S’è svolta,
dall’11 al 13 aprile scorso, presso l’IIS
“Vincenzo Dandolo” di Bargnano di Brescia, l’11^ Edizione
del Concorso Nazionale “Bacco e Minerva”, riservato ai vini prodotti
dagli istituti tecnici e professionali per l’Agricoltura. Un progetto
sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla
Confederazione nazionale dei consorzi volontari per la tutela delle
denominazioni di origine dei vini italiani (Federdoc). Alla
manifestazione nazionale hanno partecipato una trentina di istituti
agrari, sia tecnici che professionali, arrivati nella bassa bresciana
da tutt’Italia. Il primo premio è andato al bianco Igt “Riddu”,
prodotto dall’Istituto Superiore “Damiani” di Marsala (Trapani).
Inoltre, nell’ambito del concorso è stato assegnato anche il premio
“Bacco giovani”, allo spumante rosé prodotto dall’Istituto “Ranieri
Marcora” di Piacenza. Pure premiati, tra i vini rosati, l’Igt
“Basilicata”, prodotto dall’ITA “Fortunato” di Potenza; tra i rossi
Igt, primo posto per l’Igt “Masu” dell’ITA “Duca degli Abruzzi” di
Elmas; nella categoria rossi Doc e Docg, la palma del migliore è stata
assegnata all’IIS “Galilei” di Benevento con il vino “Aglianico Doc”.
Nel premio Minerva, per una ricerca originale in agraria, successo
dell’ITAS “Pastori” di Brescia con le allieve Nicole Calati e Erica
Ghitti, con uno studio sulla “Radice di Soncino”, grazie ad una ricerca
originale, approfondita e documentata, soprattutto, dal punto di vista
scientifico. Nella categoria riservata agli istituti enologici, il
primo premio è stato assegnato alle allieve Ileana Abate, Giulia Davoli
e Silvia Scarpitta dell’IIS “Damiani” di Marsala per la ricerca “Vino
alle rose e cassata siciliana”. All’incontro ha partecipato l’ispettore
ministeriale, dott. Giuseppe Murolo, il quale ha spiegato il sistema di
valutazione e dei tipi diversi di formazione anche rispetto agli altri
paesi europei, della difficoltà di trovare punti di convergenza
soprattutto rispetto agli 8 punti dell’“EQF”, European Qualification
Framework. “La formazione – ha dichiarato il dott. Murolo – necessita
di una fusione tra gli istituti tecnici e professionali, un solo
percorso dove poter esaltare abilità e competenze”.
Angelo
Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it