Bartolo è un naufrago raccolto in mare da un barcone di migranti. Marcella trova la fuga dal suo matrimonio con la magia del cinema. Stefania è vittima della violenza di un mostro. Sergio e il suo amore cieco e malato. Marco e la sua ultima tappa vinta al Giro d'Italia. Ester e il suo domani svelato dai torocchi. Biagio e la misteriosa ragazza con la Smart bianca. Adriano scoprirà nel futuro il prezzo della sua libertà. Rosaria e il suo quartiere che non esiste più.  Alberto e Luca e le loro corse sulle orme di Caino e Abele. Nicuzza una storia che durata 60 anni, vista attraverso i suoi occhi di bambina.  Stella e la sua rinascita dopo il Covid, all’alba di un amore sospeso.

Le “Voci nel silenzio” sono solitudini non ascoltate,
Racconti che parlano di vite vere, vissute tra sogno e realtà
In questo periodo è come se alcune tristi realtà della nostra società,
fossero scomparse e non esistessero più. (La copertina con le cornici vuote riprende questo concetto)
- le violenze sulle donne,
- i barconi nel Mediterraneo e il traffico di esseri umani,
- i tossici che muoiono per un’overdose,
- mogli prigioniere tenute in ostaggio da mariti prepotenti,
- voci che attendono nel silenzio di sentirsi liberi.

Purtroppo sono realtà che non sono affatto scomparse.
Sono state solo silenziate dalla pandemia!
Prima il Covid e adesso i Vaccini, stanno monopolizzando tutta l’informazione
con i dibattitti televisivi, le pagine dei giornali, quelle su internet e dei i social
hanno catalizzato l’interesse della gente.
Tengo a precisare che il libro non appartiene assolutamente
a certa letteratura catastrofica e distopica di questo periodo.
Il libro si chiude con un racconto pieno di speranza dal titolo “Stella”:
la storia di un amore sospeso che attende di rinascere e ricominciare.
Un buon auspicio per il triste periodo che stiamo tutti vivendo.
Sono storie senza riferimenti temporali
Nel sono presenti 6 racconti in cui le donne sono protagoniste
e altri 6 in cui i protagonisti sono uomini.

Breve sinossi di due dei 12 dei racconti:

“Come dentro un film”. Marcella trova il coraggio di fuggire verso l’ignoto dalla prigione di casa sua e da un matrimonio finito da tempo, ma soprattutto da un marito prepotente ed egoista che l’aveva vessata in tutti i dieci anni del loro matrimonio. Ritroverà la donna che aveva soffocato tanti anni prima, ma con una maggiore consapevolezza di ieri, perché “una donna sopravvive sempre, perché qualunque cosa accade saprà come cavarsela”.

“Un altro giorno”. Biagio è un tossico-dipendente vive ai margini della società, ascolta una vecchia canzone, si emoziona, sente che per lui non ci sarà più un altro giorno e come un naufrago su un’isola deserta lancerebbe il suo messaggio di aiuto in mare dentro una bottiglia, Biagio sente il bisogno di comunicare quello che sente attraverso un video-messaggio che pubblica sui social. In quel momento sarà consolato dai suoi ricordi d’infanzia e da una misteriosa ragazza che guida una Smart bianca.

Voci in equilibrio sul filo dei pensieri
Voci amate, odiate, mai indifferenti
Voci che lottano contro il mondo
Voci di chi non ha voce
Voci che ingannano il tempo, la morte e la vita
Voci nel silenzio
che diventano luce di una stella.

Tutti personaggi dei racconti sono prigionieri di qualcosa, ma alla fine riusciranno a trovare, nel bene o nel male, la loro personalissima libertà.
Nel libro sono presenti tre racconti ambientati in Sicilia, che sfidano il tempo diventando attuali anche ai nostri giorni.
“Nicuzza” ambientato ad Acitrezza negli anni ‘40 durante la seconda guerra mondiale.
“La Vedova Allegra” è uno spaccato della Catania degli anni ’50.
“Addio Campione”  è un inno allo sport e al perdono sullo sfondo di una Catania degli    
                                    anni ’70.
Siamo tutti concentrati sul nostro ombelico
che non vediamo più quello del mondo che ci sta intorno.
Comprendere gli altri è la strada migliore per capire sé stessi e per arrivare alla felicità.

Dal 25 Aprile sarà possibile acquistare “Voci nel Silenzio” sullo store on line Amazon
Grazie per la vostra attenzione!

Paolo Sidoti