"Non
piagnucolare come una femminuccia", "questo giocattolo è per i
bambini o per bambine?", "sembri un maschiaccio!", "il rosa è il colore
adatto alle femmine mentre l'azzurro è per i maschi". Espressioni
di questo tipo scivolano tra discorsi, conversazioni, pensieri,
passando pressoché inosservate, circoscritte da un alone di
banalità perché appaiono rivestite da uno strato di "normale"
ovvietà. Eppure sono tutte accomunate da una odiosa radice: lo
stereotipo di genere. Per tentare un'inversione di rotta è attiva la
campagna internazionale "InspirinGirls"
- nata dall'intuizione di un avvocato inglese, Miriam Gonzales -
presente in Italia da due anni grazie a " Valore D", associazione di
imprese che promuove l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva,
prefiggendosi, come ben illustrano i rispettivi siti, l'obiettivo
di creare nelle ragazze consapevolezza di sé e fiducia nel proprio
talento. Role model volontarie, provenienti da disparati ambiti lavorativi, incontrano studenti delle scuole secondarie di primo grado per raccontare le proprie esperienze professionali fatte di sogni realizzati, sacrifici affrontati e difficoltà superate grazie all'impegno e alla passione.
Lunedì 13 gennaio presso l'I. C. "P. A. Coppola" di Catania, plesso di Via Caracciolo, la geologa Catia Tarsia ha dialogato con gli alunni delle scuola secondaria di primo grado, condividendo il proprio background formativo e lavorativo: laurea in geologia a Catania, master a Siena, studio dell'inglese sin da ragazzina in Inghilterra, molti viaggi anche nella lontana Australia, il lavoro alla Snam in diverse parti d'Italia e, adesso, in Sicilia.
Accattivante l'approccio ludico proposto agli studenti che hanno "indovinato", attraverso indizi e oggetti, la professione della dott.ssa Tarsia fatta di chilometri macinati in macchina, cantieri da visitare, controlli ai metanodotti da effettuare, avendo spesso come idea di "casa" lo spazio della propria valigia e di una camera d'albergo.
Non poca meraviglia ha suscitato tra le alunne e gli alunni scoprire il lungo viaggio compiuto dal metano prima di giungere sino al fornello o al termosifone di casa, del duro lavoro necessario per garantire un alto livello di sicurezza, affrontato però con entusiasmo da professioniste come Catia Tarsia animate da una grande tenacia.
L'I.C. Coppola ha aderito volentieri al progetto "InspirinGirls" in quanto già fortemente impegnato in azioni volte ad abbattere il pregiudizio di genere promuovendo, nella propria mission, occasioni formative indirizzate alle studentesse come la costituzione del gruppo "Pink Coding", cui la dott.ssa Tarsia ha dedicato un incontro specifico, che nel corso dell'anno scolastico è impegnato nello sviluppo del pensiero computazionale con la partecipazione agli eventi "Europe Code Week" e "Hour of Code", oltre alle iniziative proposte dalla piattaforma "Programma il Futuro".
Katya Musmeci






Home


