VALUTAZIONE DEL SERVIZIO MILITARE NELLE GRADUATORIE D’ISTITUTO
Il CSA di Napoli in data 28 gennaio 2005 e il CSA di Salerno in data 19 gennaio 2005 hanno dato importanti chiarimenti circa la valutazione del servizio militare di leva nella II e III fascia delle graduatorie di Istituto.
Entrambi i documenti fanno riferimento alla Sentenza del Consiglio di Stato n. 1453/04, secondo la quale "per evitare disparità di trattamento tra gli insegnanti da inserire in graduatoria, il periodo annuale di servizio militare va considerato senza tener conto delle cadenze dell'anno scolastico, e, cioè attribuendo il medesimo punteggio a tutti coloro che lo abbiano svolto, senza attribuire rilievo alla data in cui esso abbia avuto inizio"
Il Regolamento delle Supplenze (dm 201/00) afferma: "Il periodo di servizio militare è interamente valutato senza alcun riferimento alle cadenze dell'anno scolastico".
Tale dicitura aveva, già dalla sua emanazione, lasciati perplessi i funzionari e i Direttori dei CSA, alle prese con periodi che spesso non era possibile rapportare ad un unico anno, ma che temporalmente venivano a coprire più dei 6 mesi valutabili in qualsiasi graduatoria per docenti.
Tale chiarimento rappresenta quindi un passo avanti nel tentativo di applicare la normatica con equità per tutti i docenti interessati alla procedura, evitando fonti di contenzioso amministrativo.
Il servizio militare potrà essere valutato 12 punti in una classe di concorso a scelta del candidato, fermo il presupposto che esso sia stato svolto dopo il conseguimento del titolo necessario per l'accesso in graduatoria (laurea o diploma)
Sarebbe auspicabile a questo punto una nota di chiarimento ministeriale e un adeguamento agli stessi parametri di valutazione da parte di tutti i CSA.
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