"Il bonus di 500 euro ai diciottenni, da
investire in attività culturali, invece che generare inutili dispute
politiche può anche essere interpretato come uno strumento utile non
solo ai giovani. Imprenditori e gestori di attività culturali
potrebbero cogliere anch'essi un'occasione per indirizzare il consumo
del bonus cultura".
E' quanto dichiara la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, membro
della Commissione Cultura di Palazzo Madama, che lancia una proposta
ulteriore.
"Penso - dichiara Di Giorgi - in primis ai gestori di sale
cinematografiche e teatri, oltre che ai direttori dei musei pubblici e
privati, ai quali lancio un appello: immaginare anche forme di
incentivi o sconti per i diciottenni beneficiari del bonus. Si avrebbe
così un effetto moltiplicatore dei benefici previsti non solo per i
giovani ma anche per i gestori, che spero raccolgano questa
possibilità. Sono certa che il Presidente dell'AGIS Carlo Fontana saprà
cogliere questo appello poiché significherebbe ampliare il circolo
virtuoso che l'iniziativa del Governo intende favorire e superare con i
fatti polemiche strumentali e senza costrutto".
Maria Calabretta
maria.calabretta@senato.it