Ha avuto luogo presso la sede dell’ex provveditorato agli studi un incontro tra il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Raffaele Zanoli e l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Margherita Ferro sul dimensionamento scolastico. Un incontro che secondo Zanoli è stato proficuo dal momento che è stato istituito un «tavolo » che, come rileva lo stesso provveditore agli studi «ha fatto seguito ai precedenti incontri avuti con l’assessore ed i responsabili del Comune di Catania, nonché ai contatti avuti nei mesi scorsi con i responsabili dei Comuni della Provincia». «Da queste riunioni - rileva Zanoli - stanno emergendo alcune proposte di razionalizzazione della rete scolastica che, nei prossimi giorni, dopo un attento approfondimento, verranno formalizzate». Anche l’assessore Margherita Ferro si è dichiarata soddisfatta degli incontri. «Stiamo lavorando per rispondere alle direttive di Leanza, cercando di muoverci per assicurare un servizio di qualità adeguato alle varie realtà del territorio, naturalmente in base alle richieste che ci pervengono dai sindaci e dai dirigenti scolastici. Tengo molto alla formazione dei giovani per cui sono molto impegnata per assicurare agli studenti strutture funzionali. Ci moviamo in particolar modo per collaborare con dirigenti scolastici e docenti che svolgono un lodevole lavoro per educare i formare i giovani. Certo - ha proseguito l’assessore - ho trovato una situazione difficile dal punto di vista strutturale, ma il mio impegno sarà particolarmente assiduo per approdare al miglioramento delle condizioni». Intanto, martedì scorso Zanoli ha avuto un altro incontro con il segretario provinciale della Flc Cgil, Franco Tomasello e il presidente dello Snadis dirigente scolastico Cristina Cascio sempre sul dimensionamento della rete scolastica. Si è parlato di sdoppiare gli istituti di secondo grado sovradimensionati e di accorpare quelli eccessivamente sottodimensionati, tenendo conto però della necessità di non stravolgere gli uffici di dirigenza scolastica esistenti e le strutture delle varie istituzioni scolastiche. E’ stato proposta altresì la convocazione di un «tavolo tecnico» con la presenza di sindaci ed amministrazione provinciale finalizzato soprattutto ad una equa distribuzione delle istituzioni scolastiche nel territorio catanese. Problemi che sono emersi durante l’assemblea tenutasi presso l’aula del consiglio comunale di Catania e che si è conclusa con la stesura di un documento condiviso dai dirigenti scolastici presenti all’incontro. Sia i politici come le organizzazioni sindacali sono al lavoro per il dimensionamento della rete scolastica anche se il problema è tutt’altro che semplice dal momento che una razionalizzazione della rete scolastica dovrà tener conto delle strutture edilizie esistenti che purtroppo risultano carenti in molte realtà della provincia. Vi sono istituti sottodimensionati, con aule non utilizzate e plessi scolastici con circa 2000 alunni in cui vengono svolte le attività didattiche persino nel sottoscala appunto per eccesso di frequentanti. Certo, ormai i tempi sono ristretti dal momento che entro martedì dovrebbero pervenire presso l’ufficio scolastico provinciale tutte le proposte formulate dagli enti locali, per cui è prevedibile che si potranno effettuare come rileva la circolare dell’assessore Leanza, solo piccole modifiche, limitatamente alla: istituzione, cambio di aggregazione e soppressioni di sezioni staccate, sedi cordinate». Bisognerà ancora una volta rinviare la soluzione definitiva del problema al prossimo anno, con la speranza di avere un efficiente piano complessivo di razionalizzazione, indispensabile per migliorare l’offerta formativa.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)