I lavoratori
dell'Istituto Comprensivo Padre Pino Puglisi, riuniti oggi in assemblea
sindacale, desiderano esprimere la propria posizione sulle
problematiche che attraversano la scuola italiana e l'istituto in cui
operano. Tutto il corpo docente e il personale ATA è rimasto
profondamente colpito dalla tormentata lettera della signora
Finocchiaro e dal suo tentativo estremo di trovare risposte ai diritti
negati alla figlia GIULIA, anche se con modalità non pienamente
condivise. Le battaglie di legalità, inclusione, affermazione dei
diritti inviolabili dell'individuo sono da sempre la missione di chi
lavora in questo istituto e lo fa, da anni, per scelta, con
responsabilità, consapevolezza del ruolo ricoperto in un territorio
come Brancaccio e Ciaculli. Nel nostro operato quotidiano perseguiamo e proseguiamo, con orgoglio, il progetto di riscatto e rilancio del quartiere, che Padre Puglisi ha lasciato in eredità. Nel nostro bagaglio professionale, consideriamo prioritario il proficuo lavoro di dialogo, comunicazione e scambio con le famiglie e con le energie virtuose del territorio. Abbiamo la viva preoccupazione di mantenere e accrescere il patrimonio di buone pratiche e di esiti felici attestati nel nostro Istituto negli anni.
In questo momento difficile per la scuola italiana, il nostro impegno quotidiano sarà costante ed alto come sempre, anche nell'osservare criticamente i ritardi e le disfunzioni dell'amministrazione ove rappresentino un ostacolo o una violazione palese di diritti costituzionali come l'istruzione e la costruzione dei progetti di vita dei nostri studenti.
I Docenti e il personale ATA
I.C.S. "P. P. Puglisi" - Palermo

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