Mentre noi docenti stiamo
dedicando, con la nostra solita professionalità, il nostro tempo alle
prove di esami di stato, tra mille carte e atti burocratici, in
parlamento si discute la manovra economica correttiva. Siamo alle solite!!! Ai proclami
pubblici fatti dal governo, non corrispondono atti concreti. Tremonti aveva dichiarato, in presenza dei
vertici sindacali (Cisl-Uil-Snals.Gilda) di voler rivedere la questione
del congelamento degli stipendi, rendendosi disponibile a valutare una
sostanziale riduzione dei tagli alla scuola nell'ambito della manovra
correttiva all'esame del Senato, invece gli emendamenti presentati in
Senato, che vanno nella direzione dello sblocco del congelamento degli
stipendi, sono stati regolarmente respinti dalla maggioranza che
appoggia il governo.
Dopo il danno procurato da questi sciagurati provvedimenti, ecco
pronta anche la beffa! Il Ministro Tremonti, avendo studiato al Liceo
Classico come me, avrà modo di ricordare il “Mito di Perseo”, che per
non soccombere sotto l'energia pietrificante e le paure inconsce non
lottò direttamente contro “MEDUSA”, ma usò la “RIFLESSIONE” e “LA
CONOSCENZA DELLA NATURA” superiore e inferiore, trovando la
libertà. Ecco!! è bene che si sappia che i docenti italiani, come fece
Perseo con la falce adamantina e lo specchio riflettente usati contro
il mostro Medusa, utilizzeranno riflessione e conoscenza della natura
per liberare “PEGASO” e ottenere quel rispetto che la categoria
merita ed è giusto che abbia.
Lucio Ficara Flcgil