Supplenza negata su due insegnamenti diversi : Concetta De Luca
Domanda
Vorrei chiedervi se è corretta la procedura di conferimento della supplenza adottata dalla scuola. Sono inserita nelle graduatorie d’istituto di III fascia e a metà ottobre ho ricevuto una supplenza su un'altra insegnante nominata qualche giorno prima e messasi in astensione facoltativa: anch’essa nominata come me dalle graduatorie d’istituto del 2005. Quest’ultima aveva accettato 6 ore per A036 e 2 ore per la A039, mentre a me vengono date solo le 6 ore dell’A036 e le due ore dell’A039 vengono date ad un’altra insegnante che mi precedeva nella A039 ( la quale non può insegnare nella A036). L’11 novembre escono le graduatorie definitive d’istituto di III fascia e vengo licenziata assieme all’insegnante che sostituivo; mentre l’insegnante sulla A039 continua ancora la supplenza. Mi chiedo: è corretta la procedura di conferimento delle supplenze adottata da questa scuola? Trattandosi la mia di una supplenza su un’astensione facoltativa e non sull’avente diritto fino a nuova nomina, non ero io a dover essere nominata in entrambe le classi d’insegnamento in sostituzione dell’insegnante in astensione anche se fino all’uscita delle graduatorie definitive? Nominando tre insegnanti su due spezzoni non vi è un aggravio di costi per l’amministrazione? Eventualmente, posso fare ricorso e come?
Risposta
La procedura è quella di rito: il diritto all’incarico rileva, infatti, per il tramite della individuazione effettuata tramite lo scorrimento della graduatoria in vigore. Di qui la risoluzione del rapporto all’atto della pubblicazione della nuova graduatoria. Procedura, peraltro, non informata al rispetto del termine del contratto individuale di lavoro. Non di rado, peraltro, il titolare del diritto, successivamente individuato, coincide con lo stesso soggetto tratto dalla graduatoria precedentemente in vigore. E ciò spiegherebbe la permanenza in servizio della docente di Geografia (A039). Non sembrerebbero sussistere, dunque, i termini per eventuali ricorsi, fatte salve eventuali ipotesi, tutte da verificare, di eventuali azioni risarcitorie motivate dalla eventuale non coincidenza tra il termine del licenziamento con quello apposto sul contratto
Domanda
Vorrei chiedervi se è corretta la procedura di conferimento della supplenza adottata dalla scuola. Sono inserita nelle graduatorie d’istituto di III fascia e a metà ottobre ho ricevuto una supplenza su un'altra insegnante nominata qualche giorno prima e messasi in astensione facoltativa: anch’essa nominata come me dalle graduatorie d’istituto del 2005. Quest’ultima aveva accettato 6 ore per A036 e 2 ore per la A039, mentre a me vengono date solo le 6 ore dell’A036 e le due ore dell’A039 vengono date ad un’altra insegnante che mi precedeva nella A039 ( la quale non può insegnare nella A036). L’11 novembre escono le graduatorie definitive d’istituto di III fascia e vengo licenziata assieme all’insegnante che sostituivo; mentre l’insegnante sulla A039 continua ancora la supplenza. Mi chiedo: è corretta la procedura di conferimento delle supplenze adottata da questa scuola? Trattandosi la mia di una supplenza su un’astensione facoltativa e non sull’avente diritto fino a nuova nomina, non ero io a dover essere nominata in entrambe le classi d’insegnamento in sostituzione dell’insegnante in astensione anche se fino all’uscita delle graduatorie definitive? Nominando tre insegnanti su due spezzoni non vi è un aggravio di costi per l’amministrazione? Eventualmente, posso fare ricorso e come?
Risposta
La procedura è quella di rito: il diritto all’incarico rileva, infatti, per il tramite della individuazione effettuata tramite lo scorrimento della graduatoria in vigore. Di qui la risoluzione del rapporto all’atto della pubblicazione della nuova graduatoria. Procedura, peraltro, non informata al rispetto del termine del contratto individuale di lavoro. Non di rado, peraltro, il titolare del diritto, successivamente individuato, coincide con lo stesso soggetto tratto dalla graduatoria precedentemente in vigore. E ciò spiegherebbe la permanenza in servizio della docente di Geografia (A039). Non sembrerebbero sussistere, dunque, i termini per eventuali ricorsi, fatte salve eventuali ipotesi, tutte da verificare, di eventuali azioni risarcitorie motivate dalla eventuale non coincidenza tra il termine del licenziamento con quello apposto sul contratto