Bertinotti ha accuratamente evitato di affrontare le questioni legate all'abrogazione della riforma Moratti su cui insiste la CGIL e il movimento di contrasto alla Moratti sorto nelle varie realtà scolastiche e riportate dai vari siti web di opposizione.
Maroni per altro verso ha cercato di spostare il tiro sulle questioni più pertinenti alla sua attività di governo e in particolare sulle pensioni sul TFR e sulla devolution.
Ma allora dopo la riforma Berlinguer e la riforma Moratti che destino ci aspetta nella prossima legislatura? Forse una terza riforma magari targata Castagnetti o Buttiglione?