Quando
lo sport diventa scuola di vita, d'emozione, d'amicizia; quando lo
sport si fa per passione e per divertimento; quando lo sport unisce i
sogni e le fantasie dei ragazzi; quando lo sport è gioia di vivere e
voglia di stare insieme. Questo è stato "VIVIMIGUEL", la manifestazione
sportiva nazionale celebrata nei giorni scorsi presso il campo
d'atletica leggera del CUS Catania, di Via Santa Sofia, con la
partecipazione del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco" delle sedi di
Catania, Sant'Agata Li Battiati e San Giovanni La Punta. In una
fantastica mattinata "di sole e d'azzurro" si sono incontrati e
confrontati tantissimi ragazzi provenienti da diversi istituti
scolastici del catanese, a suon di corsa, musica e allegria! Il tutto
con l'impegno e la "supervisone" dei professori Patrizio Marletta e
Luigi Pennisi, del liceo artistico "Emilio Greco". E la soddisfazione
del preside dell'istituto catanese, prof. Antonio Alessandro Massimino.
La manifestazione VIVIMIGUEL, intitolata alla memoria di Miguel
Benancio Sanchez, maratoneta argentino che simboleggia da anni, grazie
alle sue poesie e alla sua storia, una filosofia inclusiva di vita e di
sport, è un manifestazione sportiva nazionale del club atletico
centrale, in partnership con FIDAL, UISP e MIUR, che ha come obiettivo
la promozione della sport che diventa palestra di vita, di cultura e di
condivisione dei valori dell'inclusione, della solidarietà e del
rispetto delle regole. E ce stato per tutti i gusti: Una maratona di
gruppo con una squadra composta da 42 ragazzi che ha percorso un km
ciascuno, con il consueto passaggio di testimone, e la contemporaneità
di altre performance sportive.
Ma la manifestazione Vivi Miguel è stata molto di più! Ha vissuto
momenti di vera partecipazione spontanea e solidale, momenti di
aggregazione e di socializzazione per tutti gli alunni e i docenti
intervenuti alla manifestazione. Ed è stata anche Erasmus! Si, perché
all'interno dell'evento sportivo c'è stata la presenza dei docenti del
progetto "Erasmus" -"Ambassadors for Peace" Olympic games, come
un'occasione di pace e di unione: lo sport, le sue regole, il suo
spirito e la sua etica nell'ottica di una "cultura sportiva" contro il
degrado sociale e il malessere diffuso.
E sono stati tanti gli "attacchi d'arte" e i manufatti artistici che i
ragazzi dell'Emilio Greco hanno realizzato nel preparare l'evento: uno
striscione e bandiere con i colori delle nazioni partner nel
progetto"Erasmus" - "Ambassadors for Peace": Grecia, Romania, Finlandia
Francia, Italia, Croazia; e poi la realizzazione di cartelloni con
frasi sul tema della pratica sportiva e della pace, anche in inglese;
la realizzazione di cartelloni con l'immagine di alcuni campioni
sportivi che sono diventati ambasciatori di pace, simbolo e speranza di
un cambiamento in positivo.
prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo
Artistico "Emilio Greco", Catania)