Migliaia
di studenti stanno manifestando in tutta Italia, con quasi cento
cortei, per protestare contro la politica del governo sul fronte
dell'istruzione. Una parte di loro, appartenenti alla 'Rete degli
studenti', indossano caschetti gialli da lavoro.
"Abbiamo deciso di farlo - commenta Sofia Sabatino, coordinatrice
dell'associazione studentesca - per rappresentare al meglio come
difenderci dalle macerie che i ministri Gelmini e Tremonti ci hanno
lasciato: edifici fatiscenti, didattica stantia, docenti più stanchi e
privi di motivazione, contributi 'volontari' delle famiglie a coprire
le mancanze di fondi, capaci e meritevoli privi di mezzi. È questa
'l'epocale riforma' del ministro Bulldozer?"
Gli studenti stanno manifestando chiedendo investimenti
nell'istruzione, provvedimenti per l'edilizia scolastica e il diritto
allo studio, una didattica nuova e più diritti per chi frequenta la
scuola. Annunciano inoltre che non si fermeranno con l'iniziativa di
oggi: "Da domani - spiega Sabatino - partiranno i 'cantieri della
scuola pubblica', iniziative ed assemblee per dare inizio alla
ricostruzione della nostra scuola e del nostro futuro".(Apcom)
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