AetnaNet ha attivato il proprio canale su Telegram (è un'app di messaggistica focalizzata sulla velocità e sulla sicurezza che può essere installata su smartphone, ma anche sul personal computer https://telegram.org/). Una volta installata l'app, basta cliccare su questo link https://telegram.me/aetnanet e dopo cliccare su Unisciti. Si accettano proposte per attivare nostri canali monotematici, tipo Riforma, Esami di stato, Graduatorie, Mobilità, Precariato; indirizzare le richieste a telegram@aetnanet.org
La
dirigente dell’Istituto Nautico “Duca degli Abruzzi” di Catania,
Brigida
Morsellino, sarà ospite della trasmissione di TV 2000 “Questa
è vita “ che andrà in onda il 14 aprile alle ore 21,30 su
Canale 28. Durante la serata si ascolterà il video
messaggio del Ministro Patrizio Bianchi, il quale ringrazia la preside
“per
aver tenuto gli studenti a rischio legati alla scuola”. “Saluto
con grande gioia Brigida
Morsellino, una dirigente scolastica, una preside che nel momento più
difficile
ha dimostrato che cos’è la nostra scuola. Una scuola che non abbandona
nessuno,
una scuola innovativa”. Intervistata
da Rita
Dalla Chiesa Brigida Morsellino ha raccontato come durante il lockdown
la
comunità scolastica si è attivata per coordinare le attività didattiche
a
distanza, e assicurare agli studenti il servizio d’istruzione e
formazione,
venendo incontro alla difficoltà e ai disagi di alcuni studenti. Si evidenziano le espressioni di apprezzamento
e di elogio da parte del Ministro Bianchi che intervenendo nella
trasmissione rivolge
un ringraziamento a tutti i dirigenti delle scuole d’Italia. “Nel
momento del bisogno la nostra preside è andata a cercarsi tutti i
ragazzi,
quelli più difficili e a rischio di abbandono. È riuscita, usando tutti
gli
strumenti su cui ha dimostrato capacità d’innovazione, a tenerli uniti
e legati
alla propria scuola. Ringrazio Brigida Morsellino e i dirigenti delle
nostre
scuole a nome di tutto il Paese”. Brigida
Morsellino con
soddisfazione commenta: “Sono commossa, è
un regalo meraviglioso ed essendo io persona delle istituzioni credo
molto nelle
istituzioni. Le parole del Ministro hanno un valore incommensurabile”.
A volte, di
notte, mi perdo nelle infinite conurbazioni delle mie città dei sogni.
Mi ritrovo nei grovigli, negli intrecci e li attraverso tutti, in lungo
e in largo, da cima a fondo. Mi intrufolo nelle viuzze, nelle intimità
delle case, nei nascondigli, negli angoli più ostili. Ne ascolto gli
odori, le luci, persino i sapori. Mi lascio inseguire dai suoni, dal
ritmo del vento, dalla musica che sgorga da persiane socchiuse, dal
rumore della grancassa. Mi perdo e mi ritrovo altrove, più lontano del
tempo, nel segreto moto delle cose, dei suoi ingranaggi, dei suoi nudi
nascondimenti. E’ tutto legato, tutto collegato da un filo sottile che
unisce, come una rete, gli spazi e le distanze, i silenzi e le
lontananze, le rose e i violini. Tutto e tutti. Per non parlare poi
degli uomini e delle donne che vi abitano. Li vedo accanto a me, di
soppiatto, e poi scomparire, e poi riapparire ancora. Mi raccontano
storie incredibili e incomprensibili. D’altri mondi.
Piccoli
artisti crescono al Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, della sede
distaccata di Sant’Agata Li Battiati. Anche in tempo di Covid, con il
distanziamento e le regole previste per garantire a tutti la sicurezza,
il liceo artistico catanese continua in maniera proficua la propria
funzione didattica ed educativa, soprattutto con gli alunni “speciali.
Aliaia, nome d’arte, è una ragazza di 16 anni, affetta da una grave e
rara patologia, che frequenta con vivo interesse il liceo artistico
etneo, ed è un’alunna attenta, comunicativa, ed interagisce in maniera
proficua con i docenti e con i suoi compagni di classe. La sua vena
artistica è stata “scoperta” a scuola, quasi per caso, durante le
lezioni di Discipline Pittoriche, grazie all’osservazione attenta della
sua insegnante di sostegno, la prof.ssa Angelita Liotta e
dell’assistente alla comunicazione, la dott.ssa Angela Maiello, che
hanno notato, nei segni e nei disegni di Aliaia, un tratto estetico
inusuale, accattivante e molto interessante. Così le insegnanti hanno
stimolato quotidianamente l’alunna ad intensificare la sua attività
artistica e ad utilizzare materiali di maggiore resa, quali tele
cartonate, pastelli ad olio, ed altro, realizzando dei veri e propri
“quadri d’autore”, incorniciati con un passepartout abbinato o in
contrasto, in modo da rifinire ed esaltare la loro resa.
prof. Angelo Battiato Referente Ufficio Stampa del Liceo
Artistico “Emilio Greco”, Catania
Finalmente pronto per essere ascoltato, il nuovo lavoro della Redi Jazz Orchestre, ennesimo tentativo di tenere in vita un gruppo
che purtroppo... non suona insieme da più di un anno.
La Redi Jazz Orchestra
è l'orchestra jazz dell’Istituto "Francesco Redi"
(nelle sue sezioni del liceo scientifico "A. Russo-Giusti" e dell'ITIS
"G. Ferraris" di Belpasso) e nasce nel 2017 dal fortunato incontro tra
il prof. Fabio Desiderio, jazzista, ed un gruppo di ragazzi simpatici,
brillanti e musicalmente pieni di talento.
Il
Rotary “Catania Nord”, Presidente notaio Salvatore
Cultrera, assieme al past president dott. Massimo
Consoli si sono recati presso l’Istituto Comprensivo
statale Giovanni Falcone di San Giovanni La Punta. Al termine
dell’incontro con
la Dirigente, dott.ssa Concetta Matassa,
e la direttrice dei servizi generali e amministrativi, Venera
Maria Cristaldi, hanno fatto dono di 5 tablet destinati agli
studenti meno abbienti, nell’ambito del progetto del Rotary
International
“Tablet per dad sovvenzione USAID”.
Una
pregevole iniziativa apprezzata dalla Dirigente, un segnale anche di
incoraggiamento nel momento difficile di emergenza sanitaria Covid.
Il
30 marzo 1971 è entrata in vigore la Legge n.118 dal titolo “Conversione
in legge del D.L. 30 gennaio
1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili” con
la
quale ha preso avvio il processo d’integrazione sociale che attraverso
le
graduali modifiche di passaggio dal semplice inserimento
all’integrazione
scolastica, oggi, dopo cinquant’anni giunge al traguardo
dell’inclusione
sociale dei disabili e degli studenti “bisognosi di particolari
attenzioni”. La
legge118, risentiva ancora del dramma del dopo guerra ed è stata
approvata dal
Parlamento dopo il Decreto legge n. 5 del 30 gennaio 1971, con la
finalità di facilitare la vita di
relazione dei
mutilati e degli invalidi civili per l’accesso agli edifici pubblici o
aperti
al pubblico ed alle istituzioni scolastiche, prescolastiche o
d’interesse
sociale costruite in conformità alla circolare del Ministero dei lavori
pubblici del 15 giugno 1968 riguardante l’eliminazione delle barriere
architettoniche. Le
disposizioni riguardano appunto l’assistenza sanitaria, i servizi dei
trasporti
pubblici che dovranno essere accessibili agli invalidi non deambulanti,
i
centri di riabilitazione, gli educatori specializzati, l’assegno
mensile, di
accompagnamento e la pensione degli invalidi. “In
nessun luogo pubblico o aperto al pubblico può essere vietato l'accesso
ai
minorati; in tutti i luoghi, dove si svolgono pubbliche manifestazioni
o
spettacoli, che saranno in futuro edificati, dovrà essere previsto e
riservato
uno spazio agli invalidi in carrozzella”. Giuseppe
Adernò
Pubblicazione
dispositivo AT Catania e
graduatorie riguardanti il personale docente di I e II grado.
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Accussì. Così
anche gli insegnanti scrivono poesie. E Accussì è il primo libro di poesie
in lingua siciliana di Angelo Battiato, fresco di stampa per i tipi
della Youcanprint Editore. E in tempi di social, e a causa del covid,
l’opera è stata presentata direttamente in Rete, sul canale Youtube
dell’autore. Le poesie di Angelo Battiato evocano, con un
linguaggio semplice, asciutto, pregno di musicalità, le emozioni, i
sentimenti e i ricordi dell’autore, ma anche i modi di vivere di
un’intera comunità. Parlano di amore, di passione, di memorie di
gioventù, del lavoro dei campi del padre, e di tanto altro. E poi c’è
la lingua siciliana, che costituisce il segno distintivo e di
riconoscimento di un popolo, ne racconta le storie, le leggende, i
miti, le passioni, gli amori.
Perché il titolo
Accussì?
«Con “Accussì”, una parola piccola, semplice, essenziale, vorrei dire
tanto cose: svelare, far capire, far immaginare, ma anche nascondere,
coprire, contenere. Accussì è la parola che ho scelto per indicare la
mia raccolta di poesie in lingua siciliana. Perché anche i miei versi
sono piccoli, umili, asciutti. Come le parole vive, come i versi veri,
come le poesie autentiche».
Il
Ministro Patrizio Bianchi, che intende mettere al centro del Paese la
scuola,
non aggiunge attributi, “parla sempre e solo di “scuola”, che nel “Servizio Nazionale di Istruzione “
comprende la scuola statale e
paritaria. Si
registraun cambio epocale quando il
ministro Bianchi firma il decreto che definisce i criteri e i parametri
per
l’utilizzo dei 61.944.000 euro destinati all’ampliamento dell’Offerta
Formativa,
chiarisce che saranno utilizzati dalle scuole“per mettere in campo azioni
mirate, in risposta ai problemi determinati dalla pandemia, soprattutto
nelle aree maggiormente disagiate del Paese.” Sostenuto
da un Governo di unità nazionale, il 12.03.2021 ha firmato il decreto
che
stanzia 513.734.589 euro per i 900 mila allievi (circa 570 euro ad
allievo) che
frequentano le scuole paritarie. A
queste risorse si aggiungono 113,4 Mln di euro destinati a favorire
l’inclusione
degli alunni con disabilità, stabilendo una corrispondenza con il “
costo
standard di sostenibilità per allievo” come più volte richiesto e
sollecitato da Suor Anna Monia Alfieri, tenace sostenitrice della
libertà di
scelta educativa.
“Giuro di essere fedele alla Repubblica…. mi
impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola
città e per
la crescita sociale e civile della comunità scolastica” Recitando
questa formula con la mano sul testo della Costituzione, Ginevra
Ferlito alunna della classe seconda I della scuola Media
“Nino Martoglio” di Belpasso, è diventata “sindaco" del Consiglio
Comunale
dei Ragazzi della “scuola piccola città”. La
cerimonia ha avuto luogo il 29 marzo presso l’aula consiliare del
Municipio di
Belpasso, introdotta dal Canto degli italiani, alla presenza del
Sindaco, Daniele Motta, del Presidente del
Consiglio comunale Patrizia Vinci,
dell’assessore all’Istruzione Fiorella
Vadalà, della dirigente scolastica Anna
Spampinato, della docente referente, Mariella
Chiantello, della docente di sostegno Agata
Tomasello e del fondatore e coordinatore dei Ragazzi Sindaci, Giuseppe Adernò. Il
Sindaco uscente Alessandro Marletta
ha presentato una dettagliata relazione
delle attività svolte lo scorso anno, prima e durante il lockdown e,
ringraziando la sua squadra per la collaborazione, ha depositato la
fascia
tricolore, che in seguito è stata indossata dalla neo sindaco Ginevra
Ferlito. Il
vice sindaco Alice Nicoloso, con
delega assessoriale alla Legalità e Pari opportunità, gli
assessori: Davide Catania(Politiche
giovanili e cultura), Giuseppe Cirino
(Solidarietà e disabilità), Maria Chiara
Russo (Sport, salute e transizione ecologica), Ettore
Corsaro (Cooperazione scolastica e transizione digitale) hanno
recitato coralmente la formula del giuramento, così pure i Consiglieri
eletti: Francesco Occhipinti, Maria Teresa Galizia,
Salvatore Mio, Andrea Lipera, Irene Gaito e Alessandro Mio. La
neo sindaco ha, quindi, consegnato il
campanello al Presidente del Consiglio Francesco
Occhipinti, il quale ha dato avvio alla prima riunione . Nel
suo intervento Ginevra Ferlito ha presentato un ricco programma di
proposte
operative che gli assessori hanno dettagliato nei diversi ambiti, in
coerenza
con il motto: ”Tanti fatti, poche
parole”. Originali
i programmi di “transizione ecologica e digitale” che
il Sindaco Motta ha elogiato, in linea di
continuità con gli impegni dell’amministrazione comunale.
redazione@aetnanet.org
E’ quanto emerso dall’incontro deontologico
di formazione in streaming per i giornalisti, sul tema “Attualità della
Carta
di Treviso”, promosso dalla sezione UCSI di Catania, in collaborazione
con
l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, che ha assegnato 5 crediti
formativi ai 72
partecipanti. Dopo
il saluto del presidente Ucsi
regionale, Domenico Interdonato, Giuseppe Adernò,
presidente
della sezione di Catania ha introdotto l’argomento percorrendo le tappe
del documento
che disciplina i rapporti tra informazione e infanzia, a tutela dei
diritti dei
minori, redatto a Treviso il 5 ottobre 1990 dalla Federazione Nazionale
della
Stampa Italiana in collaborazione con l’associazione Telefono azzurro. In
considerazione delle ripetute violazioni
della “Carta”, nel novembre del 1995 è stato redatto un “Vademecum del
1995”
con le indicazioni operative da adottare, norme che sono
confluite nel
“Codice di autoregolamentazione TV e minori” del 2002. Nel
2006 i diritti di tutela sono stati
ampliati alle comunicazioni digitali, e dal protocollo d’Intesa del
2012 è
scaturito l’inserimento di tali principi nel “Testo unico dei doveri
del
giornalista”; a distanza di trent’anni, la Carta va riscritta in
coerenza con i
nuovi linguaggi social, informatici e virtuali. Il
giornalista moderatore dell’incontro, Salvatore
Di Salvo, componente della Giunta nazionale UCSI, ha coordinato gli
interventi dando la parola al sociologo prof. Francesco Pira
dell’Università di Messina, autore del volume “I Figli delle app”, il
quale ha
illustrato gli esiti di una survey
online,
condotta durante il lockdown, intervistando 1.858 ragazze e ragazzi
delle
scuole medie inferiori e superiori, che hanno risposto ad un
questionario
online composto di diciassette domande.
PALERMO –
La Sicilia è la prima regione
d’Italia per percentuale di dosi di vaccino anti Covid inoculate:
l’86%, di
fronte a una media nazionale dell’82,2%. Ne sono state somministrate
723.242
delle 840.535 ricevute. E’
quanto emerge dal Report vaccini anti Covid pubblicato dal
sito del governo nazionale, aggiornato a stamattina. Un dato che arriva
nel
giorno in cui nell’Isola sbarca il commissario nazionale per
l’emergenza Covid
Francesco Paolo Figliuolo. La
giornata siciliana di Figliuolo ha preso il via questa mattina da
Messina. Il
generale, dopo un incontro in prefettura, ha visitato l’hub vaccinale
della
città dello Stretto – realizzato all’interno della Fiera campionaria –
dove è
stato accolto dal capo della protezione civile regionale, Salvatore
Cocina, dal
commissario per l’emergenza Coronavirus nel territorio della Asp di
Messina,
Alberto Firenze, e dal direttore dell’azienda sanitaria, Dino Alagna. “La
Sicilia sta facendo 20 mila vaccinazioni al giorno e siamo
nel pieno target della campagna vaccinale – ha detto Figliuolo -. E’
chiaro che
dobbiamo raddoppiare e arrivare intorno alle 50 mila dosi”.
Il sociologo
Francesco Pira, professore associato di sociologia dei processi
culturali e
comunicativi, docente di Comunicazione e Giornalismo all’Università
degli Studi
di Messina, parla ai nostri figli, ai ragazzi di oggi che non sono
marziani ma
adolescenti e giovani pieni di speranze e carichi di fragilità. Nel
titolo
provocatorio “Figli delle App”, l’autore che si definisce “immigrato
digitale e adolescente, riecheggia il ritornello della canzone di
Alan Sorrenti.
“Noi
siamo figli delle stelle/ Non ci fermeremo mai
per niente al mondo/ Per sempre figli delle stelle/ Senza storia senza
età,
eroi di un sogno…” e si
chiede se i figli delle App siano veramente “eroi di un
sogno” o vittime del consumismo tecnologico che,
come afferma
Zygmunt Bauman “rischia di trasformarci in individui senza storia e
identità”.
I
ragazzi di
oggi si muovono tra App e dimensione social, in un fluire quotidiano
h24 d’interazioni,
produzione di contenuti e creatività mentre, con la didattica a
distanza, anche
l’e-learning è entrato nella loro vita. Il
terzo
capitolo del volume “La mia via ai tempi
del Covid.” è interamente dedicato ai risultati della survey
online,
condotta durante il lockdown, nel periodo aprile – maggio 2020, che ha
coinvolto 1.858 ragazze e ragazzi delle scuole medie inferiori e
superiori, i
quali hanno risposto ad un questionario online composto da diciassette
domande.
I
dati
evidenziano come questi adolescenti rappresentino a tutti gli effetti,
la prima
generazione digitale. Il
96,6% degli
intervistati possiede uno smartphone e l’88,8% ha un computer. Uno
degli
aspetti di maggiore interesse emerso è quello relativo alla tendenza ad
isolarsi
rispetto all’ambiente familiare.I
ragazzi appaiono sempre più dipendenti dal gruppo di pari e, durante il
lockdown, hanno vissuto una forte sensazione d’isolamento, di paura e
di scoraggiamento. Appare
significativo che il 69% degli intervistati ha dichiarato di
trascorrere la
giornata su Instagram e WhatsApp e di essere in possesso di un profilo
social
falso, confermando così, come nell’era liquido-moderna, l’inganno sia
diventato
centrale nei processi di comprensione del reale, e la distinzione tra
vero e
falso non sia più percepita. Nel
testo, il
prof. Pira spiega come oggi si registra il passaggio da una
non-comunicazione
all’iper-comunicazione, alla “vetrinizzazione” dell’io ed alla
sistematica
manipolazione della realtà, con impatti profondi sulle dinamiche di
sviluppo
della società nel suo complesso.
Giuseppe Adernò
Si aspettano con
ansia i giorni in cui si potrà tornare serenamente a
scuola e mettersi dietro le spalle due anni tra i più infelici degli
ultimi tempi. Tornare come prima? Come se niente fosse? Spero che non
accada, perché vorrebbe dire che non si è imparato nulla, nemmeno dai
giorni più difficili. Al primo posto delle preoccupazioni dovrebbe
esserci quella di rendere le scuole sicure, sotto ogni profilo e non
soltanto dal punto di vista sanitario. Sicure non basta; devono essere
accoglienti per la convivialità dei giovani e multifunzionali per
attività che non possono ridursi a lezioni e ad esercitazioni. Luoghi
non solo di istruzione, ma della più ampia formazione umana, per
generazioni che fuori dal recinto scolastico un po' dappertutto
trovano solo occasioni per dissipare i loro anni migliori. Mai
come in questi ultimi tempi si è potuto constatare la centralità della
scuola e degli insegnanti; mai come in questi ultimi tempi si è
sentito
il bisogno di una scuola che funzioni bene in qualsiasi circostanza, senza abbassare il livello delle sue prestazioni. Una scuola a pieno
regime per ogni evenienza è la grande sfida da affrontare.
Ma la scuola nella società che cosa è? E' questa una questione
preliminare ad ogni sua possibile organizzazione e manifestazione e ad
essa si cercherà di dare qualche cenno di risposta.
Il 20 Marzo, è stata celebrata la Giornata Internazionale della Felicità, istituita dall'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) il 28 giugno 2012 affermando che: “L'Assemblea generale [...] consapevole che la ricerca della felicità è uno scopo fondamentale dell'umanità, [...] riconoscendo inoltre un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l'eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone … In un recente convegno, svoltosi alla LUISS, promosso dalla Fondazione Guido Carli, è stata avanzata la proposta di introdurre, nell’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana, un comma finale che ponga il diritto alla felicità, sulla scorta di quanto affermato nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, ove si afferma: “Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati“. La dichiarazione dei Padri Fondatori, che sancisce che tutti gli uomini sono creati eguali e dotati del Creatore di diritti inalienabili quali la Vita e la Libertà, che consentono il perseguimento della felicità, è condivisibile totalmente, specie nella prospettiva dei valori cristiani su cui si sono basati i Costituenti statunitensi. La felicità, però, non è equiparabile al solo benessere economico, all’ottenimento dei piaceri, al possesso di denaro, di beni, di oggetti … Tutto ciò non dà la felicità. Purtroppo la superficialità consumistica dei nostri tempi tende a farlo credere, ma la felicità, non si compra! Il concetto di felicità è complesso e ad esso hanno dedicato profonde ricerche e riflessioni filosofi e poeti e come paradossalmente dice Giacomo Leopardi. “Gli uomini sarebbero felici se non avessero cercato e non cercassero di esserlo”. La felicità è uno stato di sereno equilibrio con se stessi e con il prossimo, in una visione di umanesimo e di un’ecologia integrale. Giuseppe Adernò
Nonostante la pandemia, l’Ordine dei giornalisti rilancia l’intesa con il Ministero dell’istruzione per favorire tra i più giovani la conoscenza del mondo del giornalismo e dell’informazione. Artefice del nuovo protocollo è stato soprattutto il presidente della Commissione culturale dell’Ordine Alberto Lazzarini, che è anche membro della giunta e tesoriere nazionale dell’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana.) In pratica, “pur in un momento così difficile caratterizzato da una pandemia che ha bloccato tanti progetti”, sarà consentito ai professionisti dell’informazione di condurre lezioni strutturate nelle scuole superiori di tutta Italia sottolineando i più importanti ambiti di interesse, le tecniche più qualificanti e la ricaduta culturale dell’informazione sullo sviluppo democratico del Paese. Il titolo dell’intesa dimostra di per sé l’ampiezza del progetto: “L’informazione come strumento di formazione per comprendere la complessità dei fenomeni sociali, economici, scientifici e culturali”. Il protocollo è stato sottoscritto dal neoministro Patrizio Bianchi alla presenza del Direttore generale e Capo Dipartimento delle risorse umane, Giovanna Boda. di Carlo Verna, presidente dell’Ordine e di Alberto Lazzarini hanno ricordato i risultati ottenuti nelle sei edizioni svolte. In totale sono stati coinvolti 479 istituti scolastici, 1.939 classi, 41.909 studenti, oltre a 503 docenti-giornalisti. redazione@aetnanet.org
Via libera, in Consiglio dei Ministri, al decreto legge sostegni che prevede 300 milioni di euro per sostenere le istituzioni scolastiche nella gestione dell’emergenza sanitaria, sia sotto il profilo dell’acquisto di strumenti e della predisposizione di servizi per la sicurezza di studentesse, studenti e personale, sia nello sviluppo di attività volte a potenziare l’offerta formativa, il recupero della socialità, il consolidamento degli apprendimenti. Si tratta di risorse che saranno gestite dal Ministero dell’Istruzione. “Il governo - sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi - ha riconosciuto, dentro un provvedimento che mette in campo interventi dello Stato a favore della ripresa del Paese, l’importanza strategica della scuola”. Due sono le voci presenti per l’Istruzione. “Ci sono risorse per il ritorno in sicurezza, quanto prima, a tutte le attività in presenza - spiega il Ministro -. E ci sono risorse per accompagnare la chiusura dell’anno scolastico e la costruzione di un ponte verso il prossimo, per il recupero di competenze e socialità. Siamo al lavoro per integrare ulteriormente gli stanziamenti dedicati al potenziamento dell’offerta formativa”, conclude.
Pubblicazione
nota MI 9256 del 18/3/2021
- Decreto MI n. 50 del 03/03/2021 - Parere DGCASIS
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Gli alunni della
5A plesso Immacolata del Circolo Didattico “Teresa di Calcutta” di
Tremestieri Etneo, hanno incontrato la Professoressa Maria Concetta
Conti, nata a Catania dove si è laureata in Filosofia, che insegna
Lettere nell’Istituto comprensivo “De Amicis” di Tremestieri Etneo.
Amante della poesia in tutte le sue forme, si è specializzata in Haiku,
particolare testo poetico della tradizione letteraria giapponese, e i
suoi testi e le sue liriche sono stati pubblicati in riviste straniere
e italiane. L’idea di fondo alla base dell’iniziativa è stata quella di favorire
l’incontro con autori del territorio e sperimentare con loro differenti
tipologie di testi, per approcciarsi in modo creativo alla narrazione,
utilizzando linguaggi e tecniche diversi. L’autrice ha pubblicato nel 2019, insieme alla collega Ines Torrisi, il
piccolo volume “Risate e sogni”, una raccolta di haiku scritti dai
ragazzi della scuola in cui insegna e che rappresenta una vera e
propria sperimentazione metodologica che va incontro al cambiamento e
all’innovazione.
La rassegna Il giardino della memoriaricordando
la Shoah organizzata dall’Istituto
Comprensivo XX Settembre di Catania, si conclude il 19 marzo alle ore
11 con l’incontro
sul tema: “La Shoah dei bambini”. La
prof.ssa Stefania
Mazzone, del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali
dell’Università di
Catania, dialoga “a distanza” con il
Prof.
Bruno Maida, docente di Storia
Contemporanea dell’Università di Torino, autore del volume “La persecuzione
dell'infanzia ebraica in Italia 1938-1945” L’incontro
sarà introdotto da Pinella Di Gregorio, presidente del
Corso
di Laurea Magistrale in Storia e Cultura dei Paesi
Mediterranei - Università di Catania. L’iniziativa,
promossa dal dirigente scolastico, Antonino Rosselli
con la collaborazione
della docente referente per l’Educazione Civica, prof.ssa Cinzia
Corso, è stata avviata mediante una serie d’incontri on-line
su piattaforma meet, con l’obiettivo di rispondere alla
domanda: “Come
affrontare tematiche così importanti con gli alunni in modo esaustivo?
Quali
strumenti risultano più adeguati alle varie fasce d'età per dare
significato e
valore alla ricorrenza del 27 gennaio, Giornata della Memoria?.
Santo Vitale , alunno della classe IV del Circolo Didattico "Madre Teresa di Calcutta” di Belpasso emozionatissimo, ma deciso ha recitato la formula di giuramento , con la mano sul testo della Costituzione, impegnandosi a “collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile della comunità scolastica“ La cerimonia ha avuto luogo il 16 marzo presso l’aula consiliare del Municipio di Belpasso, introdotta dal Canto degli italiani, alla presenza del Sindaco Daniele Motta, del Presidente del Consiglio comunale Patrizia Vinci, dell’assessore all’Istruzione Fiorella Vadalà, delladirigente scolastica Giuseppina Ferrante delle docenti referenti: Mimma Motta, Caterina Longo , Maria Concetta Conte e del fondatore e coordinatore dei Ragazzi Sindaci, Giuseppe Adernò. Il Consiglio comunale dei ragazzi , già attivo presso il Circolo Didattico riprende così il nuovo cammino. Dopo aver ricevuto dal Sindaco la fascia tricolore ha chiamato per nome il vice sindaco Maria Sole Capuana, gli assessori: Carola Malfitana (Istruzione), Sofia Dieli (Sport), Ginevra Ferruccio (Ambiente), Chiara Motta (Solidarietà), i quali hanno recitato coralmente la formula del giuramento, così pure i Consiglieri: Alfio Signorello, Federico Sciuto, Maria Chiara Giordano, Sofia Moschitta, Emma Panzera. Nel suo discorso il neo sindaco ha presentato un ricco programma di proposte operative: sistemazione del campo Capuana, già deliberato dal Comune, le lavagne interattive in tutte le classi, le olimpiadi di fine anno. La nuova dirigente, Giuseppina Ferrante ha ben condiviso l’efficacia educativa del progetto nell’ambito dell’Educazione civica che “si impara facendo”, sviluppando la partecipazione attiva che diventa servizio, dialogo e dono. Il Sindaco, Daniele Motta, si è impegnato a sostenere le iniziative dei Consigli dei Ragazzi ed ha comunicato che nel prossimo bilancio i tre CCR del comune avranno a disposizione una somma da utilizzare secondo i progetti dei ragazzi per il bene della Città e, sperando di superare al più presto la fase della pandemia, ha annunciato per fine anno la “festa dell’abbraccio”.
Il 17 marzo di 160 anni fa venne proclamato il Regno
d’Italia ed ricordodell’Unità d'Italia
ha impegnato i Ragazzi Sindaci, a promuovere nelle rispettive scuole “Piccole città”, iniziative, incontri di
studio, lezioni di storia, preparazione di striscioni, cartelli,
bandiere e
coccarde. La
scuola è in festa, anche se il recente decreto
della didattica a distanza, per la pandemia, ha limitato gli aspetti
organizzativi esterni. Sono
stati realizzati manifesti, cartelloni, ricerche
sui personaggi della storia del Risorgimento; sulle porte e alle
finestre delle
aule sono stati esposte coccarde e bandiere tricolori. Le
iniziative programmate con il motto: “160
anni – L’Italia nel cuore” hanno ricevuto il Patrocinio
della Camera dei Deputati ed un particolare
messaggio del Presidente dell’Anci
, Antonio
Decaro, ilquale, plaudendo
alla lodevole iniziativa dei ragazzi , scrive: “mi
inorgoglisce e mi riempie il cuore di speranzacelebrare
l’Unità del Paese ed il Tricolore,
vessillo di libertà e simbolo dei sacrifici e del martirio di tanti
italiani
che nel corso di questi 160 anni hanno lottato per difendere e tutelare
quei
valori di oggi ispirano la nostra Costituzione” Il
Consiglio dei Ragazzi
dell’Istituto “San Giovanni Bosco” di CATANIA ha
organizzato l’evento presso “Porta Ferdinandea”, detta anche “Porta
Garibaldi, dove , insieme alla delegazione del Consiglio di quartiere il sindaco dei ragazzi, Manuel
Pillera esporrà
lo striscione. I
ragazzi del CCR hanno realizzato
anche delle mascherine con il Tricolore e la data del 160°.
redazione@aetnanet.org
4 Marzo
2020 ore 18.00: la ministra Lucia Azzolina
comunica una notizia senza precedenti “La chiusura delle scuoleper evitare la diffusione del contagio da
Covid-19” 4
Marzo 2021 ore 18.00: GENERAL DISTRIBUZIONEconsegna 50 tablet e 50 PC all’Istituto “E.Fermi”di Catenanuova. L’Istituto
“Fermi”di Catenanuova è stato individuato dal Ministero dell’Istruzionetra i cinque Istituti siciliani destinatari
delle risorseper la didattica a
distanza. Mentre
nelle città deserte si respirava
l’atmosfera surreale del silenzioe in
TV scorrevano le immaginidellelunghe colonne di camion militari nel centro
di Bergamo, ci si rendeva sempre più contodella necessità di attivare la Didattica a Distanza comeunica modalità per garantire il diritto alla
studio, ma soprattutto per mantenere, pur nella virtualità, quello
scambio “ di
sguardi” e “ di voci” di cui si sostanzia l’azione educativa. In
pochissimo tempo i docenti recuperano i
ritardi decennalisull’utilizzo delle
metodologie didattiche a mediazione digitale, si moltiplicano le
occasioni di “
incontro”, di formazione, di scambio, di monitoraggio…ma i dispositivi
sempre
pochi per soddisfare le continue richieste delle famiglie. Marco,
9 anni, abita nella sezione rurale
di Carcaci, a pochi chilometri da Centuripe: non ha dispositivi, non ha
rete ed
ogni giorno percorre diverse centinaia di metri per “cercare
il campo”, con il cellulare della mamma. Giuseppe
Adernò
In
occasione della X Giornata Nazionale dedicata ai Disturbi Alimentari,
l'Associazione "Stella Danzante -
onlus" aderisce al progetto di
sensibilizzazione "L'Italia si
illumina di Lilla". L'iniziativa si
svolge con il patrocinio del Comune di Catania che illuminerà la
facciata del
Palazzo degli Elefanti nei giorni 15 e 16 marzo.“
In occasione della X
Giornata Nazionale dedicata ai Disturbi Alimentari l'Associazione" Stella
Danzante - onlus" organizza un webinar che si svolgerà sulla
piattaforma
Zoom, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, con l'obiettivo di
fornire
strumenti di conoscenza a docenti e familiari per individuare il
manifestarsi
di un DCA e sulle strategie di cura.
I
disturbi alimentari
(anoressia, bulimia, binge eating e altro) rappresentano una patologia
che da
anni si sta insinuando sempre più nel tessuto sociale e che, a causa
dell'isolamento determinato dall'attuale pandemia, ha avuto un
incremento dei
casi che oscilla intorno al 30%.
In
questa giornata
puntiamo i riflettori sui DCA con l'auspicio di contribuire alla
creazione di
una rete di assistenza e supporto.
Fare del
bene, aiutare gli altri, manifestare attenzione
e solidarietà ai più deboli, sono valori che la scuola insegna e che
molti studenti
traducono nella pratica ordinaria cercando di “essere un
dono per gli altri”.
A 28 di
questi studenti il Presidente Sergio Mattarella, ha
assegnato il
prestigioso riconoscimento di “Alfiere
della Repubblica”, premiando il loro impegno e le azioni coraggiose
e solidali
e, leggendo
le motivazioni dell’alto
riconoscimento emerge uno spaccato di esemplarità che meritatamente
viene
“posta sopra il moggio” per essere di stimolo ed esempio per gli altri. Sono
giovani che nel 2020 "si sono
distinti per l'impegno e
le azioni coraggiose e solidali, e che,
attraverso la loro testimonianza, rappresentano il futuro e la
speranza, in un
anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla
pandemia". Tra
i 28 nuovi “Alfieri della Repubblica” sono stati
segnalati due studenti siciliani:.
Andrea Lo
Guzzo, 17
anni, di Nicosia, il quale ha compiuto un gesto di
cittadinanza attiva quando, assistendo ad un incidente stradale ha reso
possibile risalire
all’automobilista che aveva omesso il soccorso nei confronti del
bambino di 8
anni che aveva investito. In
occasione di una cerimonia della
Polizia di Stato, il Questoreaveva
espresso pubblicamente ad Andrea, che
frequenta il quarto anno del liceo classico
“Fratelli Testa” un
ringraziamento per l’aiuto fornito
ed ora al primo riconoscimento di aggiunge per lui anche il titolo di
“Alfiere
della Repubblica”. ” Ho solo
fatto quello che era giusto fare” ha
dichiarato Andrea, prendendo il numero della targa
dell’auto pirataper fornirla agli agenti
della “volante”. Giuseppe Adernò
Catania – Gli studenti diventano “catalizzatori” di empowerment nel settore, amplissimo, della Salute come valore e obiettivo comune, a partire da una formazione mirata sui temi della democrazia partecipata, della sicurezza, dell’Urban Health e della prevenzione, fino all’esperienza di incontri ad hoc con il Servizio Sanitario ma anche con quei volontari che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per contribuire al benessere delle comunità. La responsabilizzazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni in un percorso di competenze trasversali e orientamento che l’Istituto Polivalente Valdisavoia di Catania, diretto dalla prof. Anna Maria Di Falco, realizza in collaborazione con la Rete Civica della salute, partner della scuola.
“L’alleanza con i ragazzi è strategica e irrinunciabile”, ha detto nell’incontro di presentazione il Coordinatore Regionale della Rete Civica della Salute, prof. Pieremilio Vasta. “Da loro ci aspettiamo idee, spunti, progetti; e analisi, riflessioni, considerazioni. Gli elementi fondativi rintracciabili nella Costituzione, le sentenze e, soprattutto, la continua crescita della consapevolezza comune definiscono la salute come il ‘bene comune’ per eccellenza.
Gli abitanti delle Isole Mauritius nell’Oceano Indiamo, il 12 marzo
1968 conquistarono l'indipendenza e si costituì la Repubblica di
Mauritius. L’evento
viene
celebrato il 12 marzo presso l’Istituto San Vincenzo, nel rispetto
delle norme
di prevenzione Covid, con il coinvolgimento dei bambini, i quali hanno
preparato
i canti e le bandiere, con la guida degli insegnanti Francesca Vasta e
Antonio
Amato. Alla presenza di alcune autorità locali
l’ambasciatore
Davide S. Ramboll, mediatoremauritus,
ricorderà gli eventi
storici del suo Paese, ripercorrendo il cammino verso l’indipendenza. L’arcipelago
che i Portoghesi scoprirono nel 1505echiamarono “isola del cigno” venne abitataprima
dagli olandesi, i quali diedero appunto
il nome di Mauritius, in onore del principe Maurizio di Nassau Nel 1715 i francesi ne
presero possesso, ribattezzandola “Île
de France”. Nel
dicembre del 1810 le isole furono conquistate
dai britannici
ritornò al suo nome olandese. Il 1º febbraio 1835 l'amministrazione
abolì la schiavitù.. Nel
1902 divenne repubblica nell'ambito
del Commonwealth ed ha
sempre
conservato 1992 una democrazia stabile, con elezioni libere e
regolari,
nel rispetto dei diritti umani. L’esecuzione
degli inni e lo scambio
delle bandiere costituirà il segno di amicizia e di Cooperazione
internazionale. La
Comunità mauriziana residente a Catania ha adottato il percorso
formativo un bambino dell’Istituto.
redazione@aetnanet.org
Il
Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio
Bianchi, ha firmato oggi un Decreto sull’edilizia scolastica che
assegna 1
miliardo e 125 milioni di euro per interventi di manutenzione
straordinaria
sulle scuole secondarie di secondo grado. Il Decreto Ministeriale
attribuisce
le risorse economiche direttamente alle Province, alle Città
metropolitane e
agli enti di decentramento territoriale per interventi di messa in
sicurezza,
riqualificazione energetica e nuova costruzione.
“Con
questi investimenti, oggi, abbiamo
impresso una forte accelerazione. Stiamo lavorando per sbloccarne
rapidamente
altri. Gli edifici scolastici nel nostro Paese sono circa 40.200,
questo
significa che la scuola è dappertutto ed è il segnale che lo Stato c’è.
Cominciamo a lavorare affinché tutte le scuole di questo Paese siano
luoghi di
sicurezza, di sostenibilità, luoghi di accoglienza e di socialità”. Lo
dichiara
il Ministro, che oggi è intervenuto alla presentazione del “XX rapporto
sulla
qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi” di Legambiente.
11 marzo 2021 Da oggi, in Sicilia, tutti i cittadini dai 70 ai 79 anni (dalla classe 1951 fino alla classe 1942) potranno avere accesso ai sistemi di prenotazione per richiedere il vaccino anti Covid. Entra nel vivo, infatti, una nuova fase della campagna vaccinale che complessivamente potrà interessare una platea di oltre 567mila persone alla quale verrà somministrato il vaccino AstraZeneca (esclusi i soggetti estremamente vulnerabili, vedi nota allegata). Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio della Regione Siciliana per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it ). Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato - telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) - attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata. Si ricorda che il vaccino è gratuito e non obbligatorio. pti.regione.sicilia.it
A
Guidonia Montecello, cittadina a 21 km da Roma, presso l’Istituto
superiore di
Via Roma 298, che aggrega il polo liceale “E. Majorana” ed il polo
tecnico “L. Pisano”,adoperando i
banchi doppi non più utilizzabili e rimossi dalle aule, è stata
realizzata un’installazione
didattica effimera
all’aperto.
Gli
studenti della scuola ed anche studenti di altri istituti hanno
così un luogo alternativo all’aula ove svolgere delle lezioni, nel
quale i
banchi costituiscono l’oggetto e lo strumento di un racconto che,
partendo
dalla storia dell’arte, offre molteplici spunti per collegamenti
interdisciplinari. Il
progetto “double desk trib[ut]e”, promosso
e coordinato da Roberto Ianigro, docente di Storia dell’Arte e
coordinatore
dello spazio museale “Per Artem”, prevede
lo svolgimento di una lezione “diversa” che, attraverso le 24
istallazioni
realizzate con i banchi doppi non più
utilizzabili all’interno, fa compiere agli studenti un percorso
didattico nuovo, ma all’esterno dell’edificio Gli
studenti hanno avuto modo di lasciare un segno, una traccia, una
propria
testimonianza compiendo un’azione abitualmente non consentita: scrivere
o
disegnare sul banco. Nelle
installazioni,genere
di arte visiva sviluppatosi
in epoca postmoderna,si usano
deliberatamentemateriali poveri o
quotidiani e l’obiettivo è quello di sollecitare la
percezione del fruitore che diventa parte integrante del lavoro
L'Istituto
comprensivo "San Giorgio" di
Catania dal 25 al 29 Gennaio ha “ospitato virtualmente” la Mobilità
conclusiva
del PROGETTO ERASMUS+ KA2 "C.R.E.A.C.T.I.O.N.", che ha visto
coinvolti 6 Paesi europei: Italia, Francia, Turchia, Regno Unito,
Finlandia e
Spagna. Il
tema era "Be an Artist!". “Linguaggi
espressivi,
creatività e forme d'arte ad ampio spettro, con espressione dei talenti
presenti in ogni giovane” Le
ragazze e i ragazzi selezionati hanno presentato
delle performance, evidenziando ciascuno i propri talentinel canto, nel ballo, nel teatro in lingua,
nel disegno, nella musica strumentale e nella ginnastica. Le limitazioni
imposte dalla pandemia hanno impedito di ospitare i Partner nella
nostra
scuola,dichiara la dirigente Concetta
Manola, come era stato programmatonel
Marzo del 2020, ma, nonostante ciò, non
è mancato l'impegno, l'entusiasmo e l'emozione nel vivere questa nuova
esperienza. I
ragazzi, protagonisti del progetto, sono cresciuti
in competenza, sicurezza, autostima e questa esperienza ha consentito
loro di
leggere in positività il disagio del distanziamento e delle limitazioni
determinate dal Covid-19 Le
foto del collage documentano alcune fasi del
progetto “Creaction”. Laura
Anselmi (Coordinatrice
del progetto)
Con
molto ritardo rispetto alla programmazione inziale è stato avviato il V
ciclo
dei Corsi TFA (Tirocinio Formativo Attivo) gestiti dalle Università per
far
conseguire ai docenti che hanno superato la prova selettiva, il titolo
di specializzazione
finalizzato
all'abilitazione
all'insegnamento nelle scuoledell’Infanzia, primarie e secondarie.
Numerosi rinvii e spostamento di date delle
prove scritte e orali hanno allungato oltremodo le scadenze previste. Per
recupere il tempo sono state programmate lezioni con un ritmo
accelerato che impegnano
i corsisti tutti i pomeriggi, il sabato per l’intera giornata ed anche
la
domenica mattina. E’
previsto come parte integrante del Corso il tirocinio
pratico presso le scuole con la guida di un docente
tutor, già specializzato nel sostegno con 5 anni di servizio, ma la
particolare
emergenza Covid non consente tale attività. Le scuole, specie di
secondo grado,
non hanno disponibilità per ospitare i tirocinanti. Negli
istituti dove sono presenti alunni disabili, non tutti i docenti di
sostegno
sono disponibili a svolgere l’attività di Tutor, che comporta una
particolare
attenzione alle metodologie da adottare, all’operativa delle verifiche
e
all’impegno di guidare e avviare i nuovi docenti di sostegno nel non
facile
compito educativo e professionale. Non
tutti gli Istituti hanno dichiarato la disponibilità ad accogliere i
“tirocinanti” e tra quelli “accreditati” spesso si riscontrano delle
difficoltà
logistiche, per le limitazioni delle norme Covid, che non consentono di
assicurare gli spazi idonei nell’aula per ospitare il docente
curriculare, il
docente di sostegno e il docente tirocinante. Giuseppe Adernò
Giorno 9
marzo p.v. presso il Liceo Scientifico “Antonino Russo Giusti” di
Belpasso, sede associata dell’IIS “Francesco Redi” di Paternò, avrà luogo - in
videoconferenza su piattaforma online dedicata - un importante
incontro in linea con la programmazione di Educazione civica ed avente
per oggetto una attività di Educazione ambientale. Dopo i saluti
istituzionali della dott.ssa Marilisa Pogliese e della Dirigente scolastica, dott.ssa Giuseppa Morsellino, il Seminario vedrà quale relatore della tematica “Energie alternative: presente e futuro”
il Professore Francesco Noto, docente presso l’Università degli Studi
di Catania.
La dott.ssa Marilisa Pogliese, Presidente del
“Lions Club-Catania Riviera dello Ionio”, illustrerà agli studenti l’impegno costante e proficuo del “Lions” nel
promuovere iniziative volte alla tutela e valorizzazione ambientale.
Coordinerà il dibattito con gli studenti la Professoressa Elena
Làudani, promotrice della giornata di studio.
Per
iniziativa della sezione UCIIM di Catania, in collaborazione con i
familiari, è
stata pubblicata la raccolta degli scritti e ricordi del Preside Francesco Capodanno, il quale “ha lasciato
una preziosa traccia di deontologia
dirigenziale” nella scuola catanese e nell’UCIIM, associazione
degli
insegnanti cattolici. Nelle
217 pagine del volume s’intrecciano le notizie biografiche
s’intrecciano ad alcuni
articoli e interventi riguardanti la famiglia, alla scuola, all’impegno
ecclesiale, politico e culturale svolto dal Preside nei 44 anni di
servizio
nella scuola italiana. Il
titolo “Note” fa riferimento ad una poesia del 1943 e alla metafora del
dirigente è inteso come “direttore d’orchestra” che armonizza le
singole note e
pianifica l’armonia della Comunità scolastica che “insieme” collabora,
coopera
e costruisce la “scuola di tutti e per
ciascuno”, riservando amorevole cura agli studenti “bisognosi
di particolari attenzioni”. Nel
volume, curato dal preside Giuseppe
Adernò, con la presentazione della presidente UCIIM di Catania,
Maria
Antonietta Baiamonte sono inseriti i contributi di Maria Teresa
Moscato, Luciano
Corradini, Salvatore Latora, Alfonso Sciacca, Pino Costantino, Puccio
Vascone e
di tanti altri Amici e Colleghi, ex docenti ed ex alunni della mitica Scuola Media “Leonardo Grassi”,
fucina e palestra d’innovazione metodologica e didattica. Avendo
vissuto da protagonista le stagioni delle riforme scolastiche dal 1962,
con
l’avvio della scuola media unica, obbligatoria e gratuita per tutti,
del tempo
prolungato, dell’inserimento nelle classi comuni degli handicappati,
denominati ora, più esattamente disabili in un
processo di efficace inclusione sociale, il preside
Capodanno ha scritto sul pentagramma della storia una pagina memorabile
di
scuola attiva e dinamica, capace di formare
uomini e cittadini. Protagonista
e organizzatore del 36° Convegno Nazionale dell’UCIIM al Castello
Ursino di
Catania nel febbraio del 1957, ha contribuito all’elaborazione dei
documenti
che nel 1958 il Ministro dell’Istruzione Aldo Moro ha adottato per
introdurre
nella scuola italiana l’Educazione Civica, che da quest’anno scolastico è rientrata nei Programmi come
disciplina trasversale e oggetto di valutazione. La
buona semente sparsa ed il solco profondo tracciato dal Preside
Capodanno hanno
dato “buoni frutti” e, sfogliando le pagine del libro, si percepisce “il modello formativo” che egli ha saputo
imprimere e la ricchezza di tanti suoi insegnamenti, ancora oggi
attuali e
imprescindibili, per una scuola di qualità.
Sono trascorsi 70 anni dalla legge n. 178 del 3 marzo
1851,con la quale è stato istituito l’Ordine al Merito della Repubblicacon lo scopo di «ricompensare benemerenze
acquisite
verso la Nazione nel
campo delle lettere,
delle arti, dell'economia e
nell'impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini
sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati
servizi nelle
carriere civili e militari». Il
Presidente della Repubblica può conferire
l'onorificenza, di propria iniziativa, per «benemerenze di segnalato
rilievo
nel campo delle attività sopra indicate e per ragioni di cortesia
internazionale Dal
30 marzo 2001 sono
in vigore le nuove
decorazioni per le varie classi e gradi onorifici: Cavaliere di Gran
Croce
decoratodi Gran Cordone; Cavaliere di Gran
Croce; Grande Ufficiale; Commendatore; Ufficiale; Cavaliere, detto
anche Cavaliere della Repubblica. Il Presidente della
Repubblica italiana è
il capo dell'Ordine, retto
da un Consiglio composto di un Cancelliere e
sedici membri. La
cancelleria dell'ordine ha sede a Roma e i colori dell'Ordine
sono il verde e il
rosso. Le
concessioni delle onorificenze hanno luogo il 2
giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica Italiana, e il 27
dicembre, ricorrenza della
promulgazione della Costituzione italiana. In
questi anni il Presidente Mattarella ha concesso
con motu proprio presidenziale
delle
onorificenze al personale sanitario “per essersi distinto durante la
pandemia
Covid-19” e per particolari gesti eroici di servizio civile. Alla
Legge 3 marzo 1951,
n. 178ha fatto seguito il DPR13 maggio 1952, n. 458 e il DPR
16 gennaio 2020, relativo
alla determinazione numerica delle onorificenze. L’elenco
degli Insigniti conta 328.044 iscritti Giuseppe Adernò
“Più
scuola per tutti” in ogni
area territoriale; “più
scuola per tutti” in ogni famiglia; “più
scuola per tutti” per l’intero anno solare”. Sono questi gli
obiettivi e i
traguardi verso cui tende la nuova compagine ministeriale del Governo
Draghi, con
la guida di Patrizio Bianchi: mettere
al primo posto del programma la “centralità della scuola”
per scommettere su un futuro basato sulle competenze necessarie
per
affrontare le sfide globali del XXI secolo. Lo
slogan che segue
l’immagine del “Tutti a scuola”, che,
in questi anni, ha fatto da sfondo alle cerimonie d’inaugurazioni
dell’anno
scolastico, stampata sulle magliette bianche degli studenti, viene
riproposta
per mettere in luce i principi cardine: ·Del diritto
allo studio, sancito dall’art. 34 della Costituzione nel rispetto
dalla
Dichiarazione Universale dei diritti umani e della Convenzione dei
diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza. ·Della
regolare continuità
del servizio scolastico senza interruzioni o alternanze, così da
consentire
di valorizzare il “tempo scuola” come “tempo di apprendimento”. ·Della collaborazione
con la famiglia per una linea di continuità e di convergenza
educativa
cercando il miglior bene dei “figli”, a scuola “studenti”. Giuseppe
Adernò
A
poco più di
una settimana dal giuramento del Ministro Prof. Patrizio Bianchi, la
governance
politica e amministrativa del ministero si completa con la nomina dei
Sottosegretari Sen. Floridia e On.le Sasso (in attesa delle deleghe)
cui si
aggiungono Luigi
Fiorentino capo
gabinetto
del Ministro, Stefano
Versari alla
guida del Dipartimento per il sistema educativo di
istruzione e di formazione e Giovanna Boda confermata alla guida del Dipartimento per le risorse
umane,
finanziarie e strumentali. Una
squadra di
“donne e uomini di scuola” cui è affidata la gestione di un pilastro
fondamentale del sistema paese messo a dura prova nella gestione
pandemica. Ancodis
si chiede
quale visione questa squadra abbia per il futuro del sistema scolastico
italiano e confida – a partire dalla straordinarietà di questa
emergenza – nella
possibilità di innestare quegli “elementi
innovativi” che devono riportare la scuola italiana ad essere
riferimento culturale e modello per gli altri paesi europei.
Per
ANCoDiS Prof.
Rosolino Cicero
01_03_03Ritorna alla vita un maratoneta di 45 anni, da un anno
ricoverato in ospedale Notizia pubblicata da “La Stampa” del 27
febbraio-
«Mia
moglie ha fatto un voto a
Sant’Agata e sono tornato alla vita». Inizia così
la testimonianza di Maurizio
«Jack» Giustolisi, 45 anni, di Catania, dipendente della St
Microelectronicse
maratoneta, colpito da Covid, conosciuto e amato
nella città dove l’ultimo anno ci sono state mille e 100 vittime del
virus. In
questi dodici mesi, «Jack» è stato ricoverato
in ospedale. «Morto tre volte», come racconta a «LiveSicilia.it» per
descrivere
i momenti più critici, quando i suoi polmoni sono stati collegati alle
macchine
per funzionare. Lui
è certo: il voto fatto dalla moglie gli ha salvato
la vita. E’ avvenuto quando i medici gli hanno detto che non c’erano
più
speranze e che avrebbero staccato le macchine. La
moglie è andata di corsa in cattedrale, racconta “con la
mia coccarda da devoto». Da quel
momento ha cominciato a muovere la mano ed ha ripreso a vivere.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi,
nel gestire la situazione di
emergenza sanitaria dovuta al Covid, si è fatto portavoce delle
richieste delle Regioni per avere un parere dal Comitato Tecnico
Scientifico
sull’apertura o chiusura delle scuole: gli esperti, dovrebbero fornire
anche un
report aggiornato sulla situazione epidemiologica complessiva nel
settore
scuola. Ha
proposto di aprire un tavolo denominato “Primo settembre”,
puntando l’attenzione
all’apertura delle scuole per il prossimo anno scolastico, dopo questi
due anni
di difficoltoso svolgimento delle attività didattiche. Gli esperti
studieranno,
infatti, la questione degli apprendimenti perduti durante la Dad,
allontanando
dunque l’ipotesi di un prolungamento generalizzato del calendario
scolastico. Incontrando
i Sindacati,il
Ministro Bianchi ha messo alprimo posto
la necessità di intervenire su “reclutamento
e mobilità” per avere il personale al completo a settembre. Uno
dei primi atti dovrebbe riguardare l’organico
e la definizione del numero degli alunni per classe,rivedendo
la legge 183 del 2008, nella
prospettiva di poter assicurare a tutti gli studenti una
regolare attività didattica in presenza.
Giuseppe
Adernò
Le sofferenze, i
disagi e le preoccupazioni che la pandemia sta
seminando in ogni angolo della terra rende nelle coscienze più
avvertite necessaria una riflessione sulle condizioni di debolezza
delle istituzioni democratiche, mostrate nell'affrontare una sciagura
che ha sconvolto la vita di moltissime nazioni ed ha allargato il
fossato delle disuguaglianze. Una riflessione che per forza di cose ci
conduce ai problemi della giustizia sociale, dopo qualche
decennio di abbandono sistematico. I partiti e i sindacati, nati nel
suo
segno, dovrebbero essere i primi a farla e dovrebbero aver preso
coscienza che è stato alto il prezzo pagato per avere allentato e
diluito i rapporti con le proprie tradizioni;i primi col
ridimensionamento del peso politico, i secondi con la perdita di
consensi e di iscritti. Pagano, soprattutto i partiti, per essersi
fatti
testimoni e garanti della promessa di buone occasioni per tutti,
proclamata ad alta voce dall'imperante neo-liberismo. Non è
bastato, però, suonare la fanfara per i nuovi diritti civili
conquistati, per occultare la miseria dei risultati ottenuti. E' stato
un grave
errore, perchè i diritti civili non possono e non devono essere messi
in rotta di collisione con quelli sociali.
La
piazzetta antistante al Castello normanno di Motta S Anastasia, in una
splendida
giornata di sole, il 25 febbraio, si è trasformata in “aula consiliare”. La cerimonia svoltasi all’aperto e nel
rispetto delle norme di prevenzione Covid-19 ha avuto inizio con il
canto
dell’inno d’Italia e il saluto del sindaco uscente Desiré Giunta, la
quale ha
relazionato sulle attività svolte dal CCR nel biennio precedente,
quindi ha
deposto sul leggio, accanto al testo della Costituzione la fascia
tricolore.
Con evidente attaccamento al progetto e alle splendide esperienze
formative,
alcuni membri del precedente Consiglio dei Ragazzi, ormai liceali,
hanno
accompagnato il Sindaco uscente: Giada Egitto, Christian Caudullo,
Dario
Virgillito e Samuele Bellia. Con
viva commozione il neo sindaco dei ragazzi, Diana Giuffrida, ha
recitato la
formula: “Giuro di essere fedele alla
Repubblica, di rispettare le leggi dello Stato, … di collaborare per il
bene
della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile della
Comunità
scolastica” con la mano sul testo della Costituzione e quindi ha
ricevuto
dall’Assessore alla cultura, Carmen Zappalà, in rappresentanza del
Sindaco,
Anastasio Carrà, la fascia tricolore.
Dopo la nomina dei Sottosegretari, con l’arrivo al
Ministero dell’Istruzione del leghista
Rossano Sasso e della pentastellata Barbara
Floridia, sono stati definiti i capi della struttura
amministrativa, di
competenza diretta del nuovo Ministro, Patrizio
Bianchi, il quale, confermando come capo di gabinetto il
consigliere Luigi Fiorentino, ha proposto al
Consiglio dei Ministri, con delibera del 26 febbraio, la conferma della
dott.ssa Giovanna BODA, 46 anni,
dirigente di prima fascia, nell'incarico di “Capo del Dipartimento per
le
risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell'istruzione” In
questi anni la dott.ssa Giovanna Boda è stata fortemente
impegnata nell’affrontare le molteplici emergenze nazionali: dal
terremoto
dell’Aquila e di Amatrice, le alluvioni, gli atti di violenza sui
minori e di
vandalismo delle scuole, ed in questi mesi l’emergenza della pandemia,
attraverso il sostegno quotidiano alle scuole, soprattutto quelle più
in
difficoltà.
Nicolò Mannino, Presidente
del Parlamento Internale della legalità Giuseppe
Adernò, Coordinatore
dei Consigli Comunali dei Ragazzi La
Redazione di Aetnanet
Le
disposizioni concernenti gli esami di primo e secondo grado fanno da
cornice
all’azione valutativa della scuola che trova le radici storiche nella
legge 517
del 1977 e che man mano ha assunto forme ed espressioni diverse in un
costante
processo evolutivo di miglioramento. Oggetto
della valutazione sono, appunto, le competenze; la prova scritta e
orale degli
esami è orientata a rendere evidente come affermava Grant Wiggins e
come Mario
Castoldi ha tradotto: “Non ciò che lo studente
sa, ma ciò che sa fare, con ciò che sa”. Il
“sapere” si connette con il “fare “e
le conoscenze si traducono in competenze, principio pedagogico che il
Maestro
Manzi aveva già adottato nella sua azione didattica, quando nel
valutare i suoi
studenti scriveva: “ Fa quel che può;
quel che non può, non fa”, intrecciando conoscenze e competenze. Il
termine “conoscenze” come ha scritto
Michele Pellerey, è “riferito ai fatti,
alle idee acquisite attraverso lo studio, la ricerca, l’osservazione o
l’esperienza e designa un insieme d’informazioni che sono state
comprese”. Le
“competenze”, invece, si riferiscono alla capacità di rispondere a
situazioni
complesse, sono i traguardi delle abilità esercitate, dimostrano la
capacità di
applicazione delle conoscenze nella sfera pratica e coinvolgono diversi
ambiti
disciplinari. Proprio
per questa specifica caratteristica non possono essere quantificate con
un voto
numerico, ma richiedono una descrizione analitica e puntuale, in
relazione al
lavoro effettivamente svolto. Già
con la circolare n.51 del 20 maggio 2009 le scuole sono state coinvolte
nel
lavoro di sperimentazione delle ”certificazioni
delle competenze” e, oggi, dopo 12 anni, si fatica ancora a
cogliere l’essenza
della valutazione delle competenze, “unità di misura del curricolo” che
prende
in esame non solo le nozioni, ma anche la
capacità di generalizzare,
trasferire e utilizzare le conoscenze acquisita nei contesti reali.
1) Una nuova
disciplina
Il nuovo ministro è un nome dell'economia dell'istruzione ed è stato
assessore regionale all'istruzione nella Regione Emilia-Romagna. Ogni
ministro si porta appresso il proprio bagaglio di cultura, di
esperienze
e di specifica professionalità. Il bagaglio dell'economia
dell'istruzione non è di quelli che si puo' lasciare a casa ed è molto
ingombrante. Questo ramo dell'economia politica viene fuori con forza
dalle riflessioni sulla crisi fiscale dello Stato negli anni '70 e
anche in Italia ha cominciato ad avere i suoi cultori. Nel DNA di
questa
disciplina c'è l'impulso a rendere efficiente la spesa pubblica per
l'istruzione e soprattutto c'è la preoccupazione a non ad aumentaSi è
cominciato a dire, proprio perché c'è la crisi fiscale dello Stato, che
non è più sostenibile la pretesa di pensare che la composizione della
spesa pubblica non debba cambiare e che debba solo crescere. Le risorse
per l'istruzione che bisogna strappare all'avidità di altri reparti
dello Stato devono essere spese bene, senza sprechi, in modo efficace e
ogni innovazione, così come il mantenimento dell'esistente, devono
essere sottoposti ad una rigorosa analisi dei costi . Anche il diritto
allo studio e alla formazione, come il necessario prolungamento
dell'obbligo scolastico non possono e non devono essere esclusi da una
ricerca approfondita di questo genere. Potrebbero non essere
inviolabili
come si crede. . . Ma già nei primi tempi qualche dubbio sulle pretese
di
questa disciplina incominciò a circolare. In un saggio esemplare per
chiarezza e profondità di analisi pubblicato nel n. 239 del
quindicinale CENSIS del Febbraio '76, U. Trivellato, che è stato sempre
un grande esperto di problemi scolastici e anche Rettore della Facoltà
di Statistica a Padova, indicava le notevoli difficoltà analitiche nel
definire l'impiego ottimale delle risorse in campo educativo.