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Nei tragici momenti di doloregli antichi cristiani così pregavano:
"Signore non Ti chiediamo perché ce l'hai tolta,
Ti ringraziamo perché ce l'hai donata".
E' difficile recitare questa preghiera quando la sua dipartita, anche se preparata dal crogiuolo purificatore della sofferenza, giunge prematura per la sua ancor giovane età, improvvisa e inaspettata.
Antonella è stata un vero e grande dono per la sua famiglia, per Angelo, per Alice ed Eva, per la mamma Salvina, per il Papà Giuseppe per il fratello Giovanni, per la comunità scolastica di Francofonte, oggi riunita e presente all'estremo saluto di dolore e di generose grazie.
Alle qualità di donna, madre e sposa fedele, Antonella ha aggiunto la professionalità:
- di Dirigente della Comunità scolastica, esercitata con elevata competenza e intenso amore per i suoi alunni e per la crescita di qualità della scuola;
- di Giornalista esperta, capace di leggere e interpretare i bisogni e le istanze della Comunità cittadina.
- di Promotrice culturale a servizio della Città, esercitando il servizio di cittadinanza attiva e responsabile: valori che ha insegnato, testimoniato e trasmesso ai ragazzi, anche mediante il progetto didattico del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che ha tanto sostenuto e potenziato anche mediante le lodevoli esperienze delle visite istituzionali a Roma.
Antonella è stata un dono per la Città di Francofonte, dove ha profuso i suoi talenti e le sue doti professionali nella costruzione di una realtà umana e civile ispirata ai valori della Costituzione e dell'etica cristiana, proiettandola verso un efficace servizio sociale e civile, accanto alle fasce deboli, incarnando l'ideale della donazione: essere un dono per gli altri e l'ha dimostrato con i fatti e le concrete azioni di servizio, di amore, di attenzione e di generosa disponibilità verso tutti.
In questo corale saluto c'è la conferma del nostro affetto ed il perenne ricordo che ci accompagnerà sempre.
Porgiamo di cuore sentite condoglianza al marito Angelo, alle figlie Alice ed Eva ai Genitori e familiari tutti, assicurando il nostro affetto e la certezza che Antonella resta sempre vicina e presente come Angelo consolatore in tutti i momenti della vita terrena.
Tutti noi che abbiamo avuto la fortuna incontrarLa nel nostro cammino ci sentiamo destinatari di un dono prezioso che non va custodito nel cassetto dei ricordi, ma va donato agli altri, continuando la sua missione educativa, seguendo il suo esempio di costante impegno nel servizio d'amore per la scuola e operatori diligenti e responsabili della formazione integrale degli studenti.

Grazie, Antonella, i tuoi insegnamenti sono un dono che vogliamo custodire quale preziosa eredità che ci consentirà di far memoria e vivo ricordo della tua dolcezza, della tua generosa bontà e ammirevole dedizione verso tutti.
Dal cielo continua ad assisterci e guidarci per camminare sempre sulla via del bene.
"Signore non Ti chiediamo perché l'hai tolta.
Ti ringraziamo perché ce l'hai donata".

Amen!