Promuovere
un maggiore coinvolgimento dei dirigenti, docenti e personale
scolastico per lo sviluppo del Piano Crescita Digitale. Questa una
delle sfide emerse nel corso dell’evento di presentazione della
Coalizione Competenze Digitali dell'Agid. L'incontro si è svolto il 17
settembre a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per
discutere sull’impatto dei progetti avviati, sui ritardi misurati dagli
indicatori dell'agenda digitale europea e, quindi, sugli obiettivi e i
possibili percorsi da intraprendere. Da dicembre 2014 i progetti di
formazione avanzata hanno coinvolto 474.000 cittadini, 190.000 studenti
in età scolare, 1.706 imprese e 4.476 amministrazioni pubbliche.Nel corso della riunione, la ricercatrice dell’Indire Annalisa Buffardi, membro del Comitato Tecnico Scientifico Agid, ha presentato i risultati delle attività condotte sui progetti in ambito Education. Dall’analisi emerge che la molteplicità di iniziative proposte e di potenziali beneficiari indica una forte attenzione sul tema da parte delle istituzioni e associazioni pubbliche e private. In questo scenario promettente, i dirigenti, i docenti e il personale scolastico rivestono un ruolo centrale per il superamento di criticità e debolezze. L'intervento della scuola può infatti favorire la sostenibilità a lungo termine dei progetti e le ricadute sugli aspetti curricolari, metodologici e organizzativi. Obiettivo finale è sostenere lo sviluppo del Piano Crescita Digitale, spostandolo da una logica di "progetto" a un approccio sistemico che orienti i cittadini verso la consapevolezza digitale.
Vanessa Palmiero
Indire.it

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