Entrare
in una stanza al buio e sentirsi lentamente inondati da suoni e
immagini che pervadono il tuo Io. Sdraiarsi su uno specchio
d'acqua e ammirare il firmamento, ologrammi 3D che infondono serenità e
benessere mentre stimolazioni tattili, gustative e olfattive rimandano
a ricordi di esperienze vissute seppur non espresse: ecco la "Snoezelen
room", inaugurata lunedì 9 maggio 2016 presso l'I.C. "Alessio Narbone" di Caltagirone. Un ambiente
multisensoriale, l'unico presente in una istituzione scolastica del Sud
Italia, volto a migliorare la qualità della vita degli alunni che
presentano gravi disabilità e non solo, creando un'esperienza di
benessere e nutrimento emotivo attraverso la stimolazione controllata
dei sensi: "Per far sì che il corpo
possa diventare un canale comunicativo di relazione, socializzazione,
sviluppo e controllo delle emozioni" come ha spiegato il
Dirigente Scolastico dell'Istituto, prof. Francesco Pignataro, che ha
creduto in questo progetto e ha fortemente voluto attuarlo.
Con le note dell'Inno di Mameli, suonate dall'orchestra della scuola
Secondaria di I grado, è stata aperta la cerimonia d'inaugurazione alla
presenza di numerose personalità istituzionali: il sottosegretario del
MIUR, On. Davide Faraone; il Dirigente del Ufficio Scolastico Regionale
- ambito territoriale di Catania, Dott. Emilio Grasso; il deputato
nazionale, On. Giuseppe Berretta; i deputati regionali, On. Concetta
Raia, On. Valeria Sudano e On. Gianfranco Vullo; la Dott.ssa Marianna
Ragusa, in rappresentanza dei dirigenti dell'A.S.P. di Catania. Oltre
alla gradita presenza di S.E. Mons. Calogero Peri, vescovo della
Diocesi di Caltagirone, di numerosi Dirigenti scolastici del
territorio, docenti e genitori.
"Contano le donne e gli uomini che
gestiscono questi straordinari strumenti di inclusione con
professionalità, per far sì che i progetti formativi siano costruiti
con coerenza e in rete con le altre agenzie formative" ha tenuto
a precisare l'On. Faraone. Difatti, la "Snoezelen room" sarà un
ambiente aperto a tutto il territorio, essendo l'Istituto "Alessio
Narbone" Centro Territoriale Risorse per l'Handicap. Ciò sarà reso
possibile grazie anche al pulmino, con 9 posti a sedere e una
piattaforma per i disabili su carrozzina, di cui è dotata la scuola.
Nello specifico questo spazio multisensoriale è grande 150m2 e consta
di un laboratorio delle attività motorie e manipolative, raggiungibile
attraversando un portale decorato con i colori dell'arcobaleno, a
simboleggiare il lavoro corale di quanti si sono scommessi in questa
impresa. Percorrendo un corridoio, i cui muri sono adornati da linee
tensionali rette e curve e al termine del quale si trova l'albero della
vita, a rappresentare la crescita e l'evoluzione dell'essere umano, si
giunge alla vera e propria stanza tecnologicamente avanzata e arredata
in modo da poter mettere in pratica la metodologia "Snoezelen".
Una cerimonia, dunque, che ha permesso di innescare un importante
processo di accoglienza e inclusione e che è il primo passo verso la
creazione di un contesto che valorizza la centralità dell'uomo e dei
suoi bisogni. Un ringraziamento particolare da parte della referente,
prof.ssa Giusy Sestina, e dei progettisti, ing. Francesco Lo Faro e
arch. Giovanni Pillitteri va a tutti coloro che si sono impegnati
prestando un'opera di volontariato nella realizzazione di questo
progetto (vedi immagine 1). Donne e uomini che con il loro contributo,
sacrificio e spirito di servizio hanno reso possibile che questo sogno
divenisse una quotidiana realtà, un simbolo di speranza per bambini e
adulti che ambiscono a ridurre l'incidenza della loro disabilità nel
rapporto con la società e che aspirano a migliore la qualità della loro
vita.
Tecla Guzzardi