Ancora
un successo per gli alunni del C.D. "Teresa di Calcutta" di Tremestieri
Etneo che hanno partecipato ai Giochi Matematici del Mediterraneo 2024
promossi e curati dall’AIPM (Accademia Italiana per la Promozione della
Matematica ). Sono stati impegnati tutti gli allievi delle classi 3^ 4^
5^ Primaria del Circolo e tantissimi hanno superato i primi test
ma solo due alunni si sono qualificati alle finali nazionali. L’alunno Ilya Dubvroskis, della classe 3^ B del plesso “Via Scuole” e l’alunno Giorgio Carani della 3^ B del plesso “Immacolata” domenica 19 maggio, a Palermo, presso l’Edificio 19 sito in Viale delle Scienze dentro la Cittadella Universitaria, hanno svolto e superato la finale nazionale piazzandosi in ottime posizioni tra i 102 parecipanti provenienti da tutta Italia.
Un grande orgoglio per i bambini per il risultato ottenuto, per la famiglie, per le insegnanti Rossella Scalisi e Antonella D’Agostino che hanno preparato rispettivamente i propri alunni con professionalità e con metodologie innovative che mirano non solo allo sviluppo delle competenze logico-matematiche, ma anche a riconoscere, a coltivare e a valorizzare le eccellenze e le propensioni personali dei bambini. Orgoglio anche per le classi che condividono il trionfo dei compagni, e orgoglio per tutto il Circolo Calcutta che, ancora una volta in campo matematico, dimostra di essere una scuola altamente qualificata.
Michelangelo Nicotra
m.nicotra@aetnanet.org

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Lo ha chiarito
definitivamente la Commissione per l'accesso ai
documenti amministrativi presso il Consiglio dei Ministri nella seduta
del 16 febbraio u.s.. in seguito al ricorso presentato da un docente
che pur avendo inotrato istanza per essere destinatario del bonus ne
era stato escluso. Alla richiesta di accesso agli atti e ai
documenti, inoltrata dal docente in prima istanza al Dirigente
Scolastico, per conoscere i nominativi dei destinatari del bonus, gli
importi, le attività svolte, i criteri di assegnazione nonché quelli di
esclusione aveva ricevuto un diniego. Il Dirigente Scolastico, infatti,
adduceva che le informazioni richieste non possono essere oggetto di
pubblicazione in quanto "dati personali" e quindi coperti da privacy ed
eccepiva, altresì, che l'istanza appariva volta ad esercitare un
controllo generalizzato sull'azione della Pubblica Amministrazione.
Il Dipartimento per il
coordinamento amministrativo della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, il 19 ottobre '17, ha riconosciuto il
diritto di ogni docente di accedere all'intera documentazione relativa
all'assegnazione del "bonus", il sedicente "premio di merito". Ha
infatti dato ragione a un insegnante che aveva richiesto, invano, al
proprio preside "copia delle schede individuali relative alla
valutazione ai fini dell'attribuzione del bonus di merito di ogni
singolo docente che lo precede in graduatoria e griglia di valutazione
completa". E ciò perché, secondo la Presidenza del Consiglio, chi
richiede atti relativi a una procedura alla quale ha partecipato vanta
"un interesse all'accesso de quo, previsto e tutelato dal combinato
disposto degli artt. 7 e 10 della legge 241/90". Con questo chiaro e
incontestabile pronunciamento si dovrebbe, perciò, mettere fine alla
grottesca procedura che ha finora caratterizzato, in quasi tutte le
scuole e su suggerimento del MIUR, l'assegnazione del premio. La
stragrande maggioranza dei dirigenti scolastici, infatti, non ha
pubblicato né le graduatorie con le relative motivazioni, né, tanto
meno, gli importi assegnati ai singoli premiati/e, presunti "migliori".
Il MIUR ha
avviato un monitoraggio volto ad individuare delle buone pratiche
nell’attribuzione della premialità per la valorizzazione del merito dei
docenti, di cui ai commi 126-130 dell’art. 1 della legge n. 107/2015,
nelle scuole ove l’assegnazione del bonus si è svolta nella massima
condivisone possibile. Tra i 30 istituti scolastici individuati a
livello nazionale dagli esperti dell’INDIRE, Istituto Nazionale di
Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, si annoverano
l’Istituto Comprensivo “G. Nosengo” di Petrosino e il “Primo Istituto
Comprensivo” di Gela.








