Area V- Sottoscritto il C.I.N. sul conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali. |
[25-05-2006] |
Il CCNL 11 aprile 2006 per l'Area V della dirigenza è stato pubblicato in G.U. n.103 del 5 maggio 2006, Suppl.Ord. n.113.
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Vedi anche: |
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- Area V: Incontro del 16 maggio 2006 |
- Applicazione del CCNL dei dirigenti: esito del'incontro di ieri al MIUR |
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- Applicazione immediata del CCNL 11.4.2006 Area V |
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- Sbloccato il contratto dei dirigenti |
- Contratto Area V |
- Contratto dell'Area V |
- Retribuzione di risultato a.s.2005-2006 |
- Incarichi aggiuntivi dirigenti delle scuole |
- CCNL Dirigenti dei Ministeri e delle Amministrazioni Autonome dello Stato - Area I^ |
- Siglata intesa CCNL dirigenti 2002-2005 |
Contratto integrativo nazionale per il personale dell’area V della Dirigenza
scolastica in attuazione dell’art. 4, comma 1, lett. e) del C.C.N.L.
sottoscritto in data 11 aprile 2006
L’anno 2006, il giorno 25 del mese di maggio, in Roma, presso il Ministero
dell’Istruzione, in sede di negoziazione integrativa a livello nazionale tra
la delegazione di parte pubblica trattante per la contrattazione integrativa a
livello nazionale
e
i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali firmatarie del C.C.N.L. relativo
al personale dell’Area V della dirigenza scolastica sottoscritto in data 11
aprile 2006
PREMESSO
che in data 11 aprile 2006 è stato sottoscritto il Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro relativo al personale dirigente dell’area V della dirigenza
scolastica per il quadriennio 2002/2005;
che detto C.C.N.L., all’art. 4, demanda alla contrattazione integrativa
nazionale, con cadenza annuale, la disciplina dei criteri generali in ordine ad
alcuni istituti contrattuali;
che in particolare, il comma 1, lett. e), del citato articolo 4, demanda alla
contrattazione nazionale integrativa annuale i “criteri per il conferimento e il
mutamento degli incarichi”;
che, in vista dell’imminente svolgimento delle operazioni di avvio dell’a.s.
2006/2007,
è necessario procedere con urgenza alla definizione in sede contrattuale della
predetta disciplina, rinviando ad altra fase negoziale quella relativa agli
ulteriori punti del citato art. 4.
Viene sottoscritto, tra le parti sopraindicate, in attuazione dell’art. 4, comma
1, lettera e)
del C.C.N.L. 11 aprile 2006, il presente Contratto Integrativo Nazionale
relativo al personale dell’area V della dirigenza scolastica per l’a.s.
2006/2007.
Art. 1
(Vigenza contrattuale)
1. La presente disciplina contrattuale ha validità per l’a.s. 2006/2007 ed
integra coerentemente quella vigente ai sensi degli artt. 11, 13, 17, 18 e 20
del C.C.N.L. per il personale dirigente dell’area V, sottoscritto in data 11
aprile 2006, che si intende integralmente richiamato.
Art. 2
(Conferma dell’incarico)
1. La conferma della nomina nella sede di incarico in continuità di servizio è
effettuata senza specifica domanda da parte dell’interessato, salva diversa
richiesta dello stesso
o diverso provvedimento, da parte del Direttore dell’Ufficio scolastico
regionale, adeguatamente motivato.
Art. 3
(Attribuzione e mutamento dell’incarico)
1. L’attribuzione e il mutamento dell’incarico, tenuto conto di quanto previsto
dal D.Lgs
n. 165/2001 e dall’art. 11 – comma 5 e dall’art. 13 – comma 4 - del C.C.N.L.,
seguono
i sottoindicati criteri, la cui applicazione deve conformarsi a principi di
legalità, imparzialità e trasparenza e deve essere adeguatamente motivata:
a) vanno valutate le esperienze e le competenze maturate, desumibili anche
dall’applicazione delle procedure di cui all’art. 20 del C.C.N.L.;
b) va riconosciuta un’ulteriore priorità, a parità di condizioni, a chi abbia
maturato nell’attuale sede di servizio un maggior numero di anni e/o si impegni
a permanere per almeno due incarichi consecutivi nella sede richiesta, con
espressa rinuncia ad avvalersi della facoltà prevista dall’art. 17 – commi 2 e 3
del C.C.N.L.
Art. 4
(Mutamento dell’incarico a seguito di ristrutturazione e riorganizzazione)
1. Il conferimento del nuovo incarico, nell’ipotesi di ristrutturazione e
riorganizzazione di
cui all’art. 11, comma 5 - lettera b), del C.C.N.L., è effettuato nell’ordine di
cui allo stesso articolo, comma 5 e tiene conto di norma:
a) dell’accordo tra i dirigenti definito con l’Ufficio scolastico regionale;
b) delle preferenze espresse dai dirigenti;
c) della corrispondenza del nuovo incarico alla fascia di posizione non
inferiore a quella ricoperta;
d) del numero di classi della scuola di provenienza che confluisce nella nuova
scuola;
e) dell’impegno del dirigente a permanere, per almeno due incarichi consecutivi,
nella sede richiesta con espressa rinuncia ad avvalersi della facoltà prevista
dall’art. 17 – commi 2 e 3 del C.C.N.L.
Art. 5
(Mobilità professionale)
1. I settori formativi ai fini della mobilità professionale sono quelli indicati
all’art. 29 del
D.Lgs. 165/2001.
2. Possono presentare domanda di mobilità professionale i dirigenti che abbiano
superato il periodo di prova.
3. Alla mobilità professionale è destinata un’aliquota di posti pari al 30%
della disponibilità annualmente vacante in ciascun settore formativo.
4. In applicazione del comma precedente, per l’a.s. 2006/2007, la mobilità
professionale
è effettuata in ciascun settore formativo compatibilmente con quanto previsto
dal D.L.
n. 7/2005 convertito con modificazioni nella L. 43/2005 e dal D.L. n. 115/2005
convertito con modificazioni nella L. 168/2005 e con l’accantonamento dei posti
previsti dal D.D.G. 22.11.2004 relativo al corso-concorso per dirigenti.
5. La mobilità professionale si effettua nel rispetto dei medesimi criteri
fissati dal precedente art. 3, lettere a) e b), considerando anche eventuali
esperienze maturate nel settore richiesto.
6. L’Amministrazione, sulla base della programmazione operata dall’Ente
bilaterale di cui all’art. 21 - comma 11, del C.C.N.L., predispone specifiche
azioni di formazione per i dirigenti che hanno ottenuto la mobilità
professionale.
Art. 6
(Mobilità interregionale)
1. Per motivate esigenze, previo assenso del Direttore dell’Ufficio scolastico
della regione
di provenienza e con il consenso del Direttore dell’Ufficio scolastico della
regione richiesta, è possibile attuare la mobilità interregionale per
un’aliquota pari al 15% dei
posti annualmente vacanti in ciascun settore formativo.
2. In applicazione del comma precedente, per l’a.s. 2006/2007, la mobilità
interregionale
è effettuata in ciascun settore formativo compatibilmente con quanto previsto
dal D.L.
n. 7/2005 convertito con modificazioni nella L. 43/2005 e dal D.L. n. 115/2005
convertito con modificazioni nella L. 168/2005 e con l’accantonamento dei posti
previsti dal D.D.G. 22.11.2004 relativo al corso-concorso per dirigenti.
3. La mobilità interregionale si effettua nel rispetto dei medesimi criteri
fissati dal precedente art. 3, lettere a) e b), considerando anche eventuali
esperienze maturate nel settore richiesto.
Art. 7
(Norma finale)
1. Nelle ipotesi di attribuzione degli incarichi di cui al presente contratto su
una scuola diversa da quelle indicate dal dirigente, il Direttore dell’Ufficio
scolastico regionale, su richiesta dell’interessato, motiverà il diniego.
2. Per quanto riguarda il mutamento di incarico per effetto di situazioni
eccezionali, si rinvia alle disposizioni di cui all’art. 17, comma 4 del
C.C.N.L.
3. Il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale fornisce annualmente
informazione preventiva e, ove necessario, la relativa documentazione sul
conferimento e mutamento degli incarichi.
PARTE PUBBLICA
ORGANIZZAZIONI SINDACALI
F.to CAPO
F.to FLCCGIL-SCUOLA
F.to COSENTINO
F.to CISL-SCUOLA
F.to SANTILLI
F.to SNALS-SCUOLA
F.to RAIETA F.to CIDA-ANP
F.to SALVATORE