Mentre la protesta dei
precari di Palermo, in sciopero della fame da una settimana, si sposta
nella capitale, da altre città d'Italia giungono notizie di iniziative
simili contro i tagli agli organici: i tre supplenti siciliani - un
docente di sostegno, un amministrativo ed un collaboratore scolastico,
Pietro Di Grusa, che domenica ha avuto un malore - giovedì incontreranno il sottosegretario
all'Istruzione, Giuseppe Pizza, ed il giorno dopo, venerdì 27 agosto,
formeranno un presidio a piazza Montecitorio a partire dalle 12.
Al loro fianco i tre avranno il Coordinamento precari scuola di
Roma: in una nota il Cps capitolino ha fatto sapere di essersi già
attivato per sostenerli "sia praticamente, adoperandosi per i permessi
ad occupare la piazza e fornendo gazebo, sdraio e tutto il necessario
alla loro permanenza, sia moralmente, invitando caldamente tutti a
recarsi in piazza per far sentire la nostra presenza e vicinanza a chi
sta combattendo con mezzi estremi una battaglia che è di tutti i
precari della scuola". La protesta dei precari si sta allargando a
macchia d'olio: oggi la Flc-Cgil ha fatto sapere che a Caltanissetta
contro "i tagli e il licenziamento di più di 300 docenti e Ata per
l'a.s. 2010-2011", in queste ore "si sta svolgendo l'occupazione
permanente (giorno e notte) e ad oltranza dell'Ufficio scolastico
provinciale". Giovedì 26 agosto il Coordinamento precari scuola
scenderà nelle strade di Palermo, in piazza Politeama, per chiedere -
assieme al Partito democratico e all'Idv - delle soluzioni per le
migliaia di persone che dal 1° settembre non saranno confermate. Per il
primo giorno di scuola in Sicilia, il 17 settembre, i sindacati hanno
inoltre proclamato iniziative di disturbo ed assemblee in tutte le
scuole. Anche dal nord arrivano notizie dello stesso stampo: a
Pordenone oggi una precaria si è detta pronta ad iniziare lo sciopero
della fame. Si tratta di Salvo Maria Carmela, supplente di 55 anni
abilitata ad insegnare nella scuola d'infanzia e primaria: con le
riduzioni di organico disposte dal Miur, per lei a settembre le chance
di conferma del contratto sarebbero davvero minime: "dal primo
settembre . ha dichiarato oggi - io inizio lo sciopero della fame fino
a quando non riceverò l'incarico".
(Apcom)
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