
Mira a promuovere comportamenti positivi nei confronti dell'ambiente e dell'uso delle risorse, e a diffondere valori educativi e formativi che possono restituire ai ragazzi il senso dell'unicità dei saperi. Tutte le attività legate al mare e alla montagna tendono a coniugare una serie di abilità: la conoscenza e il rispetto dell'ambiente naturale e antropico, l'osservazione scientifica, l'educazione alla salute attraverso la pratica sportiva in ambiente naturale. «Lo sport - dichiara il preside Antonio Massimino - contribuisce alla formazione del carattere dei giovani in quanto li rende consapevoli delle responsabilità che gli vengono attribuite, gli insegna a rispettare il proprio ruolo e quello degli altri ed a collaborare, in perfetta sinergia, per un pieno raggiungimento degli obiettivi comuni».
Tutti i progetti sono suddivisi in due parti: la prima, teorica, prevede la partecipazione degli alunni, in orario extrascolastico, ad incontri con esperti del settore scientifico e sportivo; la seconda parte, permette di mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite durante le lezioni. Per le attività pratiche sono previste diverse escursioni: per le attività legate al mare, nei fondali della nostra riviera Jonica; per lo sci, nelle alture della nostra magnifica Etna. La fotografia subacquea rappresenta probabilmente l'espressione più bella del rapporto che l'uomo ha con il mare quando si immerge, e consente non solo di documentare flora e fauna dei fondali marini, ma permette spesso di cogliere attimi particolari, unici e irripetibili, oltre ad avere una notevole valenza scientifica e documentaristica.
I docenti referenti del progetto saranno: il prof. Salvo Fazio, per la Fotografia subacquea, con brevetto di sub, fino a 18 metri; il prof. Patrizio Marletta, per il Canottaggio; il prof. Luca Zuppelli, per la Vela; la prof.ssa Luisa Rannisi, per lo Sci (che prevede una "settimana bianca" sulle montagne d'Abruzzo). Inoltre, per tutte le attività interne ed esterne, i ragazzi diversamente abili saranno seguiti dalla docente di sostegno, prof.ssa Pina Formica, coordinatrice del progetto. Durante la manifestazione finale del progetto, prevista per il prossimo mese di maggio, una scultura, realizzata dai ragazzi del liceo, sarà collocata nel nostro fondale marino, a cura del prof. Fazio e dei ragazzi della sezione Fotografia subacquea. Insomma, il liceo artistico catanese "Emilio Greco" si conferma "polo d'eccellenza" d'arte, di cultura, di sport e d'integrazione.
prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico "Emilio Greco", Catania)