<<"Non siamo insensibili al grido di dolore che da
tante parti d'Italia si leva verso di noi!"
Arriva, dunque, sull'onda del successo dell'anno scorso, la II edizione del Premio di satira Gelmini
sarta subito! + si taglia + si raglia>>.
Esordiscono così, venerdì sera, Guglielmo La Cognata, Marinella Spina,
Giovanni Lo Castro, un gruppo di insegnanti catanesi “innamorati della
scuola pubblica” che, anche grazie ad un piccolo premio di satira,
cercano di “dare voce ad una scuola agonizzante ma ancora capace di
stupire”.
Sulla scia dell’anno scorso, il premio
si articola in 4 punti fondamentali.
A)La pubblicazione del bando, punto di riferimento per tutti i
concorrenti.
B)La creazione di una pagina su facebook, per far conoscere
l’iniziativa
https://www.facebook.com/pages/PREMIO-GELMINI-SARTA-SUBITO-II-EDIZIONE/2306910160287603
C)La diffusione di un esilarante spot (via web), per pubblicizzare la
serata conclusiva di premiazione
http://www.youtube.com/watch?v=p8riOi_HcdA&feature=channel_video_title
D)La serata finale nella quale, oltre a presentare e premiare i
contributi dei vincitori, vengono proposti i “parti creativi” degli
organizzatori, il meglio dei lavori dei concorrenti non premiati,
musica, video, battute a raffica, ecc.
La premiazione, ospitata presso il cortile della Camera del lavoro di
Catania, rovescia addosso ai tantissimi presenti, che hanno avuto il
buon senso di sottrarsi al vortice degli impegni quotidiani, uno
tsunami di serotonina. E’ come se, fino a questo momento, le cose
fossero rimaste dietro un vetro appannato e ora qualcuno avesse pulito
quel vetro.
A dimostrazione del respiro nazionale della manifestazione, vincitori
provenienti da varie regioni.
“IN NOME DEL POPOLO DELLA SCUOLA
La giuria del Premio di satira GELMINI SARTA SUBITO! PIU’ SI TAGLIA
PIU’ SI RAGLIA conferisce il terzo premio a
GIADA CRISTALLI, studentessa universitaria torinese.
la motivazione:
In occasione del centocinquantesimo compleanno del nostro paese, dà
voce all’Italia,
esprimendo in modo originale l’urto della contraddizione fra il pieno
delle cose e il vuoto di senso e
spogliando il presente del superfluo per farne emergere l’essenzialità”.
Ecco il commento di Giada:<< Mi è sembrato il modo migliore per
contrastare una riforma che ci vorrebbe tutti meno intelligenti>>.
Il secondo premio va a GIUSEPPE PAPERINI, operaio in pensione di
Pontedera
La motivazione:
“Un mosaico di metafore che, attraverso abili giochi allusivi, crea una
tensione fra reale e irreale capace di raffigurare la realtà così com’è
e di rinviare alla realtà come dovrebbe essere”.
Giuseppe sottolinea<< l’assurdità di questo susseguirsi di tagli
indiscriminati, peraltro nell’indifferenza dei più >>.
Il primo premio va a LUIGI ALFIERI, vignettista palermitano (assente
giustificato)
La motivazione:
“La vignetta riesce, in modo semplice ed efficace, a rivelare
un’essenza attraverso una forma. Nella banalità delle occasioni di ogni
giornata scolastica si nasconde il seme di un mondo nuovo che potrebbe
sbocciare e che invece resta solo un seme, a causa di micro e macro
distrazioni”.Il numero di contributi inviato è stato di gran lunga
maggiore rispetto all’anno scorso. Infatti, i 129 della prima edizione
sono stati ampiamente sorpassati dai 171 di quest’anno.
Nessun disegno riformatore può andare in porto senza coinvolgere quanti
vivono, lavorano, studiano all’interno delle aule scolastiche. Li si
ascolti: è come leggere un romanzo, ma è tutto vero.
PRIMO CLASSIFICATO
SECONDO CLASSIFICATO
FUMETTO
gliegli@hotmail.it