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Supplenze retribuite : Lello Montone
Domanda
Sono un docente di scuola secondaria di primo grado e collaboratore vicario del dirigente scolastico con esonero totale. Vorrei sapere se un collaboratore vicario con esonero totale dall'insegnamento può effettuare sostituzioni retribuite a colleghi assenti, qualora non si trovino insegnanti disponibili a supplire in quel preciso giorno. Nel giorno libero è possibile sostituire, a pagamento, colleghi assenti?
Risposta
Il docente esonerato dall’insegnamento, in quanto collaboratore del dirigente scolastico, può effettuare le sostituzioni solo in caso di necessità e urgenza. Dunque previo accertamento della impossibilità di provvedere con docenti non esonerati dall’insegnamento. Tale facoltà, peraltro, è strettamente nella disponibilità anche dello stesso dirigente scolastico. Sempre per gli stessi motivi. Al docente esonerato, però, non compete alcuna retribuzione aggiuntiva atteso che l’adempimento in parola si configura prestato in attuazione dell’articolo 1288 del codice civile. In buona sostanza, dunque, la situazione è in tutto analoga a quella del soggetto passivo dell’obbligazione alternativa che, una volta resasi impossibile una delle due prestazioni (tra le quali avrebbe avuto facoltà di scelta ai fini dell’adempimento ai fini dell’articolo 1285 c.c.) è tenuto ad adempiere quella ancora possibile. Quanto ad eventuali prestazioni effettuate nel cosiddetto giorno libero vale lo stesso ragionamento, stante la infungibilità della prestazione di collaborazione, fatti salvi motivi di necessità e urgenza.
Domanda
Sono un docente di scuola secondaria di primo grado e collaboratore vicario del dirigente scolastico con esonero totale. Vorrei sapere se un collaboratore vicario con esonero totale dall'insegnamento può effettuare sostituzioni retribuite a colleghi assenti, qualora non si trovino insegnanti disponibili a supplire in quel preciso giorno. Nel giorno libero è possibile sostituire, a pagamento, colleghi assenti?
Risposta
Il docente esonerato dall’insegnamento, in quanto collaboratore del dirigente scolastico, può effettuare le sostituzioni solo in caso di necessità e urgenza. Dunque previo accertamento della impossibilità di provvedere con docenti non esonerati dall’insegnamento. Tale facoltà, peraltro, è strettamente nella disponibilità anche dello stesso dirigente scolastico. Sempre per gli stessi motivi. Al docente esonerato, però, non compete alcuna retribuzione aggiuntiva atteso che l’adempimento in parola si configura prestato in attuazione dell’articolo 1288 del codice civile. In buona sostanza, dunque, la situazione è in tutto analoga a quella del soggetto passivo dell’obbligazione alternativa che, una volta resasi impossibile una delle due prestazioni (tra le quali avrebbe avuto facoltà di scelta ai fini dell’adempimento ai fini dell’articolo 1285 c.c.) è tenuto ad adempiere quella ancora possibile. Quanto ad eventuali prestazioni effettuate nel cosiddetto giorno libero vale lo stesso ragionamento, stante la infungibilità della prestazione di collaborazione, fatti salvi motivi di necessità e urgenza.
