Ci
sono paesi siciliani che hanno patrimoni storici e architettonici
d’incomparabile bellezza, scrigni d’inestimabile valore artistico e
culturale che nessuno conosce. Come Bronte, per esempio, la cittadina
ai piedi dell’Etna, famosa per il pistacchio, “l’oro verde”, come viene
definito, e per i “fatti di Bronte”, ma che possiede chiese, palazzi e
piazze di grande valore artistico-culturale pressoché sconosciuti e che
invece meritano di essere valorizzare e apprezzate da tutti.
Innanzitutto dai propri abitanti che spesse volte non conoscono i
tesori di casa propria. Questa è la proposta dell’IISS “Ven. Ignazio
Capizzi”, di Bronte, diretto dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa
Grazia Emmanuele, con la collaborazione della Delegazione FAI CT, del
gruppo FAI Giovani e della Pro Loco Bronte, che, attraverso le Giornate
FAI, intende promuovere e far apprezzare le bellezze architettoniche
della città, e dare, inoltre, l’opportunità ai giovani studenti di
impegnarsi per il proprio territorio con un’attività culturale di
notevole valore educativo.Ed è la prima volta che un Istituto scolastico cittadino si “scommette” sulla promozione del proprio territorio, così ricco di storia e di cultura. Così come è il debutto anche per il FAI catanese che finalmente “scopre” la città di Bronte. Le Giornate FAI, che si terranno sabato 12 e domenica 13 ottobre, intendono far scoprire e conoscere i luoghi inediti e i tesori nascosti della città attraverso un itinerario guidato dagli studenti-ciceroni delle classi 2^ B, 2^ A, 3^ B e 3^ A del Liceo Artistico “Ven. Capizzi”, coordinati dalle docenti Rita Barbagiovanni e Stefania Di Vita.
Per i visitatori che arriveranno in littorina, il percorso inizierà dalla stazione FCE di Bronte, dove sarà possibile visitare il museo delle rotabili, dopo, un servizio di bus navetta condurrà i turisti al centro storico, dove potranno visitare il rinomato Real Collegio Capizzi, con la ricca biblioteca, il corridoio dell’ala nobile, la chiesa e la pinacoteca “Nunzio Sciavarello”.
Inoltre, il tour proseguirà per visitare le chiese del centro cittadino, la chiesa della SS. Trinità, la chiesa di San Giovanni e il Santuario della Madonna Annunziata. Insomma, non ci resta che visitare Bronte per scoprire le bellezze della città e per assaggiare i tanti prodotti tipici della tradizione gastronomica brontese… al gusto di pistacchio.
Angelo Battiato


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