittive adottate in seguito
alla
seconda ondata dell’epidemia di COVID-19, è necessario bilanciare le
esigenze
della didattica con quelle della sicurezza. Le scuole devono far parte
di un
sistema efficace e tempestivo di test, tracciamento dei contatti,
isolamento e
supporto con misure di minimizzazione del rischio di trasmissione del
virus,
compresi i dispositivi di protezione individuale e un’adeguata
ventilazione dei
locali.” Per
ANCoDiS Prof. Rosolino
Cicero
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 25 gennaio 2021 08:05:00 (322 letture)
Voce alla Scuola: Video e rap per la Shoah. Il Coro interscolastico di voci bianche 'Vincenzo Bellini'
Il video Shoah-Rap interpretato dal Coro Interscolastico “Vincenzo
Bellini” diretto da Daniela Giambra, rende particolarmente emozionante
la “giornata della memoria”, appuntamento educativo che offre ai
ragazzi l’opportunità di riflettere sulla tragedia della Shoah e
contribuisce alla formazione di una coscienza civile a difesa dei
diritti dell’uomo. La scuola istruisce, insegna, offre opportunità
educative come quella della celebrazione della “Giornata della memoria”
e il piccolo seme di parole e pensieri di un ragazzo di 12 anni,
Gabriele Rinaldi, esce dalle pagine di un quaderno dimenticato, viene
oggi alla luce, germoglia e fiorisce con l’elaborazione musicale
composta dalla mamma, la maestra del Coro interscolastico di voci
bianche, “Vincenzo Bellini”, Daniela Giambra. Ogni parola nel canto
diventa “lezione” per i ragazzi del coro che per primi hanno imparato
quei versi e si trasforma in messaggio forte per le coscienze di quanti
ascolteranno il testo sul ritmo rap che piace ai giovani e che con
convinzione ripetono a se stessi e agli adulti: “Se vuoi, cambiare
puoi”.
Ecco la prospettiva pedagogica di educare al rispetto delle differenze
contro ogni forma di violenza e discriminazione.
L’ispirazione del video-rap è nata durante una visita alla Comunità
ebraica e alla Sinagoga di Roma ripetendo per le vie ghetto i canti
ebraici. La coreografia del video che vede i ragazzi del coro in abito bianco, la base musicale della danza tradizionale ebraica "Ma Navu", su musica di Yossi Spivak, appartiene al filone Yemenita, e s’ispira al testo di un salmo biblico che inneggia alla Pace ed alla Speranza con le parole del profesta Isaia che nel cap.52 esalta la liberazione di Sion: “Quanto sono piacevoli, sui monti, i passi del messaggero di buone notizie che annunzia la liberazione che annunzia la pace” mentre le immagini delle simboliche anime dalle vesti bianche sulla nuda sabbia, rendono il video particolarmente emozionante.
EDUSCOPIO anche
quest’anno ha pubblicato l’atlante delle scuole superiori, di cui ci si
puo’ fidare, perchè vanno bene e fanno tutto quello che bisogna fare
per primeggiare sulle altre. Sono informazioni, ammesso che abbiano
solide fondamenta, utili solo a quelli e a quanti hanno il tempo per
leggerle, ma che contribuiscono a iniettare il veleno della concorrenza
tra le scuole, non certamente per avere migliori servizi.
Questa specie di mercato scolastico è uno dei frutti avariati
dell’autonomia scolastica. La formazione delle nuove generazioni non è
un compito che si puo’ far meglio mettendo le scuole una contro
l’altra; è un compito difficile, complicato che puo’ dare risultati
soddisfacenti solo se le scuole collaborano, se scambiano tra di loro
esperienze e competenze, aperte l’una all’altra e non in guerra per
l’accaparramento di risorse e per vanitose ricerche di visibilità, di
cui fa le spese la coerenza del processo educativo e del curriculum.
Il principio che ogni scuola debba essere una comunità educativa viene
messo in discussione da queste pratiche concorrenziali. D’altra parte
vorrei chiedere a quanti producono graduatorie tra le scuole e se ne
godono se al punteggio contribuisca la capacità di dare risposte
efficaci agli alunni portatori di disabilità o quella di riuscire a
migliorare il rendimento degli alunni difficili o quella di accogliere
nel proprio seno e integrare alunni figli di immigrati. Vorrei chiedere
se sono buone le scuole che lavorano con alunni che non avrebbero
bisogno di insegnanti o quelle in cui ai ragazzi bisogna dare tutto, a
cominciare dai libri di testo.
Raimondo Giunta
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 24 gennaio 2021 19:31:48 (346 letture)
Voce alla Scuola: PARLAMENTO DELLA LEGALITA' MULTIETNICO ALL'ISTITUTO “F.FERRARA” DI PALERMO
Gli
studenti e le
studentesse dell'Istituto Superiore "Francesco Ferrara " di Palermo,
con la guida del professore di religione Nicolò
Mannino, hanno attivato il Parlamento della Legalità internazionale
e
Multietnico. L’Istituto
accoglie,
infatti, studenti di diverse nazionalità che, di là dal colore della
pelle e dell’essere
musulmani, buddisti, protestanti, frequentano con interesse e attivo
coinvolgimento le lezioni di Religione cattolica e sentono forte il
senso della
“fratellanza universale”, si aiutano a vicenda e si sentono tutti parte
attiva
della Comunità scolastica. Anche in tempo di pandemia Il virus non è
riuscito a spegnere il loro entusiasmo e “a distanza”, con collegamenti
on line
hanno mantenuto vivo il gruppo studentesco, hanno eletto il presidente
e i
collaboratori, continuando nel desiderio di crescere insieme,
incontrando e
condividendo le problematiche sociali e le diversità culturali dei
coetanei. Sono
giovani studenti
che professano tanti "credo " e arrivano da diverse parti del mondo,
ciò non impedisce loro di condividere un cammino culturale ricco di
riflessioni
a favore di quei valori che volano alto: la dignità della persona
umana, la
libertà, il rispetto, la legalità, l’onore.
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 20 gennaio 2021 17:00:00 (281 letture)
Voce alla Scuola: 'Il MUOStro di Niscemi' - Antonio Mazzeo, all’I.I.S. 'Mario Rapisardi' – Liceo Classico ed Artistico di Paternò, ospite del Progetto 'Incontri con l’Autore'
I temi legati all’ambiente, alla salute, alla pace, alla legalità sono intimamente connessi con la Scuola e con le funzioni educative di cui essa è portatrice. “Fare Scuola” - nella nostra società improntata a principi di democrazia - , acquisisce un significato ampio che racchiude tutta una gamma di aspetti culturali e civili, come sottolineato ultimamente dalla Legge 92 del 2019 che prevede l’inserimento strutturale all’interno dei curriculi, nei vari gradi di Istruzione, dell’Educazione civica. Ma, al di là dell’obbligo normativo, è il sentire collettivo, sono le urgenze dell’oggi, che richiedono la formazione della consapevolezza etico-politica nei giovani.In questo complesso percorso si inserisce con iniziative di portata significativa l’I.I.S. “Mario Rapisardi”, di Paternò.
Voce alla Scuola: Covid - SCUOLE PULITE - GRAZIE ai COLLABORATORI
Osservando
le scuole oggi, in tempo di Covid, forse l’unico elemento positivo è
vedere le
scuole pulite, o meglio più pulite di prima, disinfettate, igienizzate,
in
azione protettiva dai contagi del virus Covid-19. Grande merito si deve attribuire ai
collaboratori scolastici, componenti attivi della Comunità scolastica,
dei
quali si parla poco, ma sono essenziali e preziosi per il regolare e
buon
funzionamento della scuola. L’incremento
del numero dei Collaboratori sollecitato dall’emergenza pandemica ha
apportato
nella scuola forze nuove e giovani desiderosi di lavorare e fare ben il
proprio
dovere, sentendosi parte attiva della Comunità scolastica, quasi veri
“azionisti” nell’impresa cooperativa della scuola, che cresce in
relazione alla
sempre migliore qualità ed efficienza dei servizi. L’assunzione
nei ruoli di nuovi collaboratori provenienti dalle aziende che avevano
prima i
contratti di pulizia delle scuole ha facilitato il compito di un più
attento
servizio di pulizia reso urgente delle norme di prevenzione del
Covid-19. La
loro presenza e la loro qualificazione professionale ha positivamente
contagiato il personale in servizio e i nuovi assunti a seguito
dell’ampliamento dell’organico dei Collaboratori e si auspica che non
resti
collegato alla crisi pandemica, ma che il personale assunto resti in
servizio
nella scuola anche dopo la fase emergenziale della crisi sanitaria. Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 18 gennaio 2021 15:00:00 (411 letture)
Voce alla Scuola: Scuola primaria e classi prime medie in presenza
Le
nuove restrizioni a causa della diffusione del virus per la Sicilia,
dichiarata
fino al 31 gennaio in “zona Rossa”, hanno riservato un segno di
attenzione
verso il servizio scolastico, consentendo ai bambini della scuola
primaria e
della prima classe delle medie di frequentare in presenza. L’Ancodis,
- Associazione che sostiene il riconoscimento giuridico e
contrattuale dei Collaboratori dei DS e delle Figure di sistema che
lavorano nelle
autonome Istituzioni scolastiche
-. ritiene incomprensibile chiede la
revisione dell’articolo 5 dell’Ordinanza Regionale n. 10 del 16/1/2021
ritenendola
rispettosa del DPCM, ma non coerente con la precedente ordinanza di
didattica a
distanza per tutti gli alunni del primo ciclo fino al 31 gennaio,
perché si determina
un significativo spostamento di genitori che accompagnano i figli a
scuola e
risulta complessa l’organizzazione degli orari scolastici. Nel
dare priorità ai bisogni degli alunni,
la risposta di buon senso mette in luce le difficoltà oggettive della
didattica
a distanza per i bambini piccoli per i quali è indispensabile la
presenza e la
guida dei genitori e la necessità di non spezzare il legame di
continuità che a
fatica è stato creato con gli alunni in classe.
Giuseppe
Adernò
Ecco
il COMUNICATO STAMPA A.N.Co.Di.S.
Postato da Andrea Oliva Domenica, 17 gennaio 2021 15:00:00 (616 letture)
Voce alla Scuola: OPEN DAY: “Classe II A in esubero”
“Visitando la scuola, in occasione
dell’Open day, mi ha colpito la scritta sulle porte delle aule: classe
IA, classe
IIA, classe IIA in esubero, classe IIIA. Mi
sentivo fortunato poter visitare i
locali della scuola media che mio figlio frequenterà il prossimo anno,
mentre
in altre scuole l’Open day si fa on line e dopo qualche minuto il
collegamento s’interrompe
per dare spazio ad altri. L’iscrizione
si fa on line e quindi non
c’è alcun contatto neanche con la Segreteria. A mio parere il termine II A in
esubero sa di eccedente, di superfluo, di discriminante, e
per usare un termine moderno e sociale “di scarto”. Mi è
stato spiegato che in quell’aula
ci sono i ragazzi della seconda A che è stata sdoppiata nel rispetto
delle
norme Covid, considerato il numero degli studenti e gli spazi dell’aula. Il
termine appare poco felice e la
scuola, che vuole essere “inclusiva”, non può utilizzare un’espressione
che ha
tutte le caratteristiche della discriminazione. Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Domenica, 17 gennaio 2021 08:00:00 (679 letture)
Voce alla Scuola: Pandemia educativa 34 mila gli assenti da scuola. Con questo titolo il quotidiano “Avvenire” ha presentato il rapporto di Save the Children, descrivendo lo stato di stanchezza, sfiducia, paura del futuro tra gli adolescenti.
Dopo la
pausa delle vacanze natalizie tradizionalmente
si rientrava a regime nel ritmo dello studio, delle interrogazioni di
fine
quadrimestre e poi…. Le schede di valutazione.La
ripresa quest’anno è stata rallentata e
diversificata nel territorio nazionale e questo stato di confusione ha
fortemente inciso sullo stato d’animo degli studenti, i quali hanno
attivato
anche manifestazioni di “sciopero bianco” chiedendo le lezioni in
presenza.“Vedere
gli studenti in piazza a chiedere:
garanzia del diritto all’istruzione; autonomia ai presidi e alle scuole
mi pare
il riscatto della Libertà educativa”, ha scritto Suor Anna Monia
Alfieri.Oltre
alla pandemia sanitaria, l’Italia deve
affrontare la pandemia educativa, che pone una pesante ipoteca sul
successo di
una generazione e sullo sviluppo del Paese. Due anni senza scuola
regolare, fa
registrare un rallentamento nello sviluppo culturale di cinque anni e,
purtroppo il tempo perduto non si potrà recuperare, nonostante tutto
l’impegno
e le innovazioni didattiche e tecnologiche. Il 46%,
degli studenti intervistati parla di un "anno sprecato"
e la
costrizione di vivere incontri solo virtuali ha
fatto riscoprire a molti il valore della relazione "dal vivo".
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Martedì, 12 gennaio 2021 16:05:00 (426 letture)
Voce alla Scuola: SCIOPERO BIANCO ALLA PARINI “ I nostri figli non seguiranno alcuna lezione a distanza; svolgeranno i compiti assegnati dalle maestre, ma non si collegheranno da remoto”
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LETTERA
APERTA DEI GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 2a A DELL’
Istituto “G. PARINI” CATANIA : niente
didattica a distanza.
Alla
dirigente scolastica
Noi
genitori degli alunni della classe 2°
A, preso atto dalla decisione di istituire la didattica a distanza per
la
settimana intercorrente tra i giorni 11/ 1 e 15/1 pp.vv. e dopo esserci
riuniti, abbiamo deciso di rivogerLe il nostro pensiero comune.- I
recenti provvedimenti adottati dai
nostri amministratori locali penalizzano oltremodo i nostri figli
costretti -
nuovamente – a restare chiusi in casa.- Ci
permetta di dire, senza timore di
essere smentiti, che le motivazioni frettolosamente sbandierate a
giustificazione dell’improvvisa chiusura della scuola primaria appaiono
ai più
pretestuose e del tutto contrarie allo spirito di protezione delle
nuove
generazioni, ancora una volta calpestate. E’
opportuno premettere che nessuno, tra
noi, sottovaluta l’attuale situazione emergenziale e siamo ben
consapevoli
della pressione che subiscono le strutture ospedaliere chiamate a
fronteggiare
il copioso aumento dei ricoveri. Tuttavia,
non è in alcun modo
condivisibile la scelta di posticipare il rientro a scuola individuando
tra i
giovani alunni la categoria sulla quale far ricadere il peso di
condotte di una
minoranza ristretta di incoscienti e che per i loro comportamenti si
decida di
recludere i nostri figli a casa, negando loro il diritto alla
formazione. Sembrerebbe
mancare qualsivoglia criterio
in ciò che viene deciso per le scuole. A
nome dei genitori :Avv. Todaro
Postato da Andrea Oliva Martedì, 12 gennaio 2021 16:00:00 (722 letture)
Voce alla Scuola: Valutazione scuola primaria senza voti, ma…
La normativa ha individuato, per la scuola primaria,
un impianto valutativo che supera il voto numerico su base decimale
nella
valutazione periodica e finale e consente di rappresentare, in
trasparenza, gli
articolati processi cognitivi e meta-cognitivi, emotivi e sociali
attraverso i
quali si evidenziano i risultati degli apprendimenti. La
motivazione principale di tale innovazione trova le
sue radici nel cuore dell’azione didattica che è orientata non solo
all’acquisizione
di nozioni, ma ancor più allo sviluppo di apprendimenti e quindi di
specifiche competenze,
espressione della modificazione dei comportamenti, del modo di pensare,
di
sentire e di agire dello studente. Le competenze
non sono elementi misurabili con il metro del voto, né utilizzando la
scala
numerica decimale, né tanto meno sono codificabili con termini
descrittivi
preconfezionati dei “livelli di apprendimento”. Unica
formula della valutazione delle competenze è di
tipo descrittivo, che prevede una dettagliata elencazione dei traguardi
conseguiti in stretta connessione con il percorso didattico realizzato.
Tale
descrizione va espressa sotto forma di parole che fotografano nel
dettaglio gli
effettivi obiettivi raggiunti e le competenze acquisite.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Domenica, 10 gennaio 2021 10:00:00 (1607 letture)
Voce alla Scuola: UNA MAESTRA INDIGNATA. La scuola è un ambiente educativo e di apprendimento. I nostri alunni nutriti con amore, condivisione, collaborazione, curiosità, affettività in una didattica che coniuga cervello ed emozioni
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Considero
una vergogna nazionale chiudere nuovamente i giovani a casa,
rinfacciando a
tutti la festa organizzata da una superficiale di qua o un deficiente
di là. È vero da Nord a Sud un gruppetto d’incoscienti
c’è stato, anche percentualmente era prevedibile, ma da qui a recludere
tutti
in casa, negando il diritto alla formazione, lo trovo un abuso. La cosa
più
grave è che sono stati proprio i giovani di Catania e provincia a
organizzare
una petizione affinché non si tornasse in presenza… “per la
tutela della salute propria e dei propri cari.” L’80% di essi ritiene non sia sicuro ritornare
a scuola… piuttosto che scendere in piazza per pretendere mezzi di
trasporto
dedicati, tamponi settimanali o quindicinali, garanzia di tracciamento.
È
evidente lo stato di ottundimento: in solo 8 mesi d’isolamento, i
giovani si
sono abituati e quasi rassegnati alle norme dei DPCM. Analizziamo
insieme il termine rassegnarsi: disposizione
ad accogliere senza reagire fatti che
appaiono inevitabili: soffrire con santa, eroica rassegnazione],
ma
non con rassegnamento e sottomissione.
longanimità, pazienza, che molti oggi confondono con il più nobile
sostantivo resilienzache
implica, invece, la non alienazione della propria identità. Ins.
Paola Liuzzo
Postato da Andrea Oliva Domenica, 10 gennaio 2021 09:45:00 (825 letture)
Voce alla Scuola: CAOS SCUOLA. LO SCOTTO PIÙ DEVASTANTE PER I RAGAZZI, LE FAMIGLIE ED IL PAESE. Quale futuro per gli studenti Covid-19?
08_01_04
"I genitori italiani sono gravemente preoccupati
per le scelte politiche sulla scuola che il Governo sta attuando in
risposta
alla crisi pandemica", queste parole di Carlo Stacchiola, Presidente di
Articolo 26, Associazione nazionale membro del FoNAGS, il Forum
Nazionale dei
Genitori nella Scuola presso il MIUR, trovano consenso diffuso tra
genitori,
docenti, e studenti. L’incertezza
della data di ripresa delle lezioni al termine delle vacanze natalizie,
la
variegata modulazione di orari e di tipologia didattica “ distanza” o
“in
presenza” sono il segno della pesante confusione che caratterizza
ancora una
vola il nuovo anno appena iniziato. “Spettacolo indecoroso, sulla pelle degli
alunni, delle famiglie, dei dirigenti e docenti, dell’intera società,
che,
temiamo, sarà destinato a proseguire”, afferma l’ex ispettore,
Roberto
Leoni, presidente della Fondazione “Sorella Natura”. I ragazzi, le
nuove generazioni stanno pagando il prezzo
più elevato
in termini di disagio psicologico, rischio d’insuccesso
e abbandono scolastico. Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Venerdì, 08 gennaio 2021 21:50:48 (463 letture)
Voce alla Scuola: Festa del Tricolore. Lezione di Educazione Civica con 55 ragazzi sindaci
Il 7 gennaio, primo girono di scuola dopo le vacanze
natalizie, si celebra il 224° anniversario della Giornata nazionale
della
Bandiera, il simbolo della Patria, di onore di unità nazionale. Era
il 1797 quando da Reggio nell’Emilia
ha avuto inizio il percorso durante il quale il Tricolore si è radicato
lungo
tutta l’Italia come simbolo dello Stato unitario e poi della
Repubblica,
affermando i valori di libertà e democrazia che hanno ispirato tante
generazioni d’italiani». Durante
il lockdown abbiamo provato una grande
emozione nel vedere tanti tricolori esposti alle finestre, sulle
terrazze e
sulle case lungo tutta la Penisola. Lo scorso 2 giugno la pattuglia
acrobatica nazionale
delle “Frecce tricolore” hanno “visitato”
diverse città capoluoghi di
regioni e la ricorrenza del 7 gennaio ha impegnato 55 ragazzi sindaci e
consiglieri
del CCR di: Catania, Motta S. Anastasia, Piano Tavola, Camporotondo,
San Pietro
Clarenza, Tremestieri, S Agata Li Battiati, Caltagirone e poi ancora il
CCR di
Zevio e Palù in provincia di Verona. In
video conferenza hanno seguito con vivo interesse la
lezione di Educazione Civica sulla storia del Tricolore tenuta dal
coordinatore
dei CCR, preside Giuseppe Adernò,
nominato dall’UCIIM ambasciatore dell’Educazione Civica.
redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Venerdì, 08 gennaio 2021 21:35:37 (378 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: il 50% degli studenti del secondo ciclo resterà “fuori le mura”. Siamo di fronte all’ennesima prova per la scuola italiana.
La Nota MPI 2241 del 28 dicembre 2020 avente come oggetto: “Ordinanza del Ministro della salute 24 dicembre 2020” firmata dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, dottor Marco Bruschi, fa riferimento all’Ordinanza del Ministero della Salute che dispone il rientro in classe in presenza dal prossimo 7 gennaio (8 gennaio in Sicilia) per il 50 per cento degli studenti del secondo ciclo di studi. Tante le problematiche che le scuole per l’ennesima volta si trovano ad affrontare: attività didattica in presenza; attività di didattica a distanza; entrate ed uscite differenziate; rimodulazione dell’orario scolastico per alunni e docenti; rimodulazione dei servizi del personale ATA; applicazione di misure prudenziali e precauzionali sempre più attente e quant’altro. Bisognerà creare le condizioni per un ritorno alla didattica in presenza che riprenda le esperienze realizzate in DaD in modo che si possa garantire in tutto e per tutti il diritto allo studio. E’ possibile iscriversi al meeting attraverso il seguente link: https://forms.gle/1R2pyuiG8P9dh6MU6 Si allega la locandina
Per ANCoDiS Prof.ssa Connie Fascella* *componente del Direttivo ANCoDiS
Postato da Andrea Oliva Sabato, 02 gennaio 2021 15:11:22 (451 letture)
Voce alla Scuola: # Ragazzi Sindaci di Sicilia uniti salutano il 2020
Per salutare il 2020, un anno da dimenticare, pieno di preoccupazioni, smarrimenti e tristezza, un anno che ci ha messo tutti sullo stesso piano e che ha fatto scendere piogge di lacrime, non potevamo fare altro che recitare la preghiera che Papa Francesco ha scritto per il bene dell’umanità, in questo momento afflitta dalla Pandemia. È questa l’iniziativa promossa dal Comune di Maletto, rivolta a tutti i #Sindaci e ai Baby Sindaci della Sicilia, uniti insieme nella preghiera per le proprie comunità, la sera del 31 dicembre alle ore 18:00. Un modo per essere uniti, seppur distanti, con un pensiero rivolto a coloro che hanno perso una persona cara o che lottano in prima persona per fronteggiare l'emergenza sanitaria come gli operatori sanitari, le forze dell'ordine e tutti i lavoratori dei servizi essenziali, e con la speranza che tutte le famiglie del mondo possano superare questo brutto momento guardando al futuro con coraggio e ottimismo. Delle nove provincie siciliane oltre 100 Comuni hanno aderito all’iniziativa, coinvolgendo Sindaci e Assessori dalle sale dei Consigli Comunali e, dalle loro case, in video collegamento il baby Sindaco, il vice sindaco, e il presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi. I social hanno diffuso la notizia condivisa con tanti “mi piace”. Della provincia di CATANIA hanno aderito i comuni di: Maletto, Bronte, Maniace, Randazzo, Linguaglossa, Biancavilla, Paternò, Ragalna, Belpasso, San Pietro Clarenza, Camporotondo, Tremestieri, Trecastagni, Sant'Agata Li Battiati, Nicolosi, Fiumefreddo, Mascali, Giarre, Mazzarrone, San Michele di Ganzeria, Caltagirone, Grammichele, Zafferana, Gravina di Catania, Caltagirone, Pedara, Licodia Eubea, Motta Sant'Anastasia. redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Sabato, 02 gennaio 2021 15:00:00 (1687 letture)
Voce alla Scuola: ConvittOrienta 9-13-23 gennaio 2021. Prenota il tuo webinar al Convitto Cutelli per la Scuola Primaria, Secondaria di Primo Grado, Liceo Classico Europeo sul sito istituzionale http://convittocutellict.gov.it/
Quest’anno l’orientamento
sarà tutto in modalità on line, dal momento che le piattaforme
didattiche hanno
temporaneamente sostituito la fisicità di alunni, docenti e famiglie.
Il Convitto Cutelli
organizza dei virtual open days in
sostituzione degli open days in
presenza. E se quest’anno non sarà possibile, com’era nostra
consuetudine,
permettere agli alunni delle scuole medie del territorio della Sicilia
Orientale di trascorrere una giornata da semiconvittori, vivendo sulla
pelle
emozioni ed esperienze, per poter poi scegliere in serenità il proprio
percorso
di studi al Liceo Classico Europeo, cercheremo di accogliere virtualmente al Convitto Cutelli tutti
coloro che lo vorranno.
Il nostro canale youtube Convitto Nazionale M. Cutelli
Catania
mostrerà gli interni del nostro splendido palazzo monumentale e il suo
moderno
adattamento alle aule scolastiche, oltre alle attività e peculiarità
delle
nostre scuole, attraverso i video dei nostri alunni.
Prenotando sul sito
istituzionale http://convittocutellict.gov.it/
il webinar on line sarà possibile conoscere il Convitto nei suoi tre
ordini di
scuola, Primaria, Secondaria di Primo Grado e Liceo Classico Europeo,
anche
interagendo formulando domande sugli aspetti di maggior interesse.
Accedendo ai
link sarà possibile ricevere l'invito (link sulla e-mail indicata nel
modulo di
prenotazione) al webinar prescelto dal calendario. Vi aspettiamo
numerosi.
Voce alla Scuola: Il Coordinamento ITP chiede 'riconoscimento giuridico e pari dignità'
Quella dei docenti ITP
(Insegnanti Tecnico Pratici) è una vicenda tanto nota, quanto complessa
e intricata. Una querelle tanto semplice, quanto (sembra) di difficile
soluzione. Una controversia, comunque, che ha bisogno solamente d’un
po’ d’attenzione e tanta buona volontà, per avere una dignitosa e
definitiva risoluzione. Ed è sicuramente una delle tante ingiustizie
della scuola italiana. Per conoscerla a fondo abbiamo voluto sentire la
loro “campana”, la voce degli insegnanti ITP, di chi si batte, da anni,
per il riconoscimento dei “diritti e della dignità”, attesi da troppo
tempo e fino adesso negati. Siamo andati fino a Biella per ascoltare le
loro rimostranze e le loro richieste. Hanno costituito pure
un’associazione per meglio tutelare le loro istanze, il “Coordinamento ITP”, il cui
portavoce da sempre è il prof. Liborio Butera, un siciliano
trasferitosi da anni in Piemonte.
«Lo storico Coordinamento ITP, mai domo, dopo le dure lotte del
passato, che hanno salvato la categoria dall’ira “riformista” della
ministra Moratti e della ministra Gelmini, che volevano cancellare i
docenti di laboratorio dalla scuola italiana; dopo aver ottenuto la
riconversione sul sostegno, per sanare gli esuberi creati dalla loro
scellerata politica scolastica, adesso ha deciso di spostato la lotta
nei tribunali italiani. – è un fiume in piena il prof. Butera,
raggiunto al telefono – E i risultati positivi non si sono fatti
attendere, confermando la bontà e la giustezza delle nostre
rivendicazioni. – continua Liborio Butera – Gli esponenti del
coordinamento ITP hanno ottenuto delle sentenze straordinarie, in
alcuni Tribunali del Lavoro italiani, come quella ottenuta presso la
Corte d’Appello di Torino, che finalmente ha riconosciuto
l’equiparazione economica tra docenti diplomati e docenti laureati,
specializzati sul sostegno.
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Giovedì, 24 dicembre 2020 20:57:25 (1235 letture)
Voce alla Scuola: Phisycs vs manga, dai fumetti alle leggi della Fisica. Seminario di studi al Liceo Scientifico 'A. Russo Giusti' di Belpasso
Cosa può avere
a che fare un personaggio dei fumetti come Lupin con le leggi della
Fisica? Mazinga, Conan, Holly e Benji con la Meccanica classica?
L’associazione potrebbe apparire peregrina, invece spiegare la teoria
della gravità differenziata o la relatività partendo dalle avventure
degli eroi dei più noti cartoni animati giapponesi è stato il filo
conduttore che ha tenuti con il fiato sospeso ed ha entusiasmato per
circa due ore gli studenti del Liceo
scientifico “Antonino Russo Giusti” di Belpasso lo scorso 21
dicembre.
L’idea è nata, qualche anno fa, davanti ad un caffè, quando due
compagni di classe del Liceo si ritrovano dopo anni a parlare; da una
parte c’è il Dott. Antonio Mannino Direttore dell’evento Etnacomics e
dall’altra il Prof. Noto.
Promotrice del Seminario dal suggestivo titolo “Phisycs vs manga” la
professoressa Elena Làudani, insegnante di Materie scientifiche e
Direttrice di Dipartimento del Liceo; relatore il Professore Francesco
Noto, Docente di Analisi matematica presso l’Università di Catania,
Tecnologo e Progettista meccanico per l’Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare - Laboratori Nazionali del Sud.
Voce alla Scuola: S. AGATA LI BATTIATI – Si insedia il Consiglio Comunale dei ragazzi dell’Istituto S Maria dalla Mercede
“Giuro
di essere fedele alla Repubblica … mi impegno a collaborare per il bene
della
scuola, piccola città” Con
queste parole Martina Vaiana, con solennità
e grande emozione ha pronunziato la formula del giuramento come quarto
sindaco
del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto S Maria della Mercede
e,
quindi ha ricevuto dal Sindaco Nunzio Rubino la fascia tricolore. Nella
sala del Consiglio comunale di S
Agata Li Battiati alla presenza del Sindaco Nunzio Rubino, dei
dirigenti
scolastici Lina Di Caro, dell’istituto Mercede; Linda Piccione della
scuola
Pluchinotta; del preside Giuseppe Adernò, e di Miriam Puliatti, Sindaco
dei ragazzi
della scuola Pluchinotta, si è svolta la cerimonia che ha visto in
sequenza la
recita della formula da parte dei componenti della giunta e gli
assessori hanno
presentato i loro programmi: Martina Argurio, vice sindaco e assessore
alla
solidarietà; Matteo Messina, assessore alla cultura; Valerio Giuffrida,
assessore al bilancio e all’economia; Gaia Alberati, assessore allo
sport;
Luigi D’Arrigo, assessore all’ambiente; Lorenzo Duscio, assessore
all’igiene. redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 21 dicembre 2020 08:00:00 (786 letture)
1) Parlare di giustizia
La disuguaglianza a scuola è un problema serio,ma è
scomparso da tanto tempo dal dibattito pubblico, come
se fosse stato risolto o semplicemente perché non ha avuto
più alcuna rilevanza nelle preoccupazioni delle formazioni
politiche che hanno costituito i governi nell’ultimo ventennio. La
giustizia a scuola, anche se disattesa,è un problema politico di prima
grandezza, preminente sui problemi dell’organizzazione,
dell’efficienza, dell’autonomia, della qualità e delle dotazioni
tecnologiche ai quali si è voluto ridurre la questione scolastica e ai
quali ci si è interessati in modo esclusivo.A quanti non si
interessano di sapere se a scuola c’è giustizia, si deve ricordare che
ancora oggi non tutti i gradi di istruzione sono accessibili alla
generalità dei giovani e che rimane alta la percentuale delle persone,
che escono dal sistema scolastico e formativo prive delle necessarie
competenze per esercitare i diritti di cittadinanza. Quasi
sessanta anni dopo la riforma della media unificata (‘62) e dopo
decenni di scolarizzazione di massa non si riesce di fatto a
parificare l’istruzione tecnica e professionale con quella liceale e a
disarticolare la confluenza, socialmente condizionata, degli alunni
verso i vari indirizzi di istruzione secondaria superiore. Non solo.
Più gravi sono diventate le conseguenze sociali dell’insuccesso
scolastico. L’attuale organizzazione del lavoro non è in grado di
offrire opportunità ai drop-outs del sistema scolastico e di assorbirli
come avveniva non molto tempo fa. Proprio per questo è sempre meno
tollerabile la disparità nella qualità dell’insegnamento dato e
ricevuto. L’attenzione verso la giustizia nella scuola
esprime una preoccupazione realistica per quelle disuguaglianze che
possono diventare intollerabili e incompatibili con la coesione
sociale. Una scuola giusta rimane sempre la più importante
giustificazione della sua esistenza ed è la via d’uscita
dalla sua crisi. Rappresenta la sfida per il suo futuro. La
scuola pubblica deve formare cittadini uguali, con uguali chances di
partecipare alla vita pubblica, economica e sociale. Al centro
del problema della giustizia a scuola si pone il bene,
primario e necessario nel terzo millennio, della conoscenza e del
sapere. Il problema è quello della distribuzione e dell’accesso
al sapere e alla conoscenza. Bisogna chiedersi allora se
il patrimonio collettivo di esperienze e conoscenze consegnatoci
dalle generazioni precedenti sia al servizio di tutti o di pochi
privilegiati e se la conoscenza come bene pubblico per
definizione non debba essere posseduto da tutti.Se la conoscenza
è e deve essere per pochi, infatti, non si capisce perché si debba
mantenere un sistema pubblico di istruzione.
Raimondo Giunta
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 20 dicembre 2020 09:00:00 (1775 letture)
Voce alla Scuola: Curriculo di sicurezza. Premiata la scuola Verga di Siracusa
Il progetto
pilota “La
sicurezza a partire dai banchi di scuola: 10 Scuole, 10 Ordini, 10
Città”,
elaborato dal Gruppo di lavoro Sicurezza del CNI e avente
come obiettivo primario la diffusione della cultura della sicurezza e
della
salute nei luoghi di lavoro, ha coinvolto e premiato anche una scuola
siciliana: il IV Istituto Comprensivo Giovanni Verga di Siracusa, ad
indirizzo
musicale. Il
14 maggio 2019 è stato sottoscritto
un importante protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale Ingegneri
(CNI),
il Ministero dell’Istruzione (MIUR) ed il Dipartimento della Protezione
Civile
della Presidenza del Consiglio dei Ministri per sviluppare un programma
di
promozione e di educazione alla sicurezza partendo dai banchi di
scuola, a
cominciare dalla scuola media inferiore. Il
progetto
è stato
avviato nel mese di settembre 2019 e si è concluso nell’ottobre 2020,
nonostante le difficoltà e i condizionamenti dovuti alla pandemia
Covid-19. Mercoledì
16 dicembre
nel corso di un webinarsi è svolta
online la Cerimonia di Premiazione dei progetti che il comitato
paritetico del
progetto con rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e delConsiglio Nazionale degli Ingegneri ha selezionato Sono stati premiati i tre
migliori safety project e sono state assegnate due menzioni speciali.
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Sabato, 19 dicembre 2020 09:53:56 (467 letture)
Voce alla Scuola: Oltre la distanza, insieme per la legalità attraverso il cinema - Sabato 19 Dicembre in streaming sul canale youtube del Redi
Invito a
partecipare attraverso la diretta streaming sul canale YouTube
dell’Istituto d'Istruzione Superiore "Francesco REDI", alla cerimonia
di presentazione del protocollo d’intesa “Cinema, legalità e cultura”.
Si rende noto che, nel quadro delle attività dirette all'Educazione
alla Legalità, allo studio trasversale dell’Educazione Civica e nella
realizzazione delle finalità connesse alla Funzione Strumentale volta
ai rapporti con il territorio, in seguito all’approvazione del
Consiglio d’Istituto, sabato
19 dicembre a partire dalle ore 11.00, si procederà, in diretta streaming
sul canale Youtube dell’Istituto, alla firma di un protocollo d'intesa
con l'Associazione "Antimafia e
Legalità" e con l'Associazione no profit "Cinemaset" volto a promuovere
iniziative finalizzate alla diffusione presso le giovani generazioni
della cultura antimafia e della sicurezza attraverso la formazione di
una coscienza civile.Saranno presenti i sindaci delle città di Paternò,
Belpasso, Biancavilla,con il saluto, in collegamento web,di S. Ecc.
Rev.ma Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale,Vicepresidente
della Conferenza Episcopale Italiana; della dott.ssa Giovanna Boda,
Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali MI.
Interverranno alla cerimonia: il Vicequestore dot. Paolo Leone,
Dirigente Commissario Polizia di Stato;
l’avv. Enzo Guarnera, vicepresidente Associazione “Antimafia e
legalità”;
il produttore cinematografico Antonio Chiaramonte, Presidente
Associazione “Cinemaset”;
mons. Giovanni Lanzafame, Vicario foraneo della città di Belpasso.
Voce alla Scuola: Regalo di Natale. Un container di banchi e materiale didattico verso il Senegal
I vecchi banchi
scolastici biposto sono stati sostituiti da quelli monoposto arrivati
in tutte
le scuole a seguito dell’emergenza Covid-19. Che
cosa fare
dei banchi non utilizzati che sono ancora in buone condizioni? Ce
lo siamo
chiesti in tanti, vedendoli ammassati nei corridoi e nei cortili ,ed
abbiamo
esteso l’invito a donarli alle associazioni, oratori, parrocchie. L’invito
è
stato accolto dal Liceo “Lombardo
Radice” a favore di un istituto di Acireale ed il Liceo “Turrisi Colonna” di Catania, ha destinato
i banchi, (come da foto) all’Associazione
Cappuccini Onlus”, alla
Parrocchia S. Croce del Villaggio S. Agata e alla
Parrocchia S. Maria di Valverde.
L’invito
rivolto ai Salesiani è stato ben accolto dall’Associazione
Don Bosco 2000 che ha attivato già dal 2016 un progetto
di cooperazione
allo sviluppo “migrazione circolare” in Senegal. Il
progetto è articolato in due focus: 1.
Beteyà BIO:
Attività generatrici di reddito in campo agricolo e avicolo per
l'autosufficienza alimentare dei villaggi più poveri 2.
Beteyà EDU:
attività educative e animazione territoriale a favore di bambini e
ragazzi dei
villaggi, accompagnamento all'inserimento scolastico con donazione Kit
didattici e materiali di studio.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 16 dicembre 2020 15:00:00 (443 letture)
Orientare ed orientarsi, conoscere la strada da indicare
e da percorrere, sapere dove ci troviamo e pianificare il percorso da
seguire per raggiungere una meta, non brancolare nella confusione e nel
buio (l’oriente del sole che sorge indica la via e guida i viandanti),
tutto questo dovrebbe essere l’accompagnamento alle scelte di passaggio
da un ordine di studi all’altro e, in senso più ampio e completo, a
tutta la costruzione del sé come oggetto e soggetto di un processo
davvero permanente.
Troppo spesso, però, nonostante le consapevolezze teoriche e le oneste
buone intenzioni, le attività di orientamento
scolastico sembrano snaturare l’etimologia della loro stessa
definizione; quanto conta far emergere le attitudini personali, rendere
autoconsapevoli di punti di forza e di debolezza, far scoprire e
maturare passioni, a fronte di una logica divenuta troppo spesso aziendale anche nel contesto
formativo, della necessità di attrarre l’utenza e di battere la concorrenza?
E tutte le figure adulte in gioco, genitori e docenti dei diversi
ordini di studi, legislatori e organi di governo, vedono e conoscono il
s - oggetto della loro educazione per ciò che realmente è e
potenzialmente sarà, o lo guardano con occhi velati dalle attese, dai
convincimenti e i desideri personali?
La docente FS Orientamento IIS “M. Rapisardi” - Liceo Classico
ed Artisitco prof.ssa Lorena Grazia Salfi
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 13 dicembre 2020 11:00:00 (1625 letture)
Voce alla Scuola: L’I.I.S. “Mario Rapisardi” di Paterno’ – Liceo Classico ed Artistico e l’I.C. “G. Marconi” Paternò – Ragaln. Incontrano l’autore Massimo Arcangeli
Lunedì 14 e
martedì 15 dicembre 2020, h 9.30 -11.00, presso l’IIS “Mario
Rapisardi” di Paternò - Liceo Classico ed Artistico, prenderà
l’avvio una nuova edizione del Progetto “Incontro con l’Autore”.
L’attività, - creata per aprire ai giovani l’orizzonte della
Letteratura contemporanea mediante il contatto diretto con gli
scrittori - è rivolta sia ai ragazzi del “M. Rapisardi”, ma anche
agli alunni delle Scuole secondarie di primo grado del territorio,
infatti favorisce il raccordo in senso verticale tra gli ordini
di istruzione e orienta alla scelta mirata della Scuola superiore. Il
primo incontro ospiterà una personalità rilevantissima del panorama
culturale e letterario italiano, il Professore Massimo Arcangeli,
docente universitario ordinario di Linguistica italiana presso la
Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Cagliari,
responsabile scientifico mondiale del PLIDA – Dante Alighieri, saggista
e scrittore, collaboratore dell’Enciclopedia Treccani, opinionista su
testate giornalistiche nazionali, direttore di vari Festival tra i
quali il prestigioso “Memoria/Futuro” Festival di Ascoli Piceno, ed
altro ancora.
Voce alla Scuola: Il Convitto Cutelli vince al Concorso “Con lo sguardo del cuore” ed. 2020. I silenzi del lockdown che “urlano” sui fogli digitali… In occasione della “Giornata internazionale del disabile 2020
”Il Centro Italiano Femminile, il Centro Amico Onlus e il
C.I.F.,
Casa dell’Amicizia hanno indetto l’ottava edizione del concorso "Con lo
sguardo
del cuore", a cui hanno partecipato sei nostri alunni del Liceo
Classico Europeo
nelle due aree letteraria e grafico visiva. Ci sono sembrate
interessanti,
infatti, sia il tema proposto per la sezione scuole ovvero “Il
lockdown: una
parentesi di silenzi che urlano”, sia la possibilità di promuovere un
mondo
post Covid-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile per
combattere ogni forma di discriminazione. E, difatti, abbiamo sentito i
ragazzi
molto coinvolti da entrambe le riflessioni e il risultato non ha
tardato ad
arrivare poiché, a parte la cospicua partecipazione, due allieve hanno
ottenuto
il primo premio in entrambe le sezioni: Anna Allibrio di ID per aver
realizzato
un magnifico disegno digitale dal titolo “Immersa per tutti” e Lisa
Behm per il
racconto “Il silenzio di Lucy” in cui narra le vicende della
protagonista
durante il periodo del primo lockdown e di come, con coraggio e
determinazione,
non si è abbattuta nel dover continuare ad affrontare “i silenzi, i
lunghi e
interminabili silenzi: per le strade, nelle piazze, nei vicoli…”,
interrotti
solo “dai canti e dalle ballate sui balconi: voci sparse di un popolo
con il
desiderio di condividere, di incontrarsi, in qualche modo”. Per lei è
stato
“come se il mondo intero si fosse ritirato da qualche parte”. E, nelle
motivazioni, vengono sottolineate appunto “la puntualità cronachistica,
le nitide
e piacevoli riflessioni, la speranza di riavere la libertà quotidiana”
per il
racconto così come “l’immagine surreale che già nel titolo evidenzia la
precarietà di una situazione che rendono la protagonista prigioniera in
una
capsula di vetro con gli occhi vuoti e la mano tesa in cerca di aiuto”
per il
disegno. Nel corso della cerimonia di premiazione, tenutasi on line a
causa
dell’emergenza Covid-19 giovedì 10 dicembre, le giovani studentesse
hanno
ricevuto in premio due targhe-ricordo e due buoni libri. La prof.ssa
Giusy
Gattuso, referente per i concorsi artistico-letterari del Convitto, le
ha
seguite ed accompagnate nelle varie fasi della partecipazione come per
tutti i
concorsi proposti, al fine di educare gli studenti del gruppo Aspiranti
autori
alla “buona” competizione, intesa come valore positivo, per far
emergere i loro
talenti e le loro peculiarità ed indirizzarli a riflettere sui temi
proposti
per poi “mettersi alla prova” sperimentando la scrittura e la
produzione
artistica personale.
Prof.ssa Giusy Gattuso
Postato da Andrea Oliva Sabato, 12 dicembre 2020 08:05:00 (949 letture)
Voce alla Scuola: I RAGAZZI SINDACI PARTE CIVILE AL PROCESSO REGENI
Nel
giornoche ricorda il 72 °
anniversariodella Dichiarazione
universale dei Diritti umani, appresa la
notizia delle chiusura delle indagini per il
rapimento, le torture e l’omicidio di Giulio Regeni , i
Ragazzi
Sindaci hanno scritto una lettera al
Presidente della Camera dei Deputati , Roberto Fico,dichiarando di volersi costituire parte civile”
nel processo a
sostegno della verità e della giustizia, sul caso Giulio Regenidenunciando gli errori commessia causa del non corretto svolgimento delle
indagini e delle falsità che dal 2016 hanno costellato la complessa
vicenda,
che nel tempo ha assunto carattere diplomatico einternazionale. Nella
lettera hanno presentato la
motivazione della proposta in considerazione del fatto che Giulio
Regeni nel
triennio 2001-2003 è stato Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, in
provincia di
Udine, e questa esperienza d’impegno civile l’ha formato a quella
serietà e
coerenza, che hanno caratterizzato il suo operare, fino alla tragica
fine, come
si evince dalle indagini della Procura di Roma. Il
racconto dei testimoni e le atroci
torture subite dal giovane ricercatore suscitano sentimenti di rabbia e
attivano il grande desiderio di giustizia e di verità. Già
dal 25 gennaio del 2016 quando si è
appresa la notizia della morte di Giulio Regeni i ragazzi del CCR
dell’Istituto
“Parini” con la guida delle professoresse Graziella Buscemi, e Loredana
Raudino
hanno fatto una ricerca su Giulio ed hanno preparato delle riflessioni
e messaggi
sull’impegno sociale di Giulio, maturato anche grazie all’esperienza di
“Sindaco
dei Ragazzi”. Hanno
scritto di lui: Ludovica Lentano,
Giusy Seminara, Maria Zorzanello e Salvo Di Bartolo. Il Dossier è stato
presentato al Presidente della Repubblica e ai Presidenti della Camera:
Laura
Boldrini e Roberto Fico. Nella
lettera, i Ragazzi Sindaci, che hanno
nel ricordo di Giulio una testimonianza di ricerca del bene, una
lezione da
imitare ed un modello d’impegno civile da seguire, rinvolgono un
messaggio di
solidarietà e di vicinanza ai cari Genitori, che stanno affrontando con
ammirevole coraggio e forza il difficile cammino verso la verità.
Voce alla Scuola: Scuola in movimento e banchi colorati
“Se sapeste che iattura sono i banchi a rotelle, specie in una scuola media inferiore. I ragazzi li hanno accolti con entusiasmo euforico. Al vederli hanno realizzato subito che è finita la scuola ed è iniziata la giostra. Loro ci hanno messo pochi secondi, a renderli funzionali allo scopo. La Ministra ancora non si rende conto e si vanta di questa prodezza. A nulla sono servite le proteste degli insegnanti avviliti ed esasperati.”. E’ questo un messaggio captato su WhatsApp in una chat di professionisti impegnati sul sociale e sulle problematiche della famiglia. La professoressa Angela continua il messaggio allegando la lettera inviata alla Dirigente della scuola media di Gagliano, in provincia di Enna. Gentile dirigente, preside -----,
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Martedì, 08 dicembre 2020 08:00:00 (2126 letture)
Voce alla Scuola: S.AGATA LI BATTIATI ISTITUTO MERCEDE Martina Vaiana quarto sindaco dei Ragazzi dell’Istituto “S. Maria della Mercede” di S. Agata Li Battiati
Martina Vaiana, alunna
della classe quinta B, dell’Istituto “S. Maria della
Mercede” di S. Agata Li
Battiati è stata eletta quarto sindaco della scuola – piccola
città, nella
quale è stato attivato il Consiglio comunale dei Ragazzi. Il
progetto, proposto dal preside Giuseppe Adernò, coordinatore dei CCR.
da alcuni
anni fa parteintegrante del Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Ben accolto dal Collegio dei
Docenti, ha
entusiasmato anche i Genitori, lieti della significativa opportunità
offerta ai
ragazzi di fare l’esperienza del voto e di praticare la democrazia e la
partecipazione attiva alla cosa pubblica. Con
diligente impegno la maestra Melina Basile e le colleghe hanno
coinvolto i
bambini delle classi terze e mentre tra gli alunni delle classi quarte
e
quinte, sono stati scelti nelle elezioni primarie i quattro candidati a
sindaco: Martina Argurio, Valerio
Giuffrida, Matteo Messina e Marina Vaiana e i dieci candidati a
consiglieri. Sono
state composte due liste con i motti, una: “Un
mondo migliore si può: Progettare e costruire insieme”, “ Una scuola
fatti di
noi”. Molto
coinvolgenti sono stati i programmi elettorali presentati ed esposti
nei cartelloni
a scuola e in classe nel rispetto delle norme Covid-19. Tra
le attività proposte sono ricorrenti: organizzare cineforum, gare
sportive, la
“fiera delle Scienze”, attività di giardinaggio, raccolta
differenziata, un
giornalino scolastico, laboratori di lingua e d’informatica, anche con
l’ausilio del robot; lo scambio dei libri da leggere; aumentare di
cinque
minuti la ricreazione. Anche i piccoli di terza
elementare per la prima volta hanno espresso nella
“cabina elettorale” il loro voto, segnando la X sulla scheda per
l’elezione del
Sindaco e dei Consiglieri.
redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 07 dicembre 2020 08:00:00 (606 letture)
Voce alla Scuola: 4 Dicembre Web-Pressing “Fermiamo la strage di scuola pubbliche paritarie
143 istituti scolastici paritari hanno chiuso. Quasi 28.000 studenti hanno perso la loro scuola. Altrove la retta è cresciuta troppo, divenendo ormai appannaggio solo di ricchi. Per i disabili scegliere una scuola “paritaria” comporta costi inarrivabili. E’ questa la fotografia della scuola paritaria in Italia, riconosciuta per legge, ma ostacolata di fatto nell’espletare un servizio “pubblico”, facendo parte del sistema scolastico nazionale. La proposta di legge di stabilità (“Bilancio 2021”) in discussione alla Camera dei Deputati continua asottovalutare la sempre più grave situazione di disabili edelle scuole paritarie, esposti al perdurare di una crisi che non risparmia certo i soggetti più fragili. La liberta di scelta educativa, sancita dalla Costituzione viene calpestata facendo morire ilgià ridotto pluralismo scolastico presente in Italia, che sarebbe addirittura scomparso senza l’impegno comune dello scorso giugno di decine di associazioni, di tantissimi partecipanti a quel web-pressing” e di (quasi) tutti i gruppi parlamentari che, mettendo fondi “propri”, hanno poi raddoppiato lo stanziamento del “Decreto Rilancio”. Nel “web-pressing” del 4 dicembrequasi tutti i gruppi parlamentari sono compatti nell’approvare alcuni emendamenti finalizzati a non discriminare bambini e giovani, soprattutto con disabilità. Interverranno alWeb pressing: Suor Anna Monia ALFIERI (ALTIS-Univ. Cattolica-USMI), Maria Elena BOSCHI (Italia Viva), Piero FASSINO (PD), Stefano FASSINA (LEU), Padre Luigi GAETANI (USMI-CISM), Mariastella GELMINI (FI), Paola FRASSINETTI (Fratelli d'Italia), Giancarlo GIORGETTI (Lega), Virginia KALADICH (FIDAE-Agorà), Stefano LEPRI (PD, )Maurizio LUPI (misto), Luigi MORGANO (FISM-Agorà), Maria Rachele RUIU (membro Fonags), Gianluca ROSPI (Misto). Coordina il giornalista Giancarlo LOQUENZI. Per partecipare il 4 Dicembre 2020 ore 13.30-15.00, ecco il link: https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZIocOqqrDgoEt0B_Z908-ksCE3HFxHy6V5d
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 02 dicembre 2020 08:00:00 (1755 letture)
Voce alla Scuola: All’Europeo si ritornerà tra i banchi
Il suono della campanella, sorda al silenzio dei
corridoi, il colonnato del Vaccarini, che avvolge
l’eco delle voci in fila per il pranzo …
Il Convitto sembra respirare solitudine, quasi come un albero cui han
tagliato le fronde, le più
basse, ma anche le più verdi e rigogliose.
Le nuove aule con i banchi, tutti incolonnati nel rispetto del
protocollo di distanziamento, son
là, sospese nel tempo dell’incertezza, finalmente pronte ad accogliere
gli alunni.
Pur tuttavia, ancora i piccoli semiconvittori della primaria e della
secondaria di primo grado
corrono in cortile nella pausa dopo pranzo, seguiti dalle loro
educatrici che, attente, ricordano
loro di tener ben salda la mascherina al viso, come farebbe Zorro in
una combattuta azione di
salvataggio della sua bella señorita.
Presto bambini, è ora di fare i
compiti, gridano loro con fermezza, e subito i piccoli
riprendono
l’impegno scolastico, che, al Convitto, si sa, non finisce mai, ma li
farà crescere forti nella
mente e nello spirito.
Nonostante tutto il Convitto non si arrende … Verranno ancora i giorni
di lezione in presenza,
con le aule dense di sapere, i pranzi dello chef, i gran galà col ballo
di fine anno, le giornate
della più sfrenata creatività, le feste di carnevale con il gruppo più
votato per la maschera più
bella, che stavolta li renderà tutti diversi e non tutti uguali,
impauriti dall’altro, ma l’altro è
nostro amico, l’altro è nostro fratello.
Cinzia Nigro
Postato da Andrea Oliva Domenica, 29 novembre 2020 11:00:00 (1851 letture)
Per
chi suona la campanella? Ci siamo chiesti in questi giorni muti e
malinconici, con un sole pallido e asciutto che fa breccia fin dentro
le aule semideserte di tutte le scuole d’Italia. Per chi suona la
campanella? Ci chiediamo ogni mattina mentre fuori avanza un nemico
insidioso e invisibile, e da tramontana si preannuncia una tempesta di
furore e di paura, con lugubri nuvoloni che rubano anche il cielo. Per
chi suona la campanella? Ci chiedono i ragazzi che proprio l’altro ieri
sgambettavano sorridenti nei corridoi, nelle palestre, nei laboratori,
nelle aule, mentre l’autunno con impeto attacca gli alberi e li denuda
di foglie e di speranza. Oramai sono tante, troppe le domande senza più
risposte, gli interrogativi che non trovano soluzioni, le richieste
inevase, che fanno capolino dalle “alpi alle piramidi”, come i lamenti
delle vestali nelle tragedie greche. “Chiuderanno tutto! Devono
chiudere tutto!”: è il grido di dolore di tante mamme, di tanti
insegnanti che snocciolano, come poste di rosario, cifre, luoghi, nomi,
statistiche, percentuali, numeri da far paura, “aumenti esponenziali di
dolore e di terrore”. E’ difficile “fare scuola” con quest’incubo, è
difficile “stare a scuola” mentre tutt’intorno infuria la bufera,
mentre quello che sapevamo vita sembra irriconoscibile, sembra quasi
irrimediabilmente perduto.
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Martedì, 24 novembre 2020 06:00:00 (1535 letture)
Voce alla Scuola: Il Liceo Artistico Emilio Greco, di Catania, promosso a pieni voti da EDUSCOPIA 2020
Il
Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, di Catania, diventa sempre più
una delle più importanti istituzioni scolastiche e culturali e scuola
polo per l’orientamento, la valorizzazione e la promozione delle
competenze e dei saperi acquisiti dei propri studenti. E’ stata
pubblicata nei giorni scorsi la classifica FGA che, pur essendo “molto
scarna”, vede solo il liceo artistico catanese “Emilio Greco” con un
indice pari al 54,72 % e una percentuale di diplomati in regola uguale
al 53,7 %, promuovendolo agli onori della cronaca nazionale. E’ un
risultato di grande valore che “entusiasma” il dirigente del liceo, il
prof. Antonio Alessandro Massimino, «ringrazio per gli sforzi profusi
da tutto il personale scolastico per gli ottimi risultati, per la
trasmissione dei saperi ai nostri discenti e per la crescita
esponenziale che la nostra scuola ha avuto in questi anni. Gli alunni
devono essere adeguatamente preparati per affrontare le enormi sfide
del mercato del lavoro, soprattutto in questi difficili tempi. -
prosegue il preside Massimino - I risultati raggiunti dal liceo
artistico Emilio Greco in termini di visibilità, ripagano degli anni di
duro lavoro, in condizioni non proprio ottimali in cui opera la nostra
istituzione scolastica, per il raggiungimento degli obiettivi nazionali
determinati dall’Ufficio Scolastico Regionale. Grazie dunque a tutti
gli operatori scolastici, Docenti e non Docenti, che si sono susseguiti
ed impegnati negli anni e che hanno, con puntuale interesse, regalato
alla città di Catania progetti e lavori preziosi ed importanti, degni
di essere annoverati nei cataloghi artistici nazionali ed
internazionali. - conclude Massimino - La gioia nel leggere il nome
della nostra scuola tra le statistiche EDUSCOPIO dei migliori Licei
catanesi è grande, ritengo che sia sentimento comune; siete gli
artefici dei successi dei vostri ragazzi, quindi professionisti
speciali.
prof. Angelo Battiato
Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico “Emilio Greco”, Catania
Postato da Angelo Battiato Lunedì, 23 novembre 2020 08:30:00 (756 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: legge di bilancio e rinnovo contrattuale per la scuola del futuro
E’
in dirittura d’arrivo l’esame della legge di
bilancio per il 2021 in Commissione Bilancio della Camera e da parte di
Ancodis
è prestata ovvia attenzione agli articoli che interessano la scuola
italiana. “Tra
le misure previste – fa rilevare il
Presidente di Ancodis Rosolino Cicero - troviamo il piano pluriennale
per
l’assunzione in organico di diritto di 25000 docenti di sostegno che si
accompagna al piano per la formazione sui temi dell’inclusione
unitamente
all’acquisto di ausili didattici, l’assunzione di 1000 docenti di
potenziamento
per rispondere alle carenze di organico nella scuola dell’infanzia, la
stabilizzazione degli Assistenti tecnici nella scuola del primo ciclo e
dei
collaboratori scolastici ex LSU. Dal punto di vista infrastrutturale è
posta l’attenzione
per l’ammodernamento degli edifici, per il potenziamento della
digitalizzazione
delle scuole (implementata l’attività degli animatori digitali e dei
team
digitali), per il sistema dei trasporti urbani ed extraurbani che – in
questa
emergenza pandemica – si è rivelato uno degli anelli deboli. Viene,
infine, incrementato
il fondo per la formazione e l’apprendistato e “riesumata” e speriamo
semplificata
la 440, una legge che dà meritata attenzione all’arricchimento ed
ampliamento
dell’offerta formativa”. Per
Ancodis Ins.
Kelia Modica Responsabile
Comunicazione Ancodis
Postato da Andrea Oliva Domenica, 22 novembre 2020 08:00:00 (1585 letture)
Voce alla Scuola: La voce dei ragazzi sul Covid. Proposta operativa di Educazione Civica
Nel precedente lockdown, anche se in alcune realtà ha
avuto buon esito la didattica a distanza, i ragazzi si sono sentiti
trascurati
e molti di essi hanno scritto nei loro diari “i professori
fanno lezioni, ma non ci chiedono come ci sentiamo”.
Adesso
è il caso di dare voce ai ragazzi, ascoltare i loro bisogni e aiutarli
a
recuperare la dimensione della positività e del futuro. Come sarà il
post.Covid-19?
Su
proposta dei Ragazzi Sindaci e dei Consigli Comunali dei ragazzi si
estende a
tutte le scuole l’invito a scrivere una pagina di diario sul tema: “Scrivere
dritto su righe storte “ e raccontare esperienze, sentimenti,
riflessioni, paure, sogni, desideri, nella semplicità del linguaggio
spontaneo
e creativo.
S’intende
estendere l’iniziativa a tutte le scuole e rendere i ragazzi
protagonisti
attivi di cittadinanza, costruendo ponti di amicizia tra studenti del
Nord e
del Sud, allacciando una rete di cooperazione per la ricerca del bene
comune, e
attivare scambi d’idee e di proposte originali provenienti da diverse
regioni,
in vista di un futuro migliore.
Nell’ambito dell’insegnamento
dell’Educazione Civica che quest’anno sarà valutata con voto, pur nella
sua
trasversalità, la proposta intende essere un invito a riflettere sul
momento
storico che stiamo attraversando in maniera critica e attenta, pensando
al
futuro e come costruire una società migliore post-Covid-19.
Si
invitano gli studenti delle scuole ad inviare in formato Word prima di
Natale,
entro il 20 dicembre 2020all’indirizzo
e.mailccr.consiglio.ragazzi@gmail.comleriflessioni e i lavori
prodottidai singoli o dai gruppi
classe, con l’intento
di realizzare una pubblicazione che raccolga la voce dei ragazzi
sull’emergenza
coronavirus.
Voce alla Scuola: Il Giornale Web del Convitto Cutelli su Repubblica@Scuola
14_01
Quest’anno, in
occasione dell’iniziativa "Effetto Terra" realizzata da
Repubblica@Scuola, il Convitto Nazionale Mario Cutelli partecipa alle
proposte
della nota testata giornalistica che ha lanciato i due concorsi “Il mio
giorno
perfetto con la natura” (con articolo giornalistici) e ”I colori delle
stagioni”(con foto). Per il primo contest gli studenti partecipanti
descrivono
l’esperienza più bella fatta a contatto con la natura o ad avvicinarsi
ad essa
e raccontano ciò che li ha colpiti, in che modo quell’esperienza li ha
fatti
cambiare o se hanno fatto qualcosa, anche forse solo un piccolo gesto,
per
preservare quell’angolo di natura o, ancora, se immaginano qualcosa di
particolare che possa essere utile a preservarlo. Per il secondo,
invece,
inviano una foto in cui sono riusciti a cogliere l’esplosione di luce e
colori
che la natura può offrire durante la stagione estiva o autunnale. Saranno scelti due
vincitori (uno per concorso), ritenuti gli autori più originali e
interessanti
tra tutti gli articoli e le foto e si aggiudicheranno due tablet. Tutti i pezzi e le
fotografie, inoltre, vengono pubblicati su Repubblica@Scuola, nelle
sezioni
dedicate a questi concorsi e sul Giornale scolastico della nostra
scuola, che
trova spazio da quest’anno sempre su Rep@Scuola. L’iniziativa è
seguita dalla prof.ssa Giusy Gattuso, referente per concorsi
artistico-lettereri, e vede la partecipazione di un gruppo cospicuo di
studenti
che danno attivamente ed entusiasticamente il loro contributo. Di seguito i link. http://scuola.repubblica.it/sicilia-catania-lceconvittonazionalemcutelli https://scuola.repubblica.it/blog/tema/il-mio-giorno-perfetto-con-la-natura/ https://scuola.repubblica.it/blog/la_mia_foto/i-colori-delle-stagioni/ http://scuola.repubblica.it/sicilia-catania-pmlceconvittonazionalemariocutelli/
Prof.ssa Giusy Gattuso
Postato da Andrea Oliva Sabato, 14 novembre 2020 08:00:00 (977 letture)
Voce alla Scuola: Non ce n’è coviddi? Tesi di laurea del giornalista siciliano Salvatore Ganci a Torino
È questo
il titolo originale della tesi di Laurea magistrale in Comunicazione
Digitale e Marketing del giornalista siciliano, Salvatore Ganci,
presentata all’Università di Torino, presso il dipartimento di Culture,
politica e società. La tesi sviluppa una diligente analisi
dell’orientamento verso la pandemia Covid-19 nella twittersfera
italiana. La lezione tremendissima del virus ci ha introdotto
forzatamente nella porta stretta della fratellanza che reclama libertà
e uguaglianza e nello strano e surreale isolamento, proclamato
“distanziamento sociale”, invece dovrebbe limitarsi solo a quello
fisico, attraverso i social si è aperto ad una forma nuova di libertà e
di socialità, senza limiti. Dopo una breve introduzione ed excursus
storico di altre pandemie, come Sars, Ebola, Colera fino al
Coronavirus, la tesi prende in esame 1800 tweet, annotati a mano, in un
intervallo di tempo che va dal 31 gennaio al 31 marzo 2020,
analizzando, attraverso tecniche mutuate dall'analisi del sentimento,
le diverse dimensioni di opinioni degli utenti nei confronti della
pandemia: la stance, ossia l’atteggiamento degli utenti verso la
malattia di Covid-19 divisa in preoccupazione, neutralità,
propositività e sottovalutazione; il sentiment dell’ironia rispetto al
sarcasmo, prestando attenzione alle differenze tra queste due
etichette, che sono ancora oggi difficili da rilevare dagli stessi
strumenti di Sentiment Analysis; e infine fake news vs debunk, per
evidenziare la presenza o meno di notizie false tra i tweet e se ci
sono stati casi di smascheramento della bufala tra i tweet del corpus,
campione di messaggi.
Giuseppe Adernò
Postato da Giuseppe Adernò Lunedì, 09 novembre 2020 08:00:00 (724 letture)
Voce alla Scuola: Scrivere dritto su righe storte. Iniziativa del Consiglio dei Ragazzi di Zevio (Verona)
Il sindaco dei ragazzi, Pietro Todeschini e i rappresentanti di classe, eletti al Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto comprensivo di Zevio (Verona), coordinati dall’assessore comunale all’istruzione, Paola Conti e dalla prof.ssa Francesca Beltrame coordinatrice del CCR e referente per l’Educazione Civica, hanno organizzato la prima riunione “a distanza”, invitando a partecipare anche il preside Giuseppe Adernò, primo ideatore dei Consigli Comunali dei Ragazzi in Sicilia nel 1993. L’incontro è stato efficace nel rendere attiva l’Educazione Civica che quest’anno fa parte delle materie da valutare con voto, e il CCR costituisce uno spazio privilegiato di tale disciplina trasversale che insegna nel concreto e con “compiti di realtà” la cultura della democrazia e della partecipazione attiva e responsabile. L’impossibilità di attivare scambi e gemellaggi in presenza ha reso necessario il collegamento in videoconferenza dalla quale sono emerse delle proposte operative. In considerazione del momento difficile che vive la scuola e la società nello stato di emergenza contagio Covid -19, è emersa la proposta di raccogliere considerazioni e riflessioni personali e di gruppo classe sul tema: “Scrivere dritto su righe storte “con l’intento di socializzarle con i ragazzi di altri CCR d’Italia. Il tema condiviso si presta a costruire una rete di relazione e di scambio tra le diverse regioni e realtà locali e presentare originali interpretazioni e commenti.
Postato da Andrea Oliva Sabato, 07 novembre 2020 08:00:00 (749 letture)
La campanella è
ritornata a suonare dopo circa sei mesi di
lungo silenzio … il 4 marzo 2020 sarà una data che rimarrà ben scolpita
nella
memoria di tutti, chi avrebbe mai pensato che quello sarebbe stato
l’ultimo
giorno di scuola in presenza per l’anno scolastico 2019/2020?
Sicuramente
nessuno!!! La scuola nonostante l’angosciosa emergenza Covid 19 non si
è mai
fermata, perché dal giorno dopo ha continuato in modo diverso, con
altri mezzi,
utilizzando la DaD ed insegnanti ed allievi, per non interrompere il
rapporto
oltre che alle lezioni, si sono reinventati poiché si è compreso
nell’immediatezza il bisogno di ritrovarsi in qualche modo insieme, ma
soprattutto per dare tante rassicurazioni che potessero convincere i
discenti
che tutto sarebbe “andato bene”. Tutto ciò è stato possibile
realizzarlo grazie
all’impegno costante dei docenti e di molte famiglie che per quasi tre
mesi di
scuola sono riusciti a mantenere il gruppo classe coeso e vivo
l’interesse dei
nostri ragazzi.
Purtroppo, per molte altre famiglie la situazione è
stata
molto drammatica perché non in tutte le case vi erano strumentazioni
adatte e
connessione adeguata tanto da consentire di seguire le lezioni on-line;
per non
parlare poi della perdita del lavoro di molti genitori che ha causato
un disagio
economico non indifferente.
Bello Maddalena
Postato da Andrea Oliva Martedì, 27 ottobre 2020 08:00:00 (698 letture)
Voce alla Scuola: Al Convitto Cutelli colori, volti e gesti solidali in uno scatto per il Concorso “Solidarietà: un colore...un senso...un volto...un gesto...” ed. 2019
cutelli
Come scriveva Alfred Stieglitz “nella fotografia c’è una
realtà così sottile che diventa più
reale della realtà stessa”, citazione che deve aver ispirato due alunne
del Liceo Classico
Europeo del Convitto Cutelli, ovvero Alice Turrisi di VC e Gloria
Brancato di IVE, che giovedì
15 ottobre si sono aggiudicate il primo ed il secondo premio in ex
aequo alla cerimonia di
premiazione del concorso “Solidarietà: un colore… un senso… un volto…
un gesto…”,
organizzato dall’Associazione San Vincenzo de’ Paoli di Acireale.
L’evento si è tenuto
presso la Basilica di San Sebastiano della città, alla presenza del
sindaco Stefano Alì, della
presidente Adriana Vecchio e di un vasto pubblico, adeguatamente
distanziato e
immancabilmente con mascherina, che ha assistito interessato.
Nel corso della cerimonia sono state mostrate le fotografie delle
allieve dai titoli “Stiamo
solo a guardare” (Alice Turrisi, primo premio), “ Un sorriso in Costa
d’Avorio” (Alice Turrisi,
secondo premio in ex aequo) e “Insieme si può” (Gloria Brancato,
secondo premio in ex
aequo) ed espresse le motivazioni dell’attribuzione del podio: sono
state giudicate
particolarmente efficaci, suggestive ed evocative, atte a mostrare
squarci di realtà appunto
così pregnanti e sfumate da esprimere, in quell’attimo fuggente, più
significatività
immediata della realtà stessa. Le giovani studentesse hanno ricevuto in
premio due testi di
fotografia e un attestato mentre al Convitto è stata regalata una
targa-ricordo, un testo in
tema di solidarietà e un mazzo di fiori alla prof.ssa Giusy Gattuso,
che ha seguito ed
accompagnato le ragazze e che guida e indirizza un gruppo di giovani
studenti del Convitto
Cutelli che coltivano l’arte e la letteratura e sono pronti a mettersi
in gioco sperimentando
la scrittura, la fotografia, il disegno e la produzione artistica
personale in generale per
avventurarsi nella mondo della creatività come motore per
l’esplorazione del proprio
mondo interiore.
Prof.ssa Giusy Gattuso
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 19 ottobre 2020 08:00:00 (1026 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: la diffusione del Covid 19 e “l’autodifesa” della scuola
In
seguito agli ultimi dati epidemiologici relativi alla diffusione del
Covid 19,
si è accesso un aspro dibattito circa l’opportunità di tenere le scuole
aperte
o quanto meno limitarne l’apertura in alcuni territori anche a livello
regionale.
Certamente
l’andamento crescente dei casi di positività, dei ricoveri ospedalieri
e dei pazienti
in terapia intensiva deve suscitare una attenta riflessione che
evidenzi cosa
nel sistema di protezione e di controllo della diffusione del virus non
sta
funzionando. E
da questo punto di vista, a molti sembrerebbe che la scuola sia uno
degli
anelli deboli della catena. E’
il caso di ricordare che in ciascuna scuola già dal mese di luglio sono
state
programmate, progettate e poi messe in campo dallo scorso mese di
agosto,
misure strategiche di prevenzione e di controllo che – sono certo di
non poter
essere smentito – hanno fortemente mitigato il rischio di contagio in
tutti gli
ambienti interni ed esterni. I
Dirigenti scolastici, con il sostegno dei loro Collaboratori, dei loro
RSPP,
dei medici competenti, hanno adottato tutte quelle misure di
prevenzione che
certamente hanno reso la scuola da cenerentola del sistema Italia la
REGINA nel
campo della sicurezza e della prevenzione anticovid. Per
Ancodis Prof. Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Domenica, 18 ottobre 2020 08:00:00 (1636 letture)
Voce alla Scuola: Scuola covidiana. Tempo scuola e tempo di apprendimento?
Nei libri di pedagogia didattica si legge che “tutto
il tempo scuola deve essere tempo di
apprendimento”. Le ore
che i ragazzi trascorrono a scuola non possono
avere vuoti formativi, ed anche la ricreazione, momento di
socializzazione e di
amicizia condivisa, è un’opportunità formativa. I bravi
pedagogisti insegnano che anche le ore di
supplenza sono “opportunità formative” e non tempo fermo, libero o come
spesso
accade,“tempo perso”, da rendere veritiera l’espressione dei ragazzi,
quando,
tornando a casa e gettando la cartella per terra, alla domanda della
mamma che
chiede “cosa avete fatto oggi a scuola” la rispostaimmediata è:“Niente!” Leggendo
il diario di un ragazzo di scuola secondaria
di secondo grado si registra come l’emergenza Covid-19 e le restrittive
norme
di prevenzione dei contagi abbiano fortemente contratto il tempo di
lezione,
spazio dedicato all’insegnamento e momento privilegiato di
apprendimento. L’ora di
lezione si riduce da sessanta a quarantacinque
minuti per consentire le procedure di areazione, igienizzazione e
cambio dei
docenti. Quel che
è peggio si registra nel constatare che
questa riduzione formale, di fatto è ancor
più contratta a quindici minuti, caricata di procedure burocratiche per
la
prevenzione: la registrazione della scheda di presenza, la consegna al
collaboratore scolastico, l’attivazione del computer, il collegamento
alla rete,
spesso ballerina, della scuola , la
registrazione degli alunni presenti ed avvio al collegamento on line
con gli alunni
che non sono in presenza. Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Sabato, 17 ottobre 2020 08:00:00 (622 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: rientro degli alunni con sintomi NON riconducibili a Covid 19 nelle scuole della Sicilia
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Il
Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico
dell’Assessorato
della Salute della Regione Sicilia ha trasmesso all’USR la circolare
esplicativa n. 33108 del 24/9/2020 avente ad oggetto “Indicazioni
operative per
la gestione di casi e focolai nelle scuole e nei servizi educativi
dell’infanzia” con la quale si danno indicazioni su come gestire i
processi per
contenere la diffusione di eventuali focolai.
In
particolare, si analizzano i quattro casi possibili (alunno e personale
con
sintomatologia a scuola o a casa), si danno indicazioni su come gestire
i
contatti stretti, sulle procedure da seguire nella gestione della
riammissione
a scuola per alunni ed operatori sottoposti a tampone e, infine, -
punto
particolarmente delicato per le evidenti conseguenze – si suggerisce
come gestire
la riammissione a scuola per i casi con sintomatologia NON
riconducibile a
Covid 19.
Proprio
su questo ultimo punto, Ancodis vuole focalizzare l’attenzione degli
organi
competenti, delle associazioni dei genitori, di categoria e dei DS
delle
autonome istituzioni scolastiche.
Per
Ancodis
Prof.
Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Martedì, 06 ottobre 2020 07:10:00 (788 letture)
Voce alla Scuola: Se cade l’occhio, ... lasciamolo cadere!
Ha fatto
scalpore nei primi giorni del nuovo anno scolastico, la notizia che la
vice preside del Liceo Classico e Scientifico Statale “Socrate”, di
Roma, ha vivamente “suggerito” alle studentesse di non andare a scuola
con minigonne e abiti succinti, perché altrimenti ai prof maschietti
gli può… cadere l’occhio! E se cade l’occhio, ... lasciamolo cadere,
“suggerirei” sinceramente io! Cosa c’è di più strabiliante della
bellezza della nostra gioventù, di più sincero, di più affascinate!?
I giovani vivono il loro presente con ardore e candore, con passione e
fantasia, e pensano al loro futuro che verrà, avvincente e commovente,
denso di sogni e d’emozioni, pieno d’impegno e di fatica, senza
“guardare in faccia a nessuno”! I giovani non hanno tempo da dedicare
alle dicerie e al chiacchiericcio. No! Sono roba d’altre generazioni!
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Venerdì, 02 ottobre 2020 20:57:40 (1887 letture)
Voce alla Scuola: A Catania Scuola naturale presso l’Istituto San Vincenzo
Nel cuore di Catania, tra via
Caronda e via Canfora, zona Monserrato, l'Istituto paritario "San
Vincenzo", gestito da una cooperativa di docenti e genitori, ha accolto
bambini della classe sperimentale "Scuola naturale" secondo la
metodologia Montessoriana e Steineriana ed il modello “outdoor
education” educazione all’aperto.
Bambini
dai cinque ai sette anni, di diverse nazionalità: inglese, spagnola,
cilena, russa, giapponese frequentano il modulo della classe eterogenea
di
scuola primaria adottando il progetto didattico di “scuola Naturale”.
Le
lezioni si svolgono presso l’azienda agricola Grimaldi e i bambini con
la guida
di esperti educatori acquisiscono conoscenze e competenze adottando nel
concreto della giornata scolastica la regola pedagogica dell "imparare vedendo fare" e "imparare facendo"
alternando
momenti di lezioni, esercitazioni e attività laboratoriali di musica,
inglese, yoga, disegno, arti plastiche, lavori in
legno, storie illustrate, scienze, orto, cucina, culture del mondo
(lingue,
musica, cibo, paesaggi, architettura, moda, religioni, arte,
tradizioni),
educazione civica e galateo. Il
progetto, che mette al centro il
bambino, intreccia l'approccio metodologico del fare, della scuola
attiva
montessoriana, la pedagogia del bosco e l'educazione all'aperto in un
contesto
naturale come sosteneva Rudolf Steiner: «Il
nostro obiettivo: elaborare una pedagogia che insegni ad apprendere,
per tutta
la vita dalla vita stessa.», o
come afferma Bernard di Clairvaux “Troverai più cose nei
boschi che nei libri. Gli alberi e i sassi t’insegneranno
cose che nessun uomo ti potrà dire”.
Giuseppe
Adernò
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 28 settembre 2020 14:00:00 (656 letture)
Chi non
s’è commosso, fino alle lacrime, la mattina del 14 settembre, varcando
il portone d’ingresso, incontrando i colleghi e il preside, e
abbracciando “a distanza” i ragazzi dopo sette mesi di “vuoto cosmico”
e risentire, come una lusinga, “prof”, scagli la prima pietra. E le
lacrime sono visioni e palpitazioni, vibrazioni e manifestazioni di
vita. Le lacrime sgorgano dal cuore e ci salvano dall’indifferenza e
dalla solitudine, sono un balsamo per gli affetti e le emozioni, e
danno la cifra esatta per la rinascita dell’uomo e la ripartenza della
scuola. Certo, a guardarli bene sono di pessimo gusto i “banchi
monoposto”, oltre ad essere inservibili, e sono goffe le mascherine che
nascondono il sorriso e le strepitose abbronzature estive, ma forse
sono “salvamento di vita” e quindi conviene fare… buon viso a cattivo
gioco!
Anche per questo sarà un anno speciale, unico, difficile, forse un anno
da dimenticare. Ma si ricomincia, finalmente!
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Domenica, 27 settembre 2020 08:00:00 (1242 letture)
Voce alla Scuola: Istituto De Felice, primo giorno di scuola
Martedì 22 settembre,
primo giorno di scuola all’Istituto De Felice Giuffrida-Olivetti
Gli studenti saranno
accolti nelle aule in modo da poter garantire il distanziamento
previsto dal
Comitato Tecnico Scientifico.
Sono state adibite ad
aule ambienti quali la sala docenti, i laboratori d’informatica, la
biblioteca,
la stanza dei collaboratori della dirigente, il laboratorio per i
diversamente
abili, ecc.
Tutto ciò è stato
organizzato con la supervisione del “Comitato contrasto Covid” e del
“Gruppo di
lavoro per la didattica digitale integrata”.
È stato costituito
inoltre un gruppo di lavoro “Commissione monitoraggio contrasto Covid”
che ha
disposto un piano organizzativo tenendo conto sia delle esigenze
sanitarie, sia
di quelle specificatamente formative ed ha stilato un articolato
programma
operativo d’interventi prevedendo attività didattica in presenza e a
distanza
mediante collegamento diretto online.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Martedì, 22 settembre 2020 14:23:23 (588 letture)
Voce alla Scuola: IL QUARTIERE VIGILA SULLA SCUOLA VESPUCCI
L’Istituto
Vespucci, Capuana Pirandello , che opera al centro di Catania, ha
avviato le attività dell’anno scolastico il
14 settembre accogliendo gli alunni nel rispetto di tutte
le norme di
sicurezza.
L’inizio
dell’anno scolastico è stato segnato da un evento particolare degno di
apprezzamento.
L’Assessore Regionale aveva comunicato che
l’inizio dell’anno
scolastico poteva essere spostato al 24, per gli Istituti sede di
seggio elettorale, ma
tutto il Personale della Vespucci Capuana Pirandello ci teneva a
rispettare la
data ufficiale d’inizio e con grande impegno ha intensificato i lavori
di
preparazione per l’accoglienza degli alunni.
Venerdì
12 settembre è il giorno della vigilia scolastica, di preparazione al
grande
evento e tutti Collaboratori scolastici, il Personale
tecnico-amministrativo,
il Corpo docente e la Dirigente lavorano intensamente fino a tarda sera.
La
stanchezza e le frenesia del lavoro ha
determinato un inconveniente e l’ingresso laterale del plesso
principale in via
Zappalà Gemelli è rimasto aperto. La cosa non sfugge agli abitanti del
quartiere “pescheria” molto frequentata anche per la
vicinanza con
le Terme dell’Indirizzo.
La Dirigente
Loredana
Argentino
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 16 settembre 2020 09:54:47 (541 letture)
Voce alla Scuola: Catania: primo giorno di scuola all’Istituto San Vincenzo
Tutti gli
ambienti
scolastici hanno subito una maxi disinfezione, specie negli spazi
comuni di
passaggio, nei servizi igienici e nelle aule e lunedì 14 settembre,
nonostante
la pioggia, sono arrivati all’Istituto San Vincenzo, i piccoli della
sezione
Primavera e Infanzia che sono stati accolti nella veranda esterna dalle
Maestre
Giovanna, Lucia, Laura, Maria; mentre i bambini della scuola Primaria
sono
stati accolti nel cortile dai Maestri Antonio, Emma, Rosalba, Diego e
Raffaello. Tante e diverse sono
state le emozioni del primo giorno e l’inizio di una nuova avventura
scolastica
per bambini e genitori, i quali hanno sottoscritto il “Patto
di Responsabilità Reciproca” tra la scuola e la famiglia
circa le misure igienico-sanitarie da rispettare ed hanno accompagnato
i
piccoli con lo zaino in spalla, con quaderni e merenda e la gioia del
ritrovarsi insieme ai compagni si legge nei loro occhietti vispi. Il preside Giuseppe
Adernò li ha accolti con un messaggio augurale: “Crescere e
diventare grandi” e la scuola ha proprio questo compito:
formare persone, uomini e cittadini. Ricominciare è l’infinito del
verbo “vivere”.
Conoscere, studiare, imparare ad imparare, saper stare con gli altri,
acquisire
competenze, guardare al futuro, imparare ad essere, sono i verbi
all’infinito
che vengono coniugati nella quotidianità della giornata scolastica,
scandita
quest’anno da interventi programmati di areazione ogni due ore e
lavaggio delle
mani più volte al giorno.
redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 14 settembre 2020 17:00:00 (1661 letture)
Voce alla Scuola: “Tutti a Scuola”, oggi a Vo’ l’inaugurazione del nuovo anno scolastico con il Presidente Sergio Mattarella e la Ministra Lucia Azzolina
Sarà la Scuola primaria ‘Guido Negri’ di Vo’ (Padova) ad ospitare ‘Tutti a Scuola’, l’annuale cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico che si terrà oggi pomeriggio, lunedì 14 settembre 2020, a partire dalle 16.30. Alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza delle scuole di tutta Italia, celebreranno insieme al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e alla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, il ritorno fra i banchi.La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Uno, dalle 16.30 alle 18.30, nel corso della trasmissione condotta da Flavio Insinna e da Andrea Delogu. Sul palco, oltre a studentesse e studenti, saliranno anche alcune personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport, fra cui l’attore Alessio Boni, il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, le campionesse di nuoto Simona Quadarella e Benedetta Pilato. E ancora: il soprano Katia Ricciarelli, la cantautrice Levante, il cantautore Leo Gassmann e il gruppo Il Volo.
miur.gov.it
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 14 settembre 2020 13:05:13 (742 letture)
La dura
prova alla quale è stato sottoposto il nostro sistema scolastico ha
fatto
emergere criticità e punti di debolezza che hanno indotto in tutti i
protagonisti una condizione di sconforto forse mai registrata nella
scuola del
dopo guerra.
Ancor di più
il periodo delle vacanze che è stato segnato da incertezze, indicazioni
poco
chiare, opinioni fuorvianti, messaggi contraddittori anche al limite
della
perdita di ogni elemento di ragionevolezza.
Ma la scuola
ha continuato – con i DS, i collaboratori dei DS ed i DSGA – a
programmare,
progettare, eseguire tempestivi monitoraggi di diversa provenienza per
mettere
un “popolo” nella condizione di poter riprendere a costruire - con i
limiti
indotti dall’evoluzione pandemica ma in sicurezza - i progetti
educativi delle
autonome Istituzioni scolastiche.
Per
Ancodis
Prof.
Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 03 settembre 2020 08:10:00 (611 letture)
Voce alla Scuola: Mascherine e sussidi anche alle scuole paritarie
Come annunciato dalla circolare ministeriale del 26 agosto del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, a firma del Capo dipartimento, Giovanna Boda, anche nelle scuole paritarie stanno per essere consegnate a cura della Protezione civile, mascherine e sussidi per gli studenti. E’ questo un positivo traguardo nel faticoso cammino del pieno riconoscimento del “diritto all’istruzione” per tutti come riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo e numerosi documenti internazionali e accordi UE che vedono l’Italia fra gli Stati firmatari. In questi 170 giorni di lockdown, come ha scritto Suor Anna Monia Alfieri “la costanza di centinaia di migliaia di cittadini ha ottenuto notevoli risultati”. Innanzitutto il riconoscimento ufficiale della qualità di “servizio pubblico” che le scuole paritarie svolgono nel rispetto della legge n.62/2000.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 03 settembre 2020 08:05:00 (740 letture)
Voce alla Scuola: Inizia la scuola, inizia la scalata ...
Varcare
questo nuovo anno scolastico 2020/2021 è come iniziare una scalata per
monti sconosciuti, pieni d’insidie e irti, come “cocci di bottiglia”.
Si spera di non dover incontrare la tormenta, la bufera, le slavine, di
non rimanere seppelliti da una valanga. Si spera di non restare avvolti
nella nebbia, in compagnia dei lupi e delle streghe. Si spera
soprattutto di scalare la montagna con serenità, con entusiasmo, con
vigore, e di vivere pienamente passo dopo passo, pietra su pietra,
sempre più su, fino a toccare la cima, fino a sfiorare il cielo. E da
lì guardare l’immensità delle valli con gioia, allegria, amicizia, e
con profitto, giovamento, desiderio di continuare a salire.
E’ necessario portare l’occorrente, piccozza, ramponi, moschettone,
avere una corretta imbragatura, con corde, anelli, carrucola, evitare
movimenti bruschi, evitare ansie, paure, sconforto, avere grinta,
energia, coraggio. E sperare, alla fine, di giungere alla meta, in cima
al mondo, a un passo dal blu, con tutti i compagni di ventura. E di
mettere nello zaino “tutta merce fina”, conoscenza, competenza,
capacità, abilità, esperienza, saperi, valori.
Angelo Battiato
Postato da Angelo Battiato Martedì, 01 settembre 2020 06:00:00 (2000 letture)
Voce alla Scuola: AVVIO SCOLASTICO ALL’ISTITUTO SALESIANO DI CIBALI
Come siete
organizzati per spazi ed aule?
Risponde
all’intervista il
preside Don Enzo Timpano dell’Istituto Salesiano San
Francesco di
Sales di Cibali che fruisce di aule ampie, e spazi esterni adeguati al
servizio
scolastico.
La nostra scuola gode di spazi molto ampi
sia all'aperto che al chiuso. Già dal mese di giugno è stato
possibile
sistemare le aule in estrema sicurezza dato che ognuna può ospitare,
garantendo
una distanza fra i ragazzi di almeno 1,20 metri, fra i 25 ed i 35
studenti. Le
aule solo tutte dotate di più porte e finestre grazie alle quali è
garantita
una costante e ampia aereazione. Sono molto ampi i corridoi, già divisi
in più
corsie delimitate con segnaletica sia orizzontale che verticale, per
evitare
che si possano creare assembramenti o incroci fra classi o gruppi di
studenti.
All'interno dell'istituto sono stati, poi, previsti 14 percorsi diversi
che
possano garantire ad ogni gruppo di spostarsi all'interno della scuola
in
estrema sicurezza. I grandi cortili ed i campi della scuola
garantiscono poi la
possibilità di ricreazioni all'aperto e sicure; così come le ore di
scienze
motorie che possono essere fatte sia all'aperto che nelle ampie
palestre.
Pensiamo di potere anche utilizzare i tanti laboratori che abbiamo,
tutti
collocati in ampi saloni e che stiamo dotando di apparecchiature ad
ozono
adatte per l'immediata sanificazione al termine di ogni attività
didattica. Il
personale della scuola è anche stato organizzato in turni e 'squadre'
per
provvedere all'igienizzazione di ambienti e bagni durante le mattinate
scolastiche. Alla fine della giornata tutta la scuola verrà sanificata
con
apposite apparecchiature. Inizieremo il 3 settembre con i
recuperi ed
il 14 con le attività didattiche regolari.
Sarah Donzuso
Postato da Andrea Oliva Lunedì, 31 agosto 2020 12:18:37 (642 letture)
Voce alla Scuola: SETTEMBRE, andiamo ……. Semaforo rosso per le scuole. Addio compagno di banco
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in
terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare”
I versi
dannunziani evocano una nuova forma di transumanza. Un cammino incerto
che,
invece di trovare il verde sereno della regolarità scolastica e il
“sapor d'acqua natia” di una cultura
attiva, dinamica, coinvolgente, registra un esponenziale
incremento dei contagi Covid-19, che ha acceso il
semaforo rosso ed ha elevato la preoccupazione per l’avvio
dell’anno
scolastico.
Un cielo ancora
grigio e nuvoloso copre con la sua coltre di incertezza l’inizio della
scuola,
fissato per il 14 settembre.
Scorrono i
giorni del calendario e accanto al giorno del primo settembre è
scritto: “Collegio docenti”
Ma ci si chiede: Dove si farà? A scuola o “a
distanza”’, Cosa si dovrà deliberare se tutto è incerto e insicuro?
Non è bello
vivere nel dubbio del “Se succede
qualcosa; Se il contagio diminuisce;
Se continuerà la didattica a distanza”. Non
è bello per i dirigenti sentire il peso
della responsabilità per eventuali casi di positività al virus,
essendo
collegato alla sicurezza degli
ambienti di lavoro ed il caso Covid
è equiparato ad in “incidente sul
lavoro”.
La profetica
sciagura che dopo la pandemia le cose
andranno diversamente si avvera e la scuola del “d. C” - che non
vuole dire com’è scritto sui libri di
storia: “dopo Cristo”, bensì “dopo Covid-19 - sarà diversa, non
più luogo di cultura, comunità
professionale che educa e forma le nuove generazioni.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Sabato, 29 agosto 2020 08:00:00 (1030 letture)
Voce alla Scuola: Al liceo Cutelli di Catania didattica integrata e banchi tradizionali. Come andranno le cose a Settembre?
Come
andranno le cose a Settembre ?
Intervistando la dirigente del Liceo
Classico Mario Cutelli di Catania, la prof.ssa Elisa Colella ha espresso con
puntualità le azioni intraprese al fine di assicurare il regolare avvio
dell’anno scolastico nel prestigioso liceo classico di Catania. Come siete organizzati per spazi e
aule?
Delle 52 classi del Liceo soltanto 16 saranno organizzate con didattica
integrata, comunque assicurando per ciascun studente la presenza a
scuola per quattro giorni la settimana e per almeno due terzi del monte
ore complessivo.
Gli Organi Collegiali, attraverso la condivisione di specifici criteri
che garantissero la presenza al maggior numero di studenti possibile,
hanno adottato un provvedimento che vede tutte le prime classi di
quarta ginnasiale e le classi del biennio terminale (seconda e terza
liceo) svolgere regolarmente le lezioni in presenza, fatta
eccezione per sole due classi.
Inoltre si garantisce l’attività didattica in presenza a tutti gli
alunni delle classi quinte ginnasiali della sede succursale, mentre con
una turnazione programmata le altre 16 classi svolgeranno lezioni in
presenza e a distanza salvaguardando la relazione tra compagni e
docenti grazie ad una ristrutturazione dei gruppi classe in
sottoinsiemi.
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Venerdì, 28 agosto 2020 07:30:00 (843 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: è il tempo del vero organico dell’autonomia didattica, organizzativa e progettuale
ancodis del 24_8_20
Al
comma 5
dell’art. 1 della legge 107/2015 leggiamo “Al fine di dare piena
attuazione al
processo di realizzazione dell'autonomia e di riorganizzazione
dell'intero
sistema di istruzione, è istituito …… l'organico dell'autonomia,
funzionale
alle esigenze didattiche, organizzative
e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano
triennale dell'offerta formativa predisposto ai sensi del
comma
14. I docenti dell'organico
dell'autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale
dell'offerta formativa
con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di
organizzazione,
di progettazione e di coordinamento.”
A tutti è
noto però che l’organico dell’autonomia spesso si è rivelato
insufficiente o non adeguato alle
“esigenze didattiche, organizzative e
progettuali delle istituzioni scolastiche” e, dunque, non idoneo a
portare
avanti il progetto educativo di ciascuna scuola.
Per
Ancodis
Prof.
Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Martedì, 25 agosto 2020 08:05:00 (558 letture)
Voce alla Scuola: Ancora nessun risveglio per gli insegnanti di Religione Cattolica. L’immissione in ruolo per gli insegnanti di religione sembra essere una chimera irraggiungibile! L’impegno sindacale della CISL Scuola non verrà meno.
Ancora nessun risveglio per gli
insegnanti di Religione Cattolica, dibattiti parlamentari e mille
discussioni,
decreto salva precari, commissione istruzione della camera ma nessun
segno vero
di un’aspettativa che deve necessariamente trovare una risposta.
L’immissione
in ruolo per gli insegnanti di religione sembra essere una chimera
irraggiungibile!
La proposta è stata
presentata
con l’intenzione di dare una speranza concreta a questa categoria di
lavoratori
ma purtroppo tutto è ancora messo in discussione perché la risposta
data dal
Ministro non arriva minimamente a completare l’organico di ruolo
attualmente
disponibile a soddisfare quelle che sono le reali esigenze di questi
insegnanti
che da anni lavorano a tempo determinato subendo ogni giorno l’angoscia
di
ritrovarsi senza uno stipendio improvvisamente.
Il concorso del 2004, derivato
dalla L. 186/2003, aveva regolarizzato la posizione degli IdR
immettendo in
ruolo il 70% del totale. Da allora sono passati sedici anni e, com’è
naturale
che sia, questo contingente si è ridotto lasciando scoperti molti posti
di
ruolo a motivo dei pensionamenti che vi sono stati in questi anni.
Nel recente incontro che si è
svolto tra il Ministro Azzolina e le sigle sindacali è stato
dichiarato, con
grave disappunto delle OO. SS. che, secondo la proposta avanzata
unilateralmente dal MIUR e senza discussione sindacale, verranno
immessi in ruolo, per l’a. s.
2020/2021, soltanto 112 per la scuola dell’infanzia e primaria e 360
per la
Secondaria di Primo e Secondo Grado. In pratica limitandosi al solo il
turn -
over 2019/2020!
A fronte di questi 472 posti,
realmente dovrebbero essere 2000 presi dalla graduatoria ad esaurimento
del
concorso, come ha dichiarato in un recente comunicato la Segretaria
nazionale
CISL scuola Prof.ssa Gissi.
Carmelo Mirisola
Responsabile Regionale IDR
CISL Scuola Sicilia
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 13 agosto 2020 14:23:42 (1733 letture)
Voce alla Scuola: Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027: aperta la consultazione pubblica
Il Ministero dell’Università e della Ricerca lancia la
consultazione pubblica per la definizione del Programma Nazionale per
la Ricerca 2021-2027 (PNR). L’iniziativa coinvolge per la prima volta i
diversi portatori di interessi – non solo il mondo accademico e quello
della ricerca pubblica e privata ma anche le autorità nazionali,
regionali e locali, le imprese, le associazioni di categoria e le
organizzazioni sindacali, le fondazioni, le organizzazioni della
società civile e senza finalità di lucro, la società civile e tutti i
cittadini – invitandoli a formulare osservazioni e proposte.
Con il PNR 2021-2027, il Ministero dell’Università e della Ricerca
intende mettere in moto una programmazione strategica partecipata e
dinamica per contribuire allo sviluppo sostenibile della società e dare
risposte anche alle istanze emergenziali.
Al termine del periodo di consultazione, il MUR completerà la redazione
del documento definitivo del Programma Nazionale per la Ricerca
2021-2027.
È possibile rispondere al questionario online a partire dall’11 agosto
e fino all’11 settembre p.v. collegandosi al link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/MURPNR2127
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 12 agosto 2020 08:05:00 (746 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: una delegazione è stata ricevuta dalla Ministra Azzolina
Giovedi 30 luglio una delegazione costituita dai
Presidenti
territoriali di Palermo (Rosolino Cicero), Firenze (Lara Borghi) e Roma
(Carla
Federica Spoleti con Arianna Cipriani) hanno incontrato la Ministra
dell’Istruzione On.le Lucia Azzolina.
Il Presidente Cicero
ha espresso alla Ministra solidarietà per i continui
attacchi sul piano personale (a volte al limite del sessismo) ricevuti
sin
dall’inizio del suo dicastero e nel corso dell’incontro – durato oltre
un’ora
e ritenuto utile e costruttivo – ha sottolineato le criticità relative
alle
emergenze che purtroppo hanno segnato l’anno scolastico ed a quelle
relative
alla ripartenza di settembre.
I Collaboratori
dei DS e le Figure di sistema – afferma il Presidente Cicero - hanno la
visione delle proprie scuole sia
sotto l’aspetto organizzativo-gestionale che didattico; sono dunque in
grado di
poter dare un contributo in termini di conoscenze e competenze e
sostengono significativamente
la realizzazione del progetto educativo.
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 06 agosto 2020 08:00:00 (1731 letture)
Voce alla Scuola: Conclusione attività Centro Estivo Istituto “San Vincenzo”
Per 45 giorni, dal 15 giugno al 31 luglio, 50 bambini
e ragazzi hanno avuto l’opportunità di stare insieme, giocare,
divertirsi e
imparare tante cose, partecipando ai “Cantieri educativi” del “Centro
estivo”
attivato presso l’Istituto Sam Vincenzo, (zona Monserrato).
Le attività sono state svolte nel rigoroso rispetto
delle norme di prevenzione indicate dalle Linee guida emanate dal
Governo e
dalla Protezione civile.
Negli ampi cortili e la giornata “estiva” è stata
animata da gioiosa accoglienza, balli di gruppo, attività di
laboratorio,
giochi all’aperto e in piscina. Inoltre nel mese di luglio per due
giorni la
settimana i ragazzi hanno fatto il bagno nei lidi della Plaja.
Un gruppetto, per motivi di lavoro dei genitori, ha
avuto anche la possibilità di fruire del pranzo a scuola e delle
attività
pomeridiane fino alle ore 16,30.
Il preside
Giuseppe Adernò ha ringraziato per il grande impegno i generosi
docenti: Antonio
Amato, Diego Ventura, Raffaello Fichera, gli “animatori”: Martina
Fisicaro,
Gabriella, Giorgia e Giulia Modica, insieme ad Alessia Bellinghieri e
Giusy Di
Pasqua per i piccoli della scuola dell’Infanzia, i quali hanno attivato
laboratori
creativi, artistici, sportivi e di animazione.
Sono stati molto soddisfatti i genitori per le
opportunità formative che l’Istituto ha offerto, nonostante le
difficoltà dell’emergenza
coronavirus, segno di qualità pedagogica e di viva sensibilità
sociale.
redazione@aetnanet.org
Postato da Andrea Oliva Sabato, 01 agosto 2020 10:49:37 (1817 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: un nuovo patto etico per la Scuola!
“Se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno la funzione di creare il sangue […]” diceva Piero Calamandrei nel famoso Discorso tenuto l’11 febbraio 1950 alla Società Umanitaria di Milano in occasione di un ciclo di conferenze sulla Costituzione. Creare il sangue… cioè quel tessuto che consente a tutti gli altri organi di vivere ed insieme a questi dà vitalità all’intero organismo cioè la comunità di un Paese. In questi anni – ahimè funesto ventennio! - la scuola italiana sembra aver perso la capacità di essere il motore vitale e l’Italia suo malgrado è diventata una delle “Cenerentole” europee sul piano sociale, economico e culturale. Interventi politici sprovveduti, leggi finanziarie motivate da necessità di bilancio statale (tagli), generale perdita di una visione di sistema capace di far prevalere l’idea dell’investimento a quella della spesa pubblica, ripetuti picconamenti al sistema scolastico, hanno reso quell’organo (la scuola) incapace di svolgere pienamente la sua funzione vitale, rigeneratrice, protettiva contro tutti gli agenti patogeni che hanno provato ad aggredire, a volte riuscendovi, il sistema paese nella sua identità sociale, economica e nel suo patrimonio genetico (cioè culturale).
Per ANCODIS Prof. Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Sabato, 01 agosto 2020 08:00:00 (1879 letture)
Voce alla Scuola: ANCoDiS: governare la scuola senza i Collaboratori dei DS e le figure di sistema? Semplicemente impossibile!
Leggere dichiarazioni da parte di un esponente di un partito di maggioranza che riconosce l’importante lavoro svolto dai DS nella gestione dell’emergenza ed in quella relativa alla progettazione ed organizzazione del prossimo anno scolastico senza dare alcun onore e merito a chi è stato e sta al fianco del DS – anche in questo periodo di vacanza - fa male e ci induce a prendere una posizione fondata su una indiscutibile verità: senza i Collaboratori dei DS e le Figure di sistema tutto sarebbe stato e sarà impossibile! Lo affermiamo da tre anni ed oggi ancora di più: i Collaboratori dei DS hanno una loro identità professionale dichiarata e riconosciuta in tutte le scuole che completa, qualifica ed integra quella del docente curriculare. A tal fine, al termine di questo straordinario e complicato anno scolastico, Ancodis ha proposto ai Collaboratori del DS l’annuale questionario con tema “Il Collaboratore del DS, risorsa indispensabile per il funzionamento delle Istituzioni scolastiche (.....ma ignorata dai decisori politici e dalle OO.SS.)” Gli esiti del questionario (allegato) dimostrano il ruolo strategico dei Collaboratori del DS e delle Figure di sistema, dal momento che il DS ha oggettive difficoltà a gestire la molteplicità e complessità degli impegni connessi all’esercizio delle proprie funzioni.
Per ANCODIS
Prof. Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Venerdì, 31 luglio 2020 08:10:00 (817 letture)
Voce alla Scuola: ANCODIS: il futuro dei Collaboratori dei DS e delle figure di sistema
Nei mesi scorsi, l’Associazione Nazionale dei Collaboratori dei Ds ha svolto un importante questionario tra i suoi iscritti finalizzato a rilevare le posizioni relative ad una nuova identità, agli obiettivi ed alle proposte che l’Associazione si troverà a definire a tre anni dalla sua costituzione. Riguardo l’identità si conferma la scelta fondativa: essere la realtà rappresentativa dei Collaboratori dei DS che assumono incarichi sul piano dell’organizzazione dei servizi, del funzionamento didattico, della sicurezza e prevenzione in tutti gli ambienti scolastici. Oggi Ancodis tra i suoi iscritti rappresenta per oltre il 50% i Collaboratori noti come “Vicepresidi”, e con percentuali variabili i cosiddetti Secondi Collaboratori, i Responsabili di plesso ed i Collaboratori dei DS in genere. L’83% ha un’anzianità di servizio di oltre 15 anni, circa il 10% compresa tra i 10 ed i 15 anni e poco meno del 7% una anzianità minore di 10 anni.
Per ANCODIS Prof. Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Giovedì, 30 luglio 2020 08:00:00 (827 letture)
Voce alla Scuola: ANCODIS: la ripartenza della scuola nell’A.S. 2020/2021. Tornare a scuola in presenza ed in piena sicurezza: sincero auspicio o azzardata ipotesi?
A.N.Co.Di.S. Associazione Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici
Se guardiamo alla scuola del mese di settembre è chiara una cosa: sarà un grande punto interrogativo per quanto riguarda l’organizzazione, il funzionamento, la didattica. Sono state pubblicate sul sito del Ministero le attese indicazioni del Comitato tecnico-scientifico che sembrano in grande sintesi dare spazio all’autonomia scolastica prevista nel DPR 275/1999 declinate in quella didattica ed organizzativa ma senza alcun riferimento a quella finanziaria. Chi conosce la realtà scolastica non può negare che la gestione e l’organizzazione di un sistema complesso quale è la scuola di oggi saranno messe a dura prova se non si metteranno in campo dei protocolli organizzativi e didattici (spazi e numero di allievi, attività didattica in presenza integrata a quella a distanza, orari flessibili) fondati su indicazioni nazionali, su un CCNL innovato e coerente ai nuovi bisogni organizzativi, sulle adeguate e necessarie risorse finanziarie, sulla conoscenza degli elementi di criticità e dei punti di forza che connotano ogni IS.
Per ANCODIS Rosolino Cicero
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 29 luglio 2020 08:00:00 (1045 letture)
Voce alla Scuola: Quelle strane incongruenze nel curriculum della ministra Lucia Azzolina
“La cosa nella quale io
ho sempre creduto pensando alla politica è il concetto di competenza,
nei posti giusti ci devono stare le persone competenti. Avendo lavorato
a scuola per anni, avendo due lauree e un percorso di studi molto
selettivo con pratica legale di diritto scolastico e altro, credo, in
questo momento, di essere la persona giusta al posto giusto,
soprattutto ai tempi del coronavirus…”. A dichiararlo a Rai Radio 1 la
ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, stanca di essere sottoposta ad
attacchi di ogni tipo. In verità il suo curriculum vitae è eccellente,
anche se però a leggerlo bene c’è più di un’incongruenza. La ministra di origine siciliana ha conseguito la laurea specialistica
in Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Catania
nell’a.a. 2007-08 con votazione 110 e lode e una media di 30/30 agli
esami e, nel dicembre 2013, una laurea magistrale in Giurisprudenza
all’Università di Pavia con votazione finale 105/110 e media degli
esami di 28/30. Lucia Azzolina ha sempre rivendicato di essersi
laureata a Pavia “mentre continuava ad insegnare, contemporaneamente,
nelle Scuole secondarie di secondo grado” (dal 26 settembre 2008 ha
ricoperto l’incarico di docente di storia e filosofia in alcuni licei
di La Spezia e Sarzana).
Voce alla Scuola: Esiti della Maturità 2020 all'Archimede di Rosolini: chi sono i centisti. Fieri di condividere l'elenco dei neodiplomati che hanno conseguito 100 e 100 e lode
Rosolini -
L'emergenza sanitaria del Covid19 ha lasciato un segno indelebile
nell'animo degli studenti e delle studentesse dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede"
di Rosolini. La situazione epidemiologica ha sovvertito le
metodologie didattiche, a cui gli studenti hanno brillantemente
risposto, riadattando con intelligenza e flessibilità le strategie e le
tecniche di acquisizione dei saperi, rendendo possibile lo studio e
gli approfondimenti disciplinari, oltre la metabolizzazione delle
esperienze tecnologiche innovative che hanno permesso di ampliare
le proprie conoscenze e capacità professionali. Il totale degli studenti che ha conseguito la maturità è di 119. Esiti
encomiabili sono stati raggiunti dai discenti agli Esami di Stato 2019/2020, il loro
successo ha ancor più valorizzato la testimonianza del lavoro svolto in
équipe da un corpo docente professionalmente valido per tutti e tre gli
indirizzi di studio: ...
Alessandra Brafa Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei
Giornalisti di Sicilia Tessera n° 156308
Postato da Michelangelo Nicotra Domenica, 19 luglio 2020 08:00:00 (1798 letture)
Voce alla Scuola: Gli Studenti licenziati con 100/100 e con 100/100 e lode del Liceo Cutelli di Catania
Il rito si è
compiuto anche quest’anno, per fortuna, nonostante tutto, nonostante i
timori e la consapevolezza che non sarebbe stato in nessun modo uguale
a prima. Lo sapevamo noi, gli adulti della Scuola, la Dirigente, il
personale, insegnanti e genitori, che a nostro tempo abbiamo fatto gli
“Esami di Maturità”, e lo immaginavano i nostri ragazzi senza avere
idea di come sarebbe stato.
Ma le Studentesse e gli Studenti del Liceo Cutelli sono stati
all’altezza della sfida e certamente con grande emozione hanno
affrontato e superato gli Esami che ancora rappresentano la chiusura di
un ciclo scolastico e formativo che apre il passaggio ad
altri scenari di studio e di lavoro. Arrivare al traguardo per loro non è stato semplice, hanno subìto il
distanziamento dai compagni e dai professori che, in molti casi, li
hanno seguiti per cinque anni e li hanno visti crescere tra i banchi di
scuola.
La Dirigente Scolastica Prof.ssa Elisa Colella
Postato da Michelangelo Nicotra Mercoledì, 15 luglio 2020 09:00:00 (1420 letture)
Voce alla Scuola: 'Scrivere dritto su righe storte'
E’ questo l’imperativo che dovranno applicare i Dirigenti scolastici al fine di assicurare un regolare avvio del nuovo anno scolastico. Le Linee guida emanate dal Ministero, dense di fumo e di nebbia, delineano delle norme che non potranno essere attuate in alcuni contesti che presentano situazioni particolari, atipiche e speciali, gravati da situazioni contingenti di disponibilità di locali, condizionati dagli orari dei mezzi pubblici di trasporto, dalla carenza dei servizi aggiuntivi come mense, palestre, spazi esterni Come già evidenziato anche dall’AGE (Associazione Genitori)permangono dei vincoli che di fatto rendono inapplicabile l’indicazione di “gruppi di non più di 10 alunni, ulteriormente ridotti nella scuola dell’infanzia; ingressi scaglionati, soprattutto nella scuola superiore, per ridurre l’affollamento dei mezzi pubblici; aerazione continua degli spazi comuni e delle palestre; invarianza degli organici di docenti e ATA (Ministero dell’Istruzione); obbligo della mascherina fino al raggiungimento del banco, 2mq di spazio individuale ad alunno, distanza fra docente e banchi di almeno 2 metri, per garantire le aree di passaggio (documento della Conferenza delle Regioni in data 11.6.2020)”
Giuseppe Adernò
Postato da Andrea Oliva Mercoledì, 15 luglio 2020 08:00:00 (4156 letture)
I
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