5 scuole su
100 contaminate ma i soldi per ripulirle sono spariti
Ci sarebbero in Italia 2.400 istituti
scuolastici a rischio amianto per la presenza di questo
materiale cancerogeno delle strutture: lo dice un dossier del ministero
della Pubblica istruzione secondo quanto rivela oggi il Messaggero.
L'amianto sarebbe presente sui tetti, nelle palestri, nei muri. Le
scuole italiane sono 41.900 circa, dunque cinque scuole su cento circa
sono ancora toccate dal problema. Ma il peggio, scrive il Messaggero, è
che i 358 milioni di auro annunciati in primavera per l'edilizia
scolastica (e quindi anche per liberare le scuole dall'amianto) non ci
sono più, spariti nell'ultima manovra finanziaria. In aprile il
ministro Gelmini aveva annunciato la 'messa in sicurezza' degli
istituti, ricorda il quotidiano romano.. I soldi, dice il quotidiano,
potrebbero anche riapparire nella prossima manovra 'invernale' ma non
c'è alcuna garanzia, e intanto le scuole in autunno riapriranno, anche
quelle contaminate. L'amianto, comunissimo negli anni del boom perchè
assai resistente (anche al fuoco) con le sue polveri provoca tumori
all'apparato respiratorio. Il Messaggero cita anche alcune delle scuole
tuttora non bonificate secondo il dossier ministeriale. Fra le altre il
prestigioso liceo romano Tasso, la media Bitossi a Balduina sempre
nella capitale; 34 le scuole toccate a Milano, e a Torino la situazione
forse più difficile. Qui la Procura sta indagando sulla morte di ben 27
insegnanti nel sospetto che siano legate al contatto con l'amianto. A
partire da Domenico Mele, maestro in pensione della "Don Milani" morto
per un tumore, che due anni fa parlò con i magistrati ricordando i
lavori di bonifica svolti mentre in classe continuavano le
lezioni. (Apcom)
Redazione