Il primo incontro è stato suddiviso in due parti, nella prima era la scuola ospite a presentare un proprio progetto sotto forma di video-chiamata Skype con alcuni docenti spagnoli che facevano da interlocutori. Quest’attività ha richiesto circa un’ora, la conversazione si è svolta principalmente in spagnolo, ciò ha costituito una qualche difficoltà che, insieme a piccoli problemi tecnici, ha complicato in una certa misura quella che sarebbe potuta essere una buona opportunità di scambio interculturale. Nella seconda parte dell’incontro, invece, i ragazzi del “F. Redi” hanno condotto il seminario. È spettato a Davide Caliò, rappresentante degli studenti al Consiglio d’Istituto del “Redi”, esporre l’impatto che le nuove tecnologie e correlativamente, le nuove modalità di comunicazione hanno sul rapporto tra cittadino e P.A., con l’impulso che l’introduzione dello SPID imprimerà allo snellimento e alla velocizzazione delle prassi burocratiche. Successivamente ha preso la parola lo studente Paolo La Mela, che ha illustrato i vantaggi di cui enti governativi e cittadini fruiscono avendo la garanzia di massima sicurezza dei dati forniti rispetto ai servizi offerti da enti pubblici e società private. Su questo aspetto delicato si è soffermata Alessia Petralia, studentessa dell’ I.P.A.A. “Santo Asero” di Paternò, esaminando, col supporto di un video, più in dettaglio le problematiche relative alla profilazione dei dati. A seguire, è intervenuto Marco Biondi, che ha spiegato i tre livelli di sicurezza su cui si basa lo SPID; subito dopo di lui ha preso la parola Vincenzo Giardina, che ha illustrato la procedura da adottare per la registrazione di un account SPID. A conclusione degli interventi, Sebastiano Buda ha esposto in maniera articolata i due bonus cultura rivolti agli studenti e ai professori, spiegando il metodo d’accesso e la procedura che dovranno seguire gli interessati all’interno delle piattaforme attivate allo scopo. A chiusura dell’incontro, il professor Michelangelo Nicotra ha simulato la registrazione, passo dopo passo, di un account SPID, utilizzando il portale posteID. Molto positiva la risposta dei presenti, che hanno sollecitato interventi chiarificatori con domande pertinenti.
Nel pomeriggio della stessa giornata, ha avuto luogo l’incontro sullo stesso tema presso il liceo di Bronte, di fronte a un uditorio composto da docenti, rappresentanti d’istituto e genitori. La prima parte dell’incontro, come avvenuto nel corso della mattina, è stato gestito dalla scuola ospite sotto la guida del dirigente scolastico, prof.ssa Grazia Emmanuele, che ha presentato il progetto informatico della propria scuola, manifestando soddisfazione per il lavoro svolto da studenti e collaboratori, che hanno cercato di far fruttare al meglio le ridotte risorse disponibili per gli obiettivi precedentemente programmati. Vari sono stati i progetti promossi dall’istituto “Venerando Capizzi”, fra cui “First Lego League”, progetto che mirava a sviluppare negli studenti il valore del lavoro di squadra. L’istituto ha puntato, inoltre, sulla settimana del Coding, in cui, oltre a seguire la procedura standard di presentazione, è stata fornita una rappresentazione della programmazione. Il progetto consisteva nel mostrare ai ragazzi delle scuole medie come funzioni il coding in tutte le sue fasi. Al termine di questa introduzione, gli studenti del “Redi” hanno svolto in modo analogo alla mattina l’argomento focale dell’incontro, soffermandosi in maniera più particolareggiata sui bonus cultura e sui vantaggi pratici che gli utenti avranno dopo aver creato un account SPID. Anche in questo caso la risposta del pubblico è stata molto positiva.
In sede di bilancio, si può rilevare che l’obiettivo di una lezione alternativa è stato pienamente colto, in uno “scambio delle parti” assai proficuo che ha permesso di superare timori, diffidenze ataviche legate ad una visione tradizionale della didattica e dei ruoli all’interno dell’istituzione scolastica. D’altra parte, il significato profondo che l’immagine tradizionale della scuola veicolava è stato soddisfatto, se si riflette sul rapporto docente/discente in cui il primo mira idealmente a essere superato dagli allievi. In questo caso, gli studenti hanno assolto brillantemente l’incombenza che si sono assunti responsabilmente: con grande soddisfazione dei destinatari delle lezioni, dei dirigenti scolastici ospiti e dei docenti che hanno istruito e accompagnato gli alunni.
Apprezzamento e ringraziamenti che vanno estesi agli studenti che, dietro le quinte, hanno contribuito attivamente al successo di questi due incontri e che è giusto ricordare di seguito: Giovanni Patanè, Andrea Celia, Daniele Tasso, Emmanuele Lombardo, Simone Lombardo, Rosario Tomasello. Una squadra che, superata questa preliminare fase di rodaggio, potrà affrontare in maniera più sicura analoghe avventure.
Alessia Petralia III A Ipaa Santo Asero
Sebastiano Buda V A Itis Galileo Ferraris