Alla proposta
del Pdl, che vorrebbe l’introduzione dell’educazione emotivo- sentimentale che
dovrà: “offrire una visione sana del
rapporto tra i sessi all’insegna dell’amicizia, della solidarietà e del
rispetto”, una sorta dunque di educazione sessuale, il Pd risponde per bocca di
Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria
nazionale del Pd: “La proposta del Pdl di inserire
l’educazione ‘emotivo-sentimentale’ nelle scuole è di per sé
condivisibile, peccato però che non prenda in considerazione la prima
causa della ipersessualizzazione precoce dei nostri ragazzi, ossia le
televisioni e in modo particolare quelle
Redazione
Puglisi (PD): "educazione emotivo-sentimentale spetta a tutti, tv in
primis”
“La proposta del Pdl di inserire l’educazione ‘emotivo-sentimentale’
nelle
scuole è di per sé condivisibile, peccato però che non prenda in
considerazione la prima causa della ipersessualizzazione precoce dei
nostri
ragazzi, ossia le televisioni e in modo particolare quelle commerciali”.
Lo dichiara Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria
nazionale del Pd.
“Educare è un compito che spetta a tutta la società e non solo alle
scuole –
continua Puglisi –. I nostri giovani sono sottoposti a mille stimoli e
pensare di delegare al solo mondo della scuola la funzione di proporre
modelli e comportamenti complementari e diversi da quelli veicolati dai
media rischia di rivelarsi una pia illusione, tra l’altro di dubbia
utilità.
Sarebbe bene invece che ogni attore della nostra società rispondesse a
tale
compito, in primis chi opera nel mondo della televisione”.
“Infine – conclude Puglisi –, ai deputati del Pdl firmatari della
proposta
di legge ricordiamo che le scuole italiane stanno ancora aspettando
l’ora di
studio sulla Cittadinanza e la Costituzione, mille volte annunciata
dallo
stesso ministro e mai realizzata. Non vorremmo che anche questo si
rivelasse
come l’ennesimo annuncio a cui non fa seguito alcun fatto”.