Nella splendida cornice
della Chiesa di San Giuliano a Catania, gremita di tanta gente si è
tenuto un
Concerto di musiche Sacre e Classiche organizzato dalla Fondazione Fon.ca.ne.sa in memoria di Santella
Massimino nel quarantennale della Sua prematura scomparsa a
diciannove
anni.Per l’occasione il maestro Fabio Raciti ha magistralmente diretto l' Orchestra da Camera Catanese formata da quaranta elementi e dalle voci soliste di Claudia Ciraulo e Lusinè Tishinian soprani, Davide Benigno, Tenore e Salvo Todaro ,Basso, eseguendo brani di Bellini, Puccini, Verdi, Bizet, Frank, Gounod e Pergolesi, La voce narrante dell’attrice Francesca Agate ha creato un momento di raccoglimento e di meditazione, sui concetti di spiritualità, speranza, amore e fede, espressi dalle liriche composte da Santella nelle quali descrive il calvario della sua sofferenza.
La serata condotta da Ruggero Sardo ha avuto inizio con la lettura della lirica "Mondo" e l’Ouverture della Norma, seguita dai saluti e i ringraziamenti di Rosalba Massimino , presidente della Foncanesa, Fondazione umanitaria che assiste i familiari dei pazienti ricoverati al Policlinico. Particolarmente gradita è stata la presenza dell’Arcivescovo Mons. Luigi Renna e la serata si è conclusa con la lirica "Se dovessi morire" un vero e proprio testamento spirituale accompagnato dal finale dello Stabat Mater di Pergolesi, offrendo alla serata un finale con lunghi applausi e tanta commozione tra i numerosi partecipanti.
Giuseppe Adernò


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