"Non si può prescindere dalla professione
dell'insegnante, di ogni
ordine e grado, se si vuole rispondere alle critiche fatte dall'OCSE
nel suo ultimo rapporto dedicato all'Italia e presentato appena qualche
giorno fa". Per il Senatore Fabrizio (Sinistra Italiana), che promuove
domani, 12 ottobre, in Senato il workshop "Professione insegnante:
profili giuridici, economici e sociali. Evoluzione o involuzione?"
(Sala dell'Istituto di Santa Maria in Aquiro, piazza Capranica 72, ore
15) "si tratta di fare il punto dopo le trasformazioni imposte dalla
cosiddetta 'Buona scuola'". "Quella che era stata vantata come una
grande riforma che avrebbe rilanciato la scuola italiana, stabilizzando
finalmente il corpo insegnante", prosegue il Senatore, "ha invece
generato grande confusione senza restituire agli insegnanti, almeno
finora, la dignità professionale che chiedono da tempo".All'incontro, organizzato in collaborazione con l'Associazione Professione Insegnante e Artedo, parteciperanno la Senatrice Michela Montevecchi (M5S), Elena Spina, avvocata esperta di diritto scolastico, Salvo Amato, presidente dell'associazione Professione Insegnante, il prof. Vittorio Lodolo D'Oria, medico ed esperto di burnout, e Luigi Martano, dirigente scolastico e presidente di Artedo.
"Non si tratta solo di una giusta retribuzione, oggetto di trattativa nell'ambito del rinnovo del contratto del pubblico impiego", prosegue Bocchino. "Si tratta di guardare al futuro degli studenti a partire dalla prospettiva di chi, per quel futuro, deve prepararli, a cominciare dagli insegnanti".
Cristiana Scoppa
Addetta stampa del Senatore Fabrizio Bocchino (Sinistra Italiana)
scoppa.cristiana@gmail.com

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