Picchiata dai genitori di un ex alunno, una
docente finisce in ospedale con una prognosi di dieci giorni.
È accaduto nei giorni scorsi alla scuola Giuseppe Ungaretti di
Ercolano. La vittima dell'aggressione è un'insegnante di sostegno, in
servizio da circa quindici anni nell'istituto. La furia dei genitori si
è scatenata quando il figlio 16enne (ex alunno della scuola) è stato
convocato presso il tribunale minorile a seguito di una segnalazione
della docente, che risaliva allo scorso mese di aprile. La denuncia era scattata in seguito alle
minacce e agli insulti che l'insegnante avrebbe ricevuto dal ragazzo.
La professoressa, infatti, aveva ammonito il sedicenne che amoreggiava
con una compagna nei corridoi della scuola durante le lezioni,
ricevendo violenti insulti e minacce dall'ex allievo, introdottosi
nella scuola con uno stratagemma. La docente decise, così, di
denunciare l'accaduto agli agenti del commissariato di Portici-Ercolano.
Il padre e la madre del ragazzo, dal canto loro, ricevuto l'invito a
comparire per il figlio, non ci pensano due volte e si recano alla
scuola, pretendendo chiarimenti in merito.
Poi, non soddisfatti dalle spiegazioni del dirigente scolastico, fanno
irruzione nell'aula in cui l'insegnante di sostegno sta tenendo una
lezione e, nonostante la presenza in classe di una ragazzina con
problemi di salute, inveiscono contro la donna, colpendola con schiaffi
e assestandole un violento pugno che le ha causato la slogatura della
mandibola.
La donna finisce in ospedale con contusioni ed escoriazioni varie e con
una prognosi di dieci giorni. (da Leggo.it)
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