I nuovi licei e il progetto di innovazione materiali e articoli di approfondimento e consultazione
In questa sezione sono raccolti tutti i contributi dei redattori e della redazione sulla riforma della scuola con particolare attenzione alla riforma del 2 ciclo e all'avvio della innovazione/sperimentazione Moratti che partirà dal 1-9-2006
CRESCONO OCCUPAZIONE E FORMAZIONE, MA RESTANO ZONE D’OMBRA.La sintesi del rapporto 2005 sullo stato delle riforme per la scuola e l'istruzione e la formazione professionale, del mercato del lavoro, con schede satatistiche dei fenomeni rilevati. Scarica il rapporto ISFOL 2005.
I Fondi Paritetici Inteprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
CRESCONO OCCUPAZIONE E FORMAZIONE, MA RESTANO ZONE D’OMBRA.La sintesi del rapporto 2005 sullo stato delle riforme per la scuola e l'istruzione e la formazione professionale, del mercato del lavoro, con schede satatistiche dei fenomeni rilevati. Scarica il rapporto ISFOL 2005.
I risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati raccolti offrono un quadro sostanzialmente positivo, a livello nazionale, dell’applicazione della Riforma; pur con le problematicità che accompagnano le fasi di innovazione, si delinea una realtà dinamica e recettiva, positivamente orientata al cambiamento sia sul versante della scuola statale sia sul fronte delle scuole paritarie. Il quadro di adozione della Riforma che si configura dai risultati ottenuti, presentato in questo documento, sarà ampliato e ulteriormente articolato con il completamento dell’analisi dei dati rilevati su tutte le dimensioni e le aree esplorate attraverso l’Indagine nazionale.
PRESENTAZIONE DA PARTE DELLE SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI DELLA SICILIA DELLE CANDIDATURE PER LA COSTITUZIONE DI POLI FORMATIVI PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (I.F.T.S.) 2006/2007. La costituzione dei Poli formativi per l’IFTS nell’ambito della Regione Siciliana è finalizzata al conseguimento dell’obiettivo prioritario di assicurare stabilità, visibilità e qualità all’offerta formativa relativa al sistema IFTS, e garantire un maggiore raccordo con i fabbisogni formativi del mercato del lavoro. Scadenza 12 marzo 2006
Il Liceo Scientifico “S. Cannizzaro” di Palermo, sede del Centro Polifunzionale di Servizio fin dal 2002, in data 25/10/2005 ha ottenuto il finanziamento del progetto P.O.N. Misura 1.4, per le annualità 2005 e 2006, relativo al Tema di riferimento nazionale: Promozione della cultura scientifica e tecnologica.Per la realizzazione del progetto il Centro Servizi propone collaborazione a tutte le scuole della Regione Sicilia, finalizzata alla raccolta elaborazione e messa in rete di schede didattiche nel settore scientifico; in particolare definisce le seguenti azioni: raccolta ed elaborazione di schede didattiche nel settore scientifico; gestione di un sistema di documentazione e diffusione di buone pratiche didattiche.
Una rivoluzionaria sperimentazione delle Regioni più avanzate per una innovativa modalità di erogazione della formazione professionale. Per buono formativo - ( voucher ) si intende un titolo di spesa che, attraverso un trasferimento indiretto di finanziamento ai fornitori del servizio, garantisce a chi ne usufruisce, la possibilità di accedere ad una attività formativa scelta in base alle necessità ed aspirazioni individuali.Ad oggi sono approfondite le analisi delle esperienze più significative delle Regioni/Province Autonome aderenti. Attualmente è in fase di approfondimento l'ipotesi di avviare una prima sperimentazione dell'interregionalità circoscritta alle Regioni che presentino le condizioni per l'effettiva erogazione di voucher interregionali ai fini di sviluppare percorsi condivisi e iniziative sperimentali sul tema del voucher. E la Regione Sicilia sta a guardare!
Accordo tra regioni e province autonome per il riconoscimento reciproco dei titoli in uscita dai percorsi sperimentali triennali di cui all’accordo della conferenza unificata del 19 giugno 2003:Riconoscimento reciproco dei titoli in uscita. I corsi regionali vengono dichiarati equivalenti ad un corso triennale degli istituti Professionali di Stato. In questo modo le Regioni e le province autonome superano “la frammentazione istituzionale che ha caratterizzato fino ad oggi il nostro Paese”, per garantire ai giovani che hanno intrapreso questo percorso formativo il riconoscimento in tutto il Paese delle competenze acquisite, salvaguardando l’unitarietà del sistema educativo. Nel documento si fa riferimento al EQF (European Qualification Framework) che l'UE sta per adottare.
Abbiamo pubblicato su questo sito in un precedente articolo la sintesi del rapporto OCSE 2005 e distanza di qualche giorno la stampa nazionale, per la verità poco attenta alle questioni di scuola, si cimenta in una valutazione dei dati del confronto internazionale. La Repubblica interviene con un suo servizio speciale, contestato dal ministro Moratti, che replica sullo stesso quotidiano.
"Uno sguardo all’educazione 2005" offre una ricca serie di indicatori comparabili e aggiornati sulle prestazioni dei sistemi d’istruzione che riguardano soprattutto i 30 paesi membri dell'OCSE, l'Organizzazione dei paesi più industrializzati del mondo, ma coprono, in alcuni casi, anche i paesi partner. Gli indicatori esaminano e misurano il livello di partecipazione all’istruzione, il livello dei finanziamenti, il modo di operare dei sistemi d’istruzione e di apprendimento, e tutta una serie di risultati.
Seminario Internazionale. Scuola: tre nodi da sciogliere per la nuova legislatura. Tre questioni che non hanno ancora trovato un approdo, pur restando il cuore di qualsiasi riforma dell'istruzione in Italia. Si tratta della decentralizzazione, del secondo ciclo, della docenza e dirigenza scolastica. Il seminario ha l'ambizione di offrire alla discussione soluzioni per ciascuna di queste tre questioni, sottoponendole al confronto con esponenti politici dei due schieramenti, con rappresentati di Regioni ed Enti locali, con personalità del mondo della cultura e dell'associazionismo professionale. Esonero dal servizio concesso dal MIUR per i partecipanti. E' necessario prenotarsi per partecipare. Bologna 24 e 25 febbraio 2006 - Sala delle biblioteca di San Domenico - P.zza San Domenico 13
IL Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Gen. per l'istruzione post-secondaria e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni e degli Enti locali - ROMA - ha trasmesso alle scuole della Sicilia la nota (unitamente a n. 3 allegati) del MIUR - PROT. N. 2208 del 28 corrente mese, relativa all’unito “Avviso pubblico per la selezione, ai fini dell’ammissione al finanziamento, di candidature relative a partenariati IFTS, proposte da istituti secondari superiori delle regioni del Mezzogiorno, per la realizzazione di progetti pilota a sostegno della ricerca scientifica e tecnologica”. La scadenza per la presentazione delle candidature al MIUR - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Gen. per l'istruzione post-secondaria e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni e degli Enti locali - ROMA - è fissata il 28 febbraio 2006, ore 13,00.
La Commissione dell'UE Unione Europea ha predisposto una bozza di lavoro da sottoporre agli organismi comunitari. Il titolo significativo " Modernizzare l’istruzione e la formazione: un contributo fondamentale alla prosperità e alla coesione sociale in Europa " si riferisce appunto al Progetto di relazione comune 2006 del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010”. Vi si indicano i livelli di traguardo a cui ogni paese membro dovrà adeguarsi entro il 2010. Dovrebbe essere la base condivisa di ogni programma politico di destra o di sinistra che dir si voglia.
Come si può parlare di pari dignità, quando tutta l’istruzione del secondo ciclo viene fagocitata dal sistema dei licei? E’ dal marzo di due anni fa che grossi interrogativi pesano sugli istituti tecnici e professionali! Sono due anni che docenti e studenti di questi istituti vivono in grande difficoltà! Ma è quella scelta sciagurata degli 8 licei tutti statali che l’ha creata! Se il Miur fa l’assopigliatutto, che cosa rimane alle Regioni? Ovviamente i vecchi percorsi residuali di serie B e C fino alla Z che sono stati loro assegnati dalla Costituzione del ’47! E la Costituzione del 2001 che fine ha fatto? Se le Regioni volessero avviare percorsi di pari dignità, dovrebbero istituire dei doppioni dei licei, con questi concorrenziali! Si rendono conto i nostri “esperti” del pasticcio che hanno innescato? di isp. Maurizio Tiriticco
Gli articoli possono essere anche rintracciati cercando nelle categorie e negli argomenti
La sezione è curata dalla redazione Copyright © by AetnaNet Tutti i diritti riservati. Pubblicato su: 2006-02-04 (36085 letture) [ Indietro ] |