Gli atti del
processo di Galileo Galilei, la lettera dei membri del Parlamento
inglese a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII, la
bolla di deposizione di Federico II, il Dictatus Papae di Gregorio VII
sulla supremazia dei Papi. Sono solo alcuni degli straordinari
documenti conservati nell'Archivio Segreto Vaticano, che per la prima e
forse unica volta nella storia verranno esposti al pubblico, ai Musei
Capitolini di Roma da febbraio a settembre
2012.
La mostra "Lux in arcana - L'Archivio Segreto
Vaticano si rivela" è stata presentata nella Sala Stampa Vaticana,
nella quale sono intervenuti il cardinale Segretario di Stato di Sua
Santità Tarciso Bertone, il sindaco di Roma Gianni Alemanno,
l'archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa cardinale Raffaele
Farina, il prefetto dell'Archivio Segreto Vaticano monsignor Sergio
Pagano, il direttore della Sala Stampa padre Federico Lombardi,
l'assessore capitolino alla cultura Dino Gasperini, il sovrintendente
ai beni culturali di Roma Capitale Umberto Broccoli.
Tra gli oltre 100 originali e preziosissimi documenti conservati per
secoli nell'"Archivio dei Papi", verranno esposti anche la lettera su
corteccia di betulla degli indiani d'America a Leone XIII, la lettera
su seta di Elena di Cina Innocenzo X, alcuni documenti relativi alla
seconda guerra mondiale. "Che la luce si diffonda nella mostra e gli
'arcana'" - intesi come "i reconditi e vasti ambienti degli archivi,
per loro natura gelosi, protettivi, vigili nei confronti dei tesori che
custodiscono" - siano "pertanto illuminati e il visitatore possa vedere
i tesori dell'Archivio Segreto Vaticano" e' stato l'augurio del
cardinal Bertone, che ha cosi' spiegato il senso del titolo della
mostra. Curiosi, appassionati e studiosi potranno ammirare l'autentico
e completo incartamento processuale relativo a Galileo, dagli
interrogatori alla pronuncia di abiura: "vedere la sua scrittura dopo
un interrogatorio pressante - ha raccontato monsignor Pagano - nella
quale emergono la debolezza della mano in certi momenti e la fermezza
del carattere tenace in altri, e' un'emozione che chi e' in grado di
gustare potra' gustare". Magari dopo aver letto la petizione inviata a
Clemente VII da Lords e deputati d'Inghilterra che chiedevano
l'annullamento del matrimonio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. O
ancora il primo esempio di deposizione di un imperatore da parte di un
Papa, quando Innocenzo IV dichiaro' Federico II "prigioniero dei propri
peccati, e abbandonato da Dio e privato di ogni onore" deponendolo
dalla dignita' imperiale.
E poi un autografo di Michelangelo e di altri artisti, pezzi risalenti
all'VIII secolo e, in omaggio ai 150 anni dell'unita' d'Italia, qualche
documento sulla breccia di Porta Pia: selezionati in "una realta'
vastissima - ha continuato Bertone - che fu definita 'un oceano' e che
abbraccia tutti i continenti nei quali la Chiesa Cattolica si e'
diffusa e radicata". Il cardinale Farina ha sottolineato il significato
della sede scelta per la mostra, il Campidoglio, "non estranea alla
Santa Sede e al Pontefice Romano; anzi essa si collega, almeno
idealmente, anche con lo stesso Archivio Segreto Vaticano nel nome del
grande pontefice Francesco Della Rovere, Sisto IV". I 100 documenti -
codici, pergamene, registri e manoscritti selezionati tra le tante
meraviglie che - saranno saranno corredati da allestimenti multimediali
che ne racconteranno i retroscena e i personaggi coinvolti. "L'Archivio
Vaticano costituisce, per la stragrande maggioranza delle persone, un
'arcano', una realta' misteriosa perche' sconosciuta", ha detto
monsignor Pagano accennando ai "romanzati ambientamenti pseudo-storici
e pseudo-archivistici che abbiamo avuto anche in tempi recenti", e per
questo "abbiamo deciso di seguire la strada a noi piu' congeniale: far
parlare i documenti".
Ad alcuni cronisti il video di presentazione della mostra ha richiamato
alcune atmosfere alla Dan Brown, ma Pagano ha spiegato che
"l'impressione e' solo data dal suo tema, 'Lux in Arcana', di cui
dobbiamo comunicare il proposito di fare luce tra documenti e ambienti
polverosi ma senza riferimenti a chissa' quali trame misteriose". Non
e' ancora noto se Papa Benedetto XVI visitera' la mostra - "lo
inviteremo e speriamo che venga", si e' limitato a dire il cardinale
Farina - ma comunque "sara' un evento straordinario di portata
internazionale, unico, che richiamera' a Roma e ai Musei Capitolini
tantissimi turisti", secondo il sindaco Alemanno che poi ha aggiunto:
"io ho visto solo una parte dell'archivio, per pochi minuti, e sono
rimasto molto scosso", e quindi "sara' per tutti un'emozione fortissima
avere di fronte documenti appartenuti a personaggi che hanno fatto la
storia dell'umanita'. Un patrimonio di grande suggestione e valore
emotivo, che contrastera' le produzioni letterarie e certe
ricostruzioni sensazionalistiche che hanno dato una visione distorta
dell'Archivio". (da http://affaritaliani.libero.it)