Non solo Compeed
Golden Gala. Dopo il grande successo dello scorso anno, sul piano
organizzativo come per numero di partecipanti, Roma torna capitale
dell’atletica studentesca ospitando ancora una volta le finali
nazionali della massima rassegna scolastica voluta dal Ministero
dell’Istruzione e dal CONI. I Giochi Sportivi Studenteschi, legati come
da tradizione al marchio Kinder+Sport, saranno uno degli eventi di
richiamo della “Settimana dell’Atletica” che animerà gli impianti del
Foro Italico: e, dal 24 al 26 maggio, lo Stadio della Farnesina
ospiterà quasi 800 giovani atleti, ai quali si aggiungeranno i ragazzi
delle categorie paralimpiche. Insomma, il traguardo dei 1000 iscritti
non è poi così
lontano.
Un enorme sforzo organizzativo: tanto più che dopo moltissimi anni la
medesima sede sarà teatro delle competizioni per entrambe le fasce di
età scolastiche, quella dei cadetti (corrispondente agli istituti di 1°
grado) e quella degli allievi (istituti di 2° grado). Mentre nel
recente passato le finali nazionali delle due categorie sono sempre
state disputate separatamente e nella passata edizione l’incomparabile
scenario dello Stadio dei Marmi - ora riservato agli allenamenti del
Compeed Golden Gala - fece da sfondo alle sole gare cadetti: rivelando
peraltro interpreti del calibro di Eleonora Vandi, la pesarese
freschissima primatista di categoria dei 1000 metri, e del trentino di
origini etiopiche Yemeneberhan Crippa. Quest’anno l’ottica della
partecipazione è parzialmente diversa, perché tra i criteri di
qualificazione si è data priorità all’attività collettiva degli
istituti rispetto al potenziale dei singoli: solo nella marcia e negli
ostacoli è stato possibile iscrivere individualisti, mentre nelle altre
prove il confronto agonistico vero e proprio sarà tra i vari enti
scolastici ammessi alla finale dopo la trafila delle fasi territoriali.
La grande kermesse targata Kinder+Sport non sarà quindi una replica dei
campionati federali individuali delle categorie giovanili: a conferma
dell’autonomia che viene riconosciuta alla manifestazione sotto il
profilo promozionale e istituzionale. Questo non vuol dire che
mancheranno protagonisti da copertina, come già è stato in occasione
della rassegna di corsa campestre che si è celebrata a Nove nel mese di
marzo: una dimostrazione della perdurante vitalità nel settore del
mezzofondo giovane che ha cominciato col tempo a portare i suoi frutti
anche a livello assoluto. I nomi più noti saranno ovviamente quelli
della categoria allievi (indicativamente nati nel 1994/95/96), mentre
tra i cadetti saranno in gara atleti giovanissimi, per lo più nati
negli anni 1997/98. Nella velocità pura sarà presente in rappresentanza
dell’IIS Sansi-Leonardi lo spoletino Filippo Pecchioli, che ha iniziato
la stagione migliorando la MPN cadetti dei 150 metri (16”65 a Terni il
1° maggio) e potrebbe diventare il primo sprinter di sempre a scendere
sotto gli 11” sui 100 metri al limite dei 15 anni. Al femminile, la più
accreditata sembra la marchigiana Martina Piergallini (Liceo Classico
Rinaldini di Ancona), che ha già esordito nella nazionale azzurra
“under 18” e vanta un personale di 12”10 sulla distanza. Molto
interessante il 49”67 segnato due settimane fa sul giro di pista dal
cremonese Davide Carpani, portacolori dell’IIS Galilei di Crema e
cresciuto nel vivaio bergamasco dell’Atletica Estrada. Sui 300 metri
cadette c’è un 41”9 di tutto rispetto ottenuto dalla 14enne parmense
Alice Branchi (IC di Felino, la sua città di residenza). Il meglio del
mezzofondo sui 1000 metri allieve, con due ragazze che vantano
personali inferiori ai 3’ quali la livornese Sara Froglia (PL Cecioni)
e la pavese Beatrice Dallera (Liceo Scientifico Taramelli). Due nomi di
spicco negli ostacoli allievi: quelli del primatista italiano cadetti
dei 300hs Luca Cacopardo (IIS Galilei di Crema), capolista anche nel
lungo, e del trentino Matteo Mazzola (ITI Marconi di Rovereto),
anch’egli protagonista della rassegna nazionale di Cles nello scorso
ottobre. Certo è che il 13”9 messo a segno sui 110 con barriere da
Mattia Contini (ITIS Galilei di Livorno) nella finale regionale toscana
di Pisa merita ogni considerazione. Uno stagionale da 2.00 nell’alto:
autore l’emiliano Luca Ferretti (LSS Aldo Moro di Reggio Emilia). Ma
sull’omologa pedana femminile si concederà una licenza anche l’argento
dell’asta allieve degli ultimi Tricolori indoor di Ancona, Clara
Ermacora (LS Marinelli di Udine), accreditata di 1.66. Una campionessa
in carica sulla pedana del peso: la torinese Daisy Osakue (IMS Regina
Margherita), vincitrice un anno fa tra le cadette e anche valida
ostacolista. Nel disco allievi primeggia nella lista iscritti del disco
il foggiano Valerio Maiorano (ITI Saverio Altamura), argento negli
ultimi Campionati Italiani cadetti di Cles alle spalle di Andrea
Caiaffa. Prospetti di rilievo anche tra gli “individualisti” della
marcia allievi: il marchigiano Michele Antonelli, scuola Avis Macerata,
e la friulana Giorgia Menis (ISIS Da Ronco di Gemona), hanno segnato in
stagione i migliori “crono” sulla prevista distanza dei 3000 metri.
(AGENPARL)
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