Tre ragazzi di 16 anni
sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio, rapina e
stalking nei confronti di un loro coetaneo. E' successo a Vitulazio,
nel casertano. I protagonisti di questa vicenda sono tutti studenti, di
un istituto tecnico appartenenti a famiglie normali. Le violenze nei
confronti della vittima andavano avanti da circa due anni, ma, poco
tempo fa, un episodio ha colmato la misura ed ha svelato anche tutte le
violenze subite precedentemente dallo studente.
I tre giovani indagati si trovavano sullo stesso bus che portava da
scuola a casa anche la vittima delle loro violenze. I tre hanno tentato
di strangolare il 16enne sotto gli occhi di alcuni testimoni. Una volta
a casa la vittima ancora sconvolta e' stata notata dalla madre che si
e' accorta degli evidenti segni del tentativo di strangolamento sul
collo. Il ragazzo e' stato soccorso e portato in ospedale, poi in
caserma per denunciare l'accaduto. Sono scattate le indagini per
verificare anche la veridicita' delle dichiarazioni del ragazzo
riguardo agli altri episodi di violenza.
tre sono stati identificati e condotti presso il centro di prima
accoglienza dei Colli Aminei a Napoli. Sono stati fermati per tentato
omicidio, rapina e atti persecutori. Tra gli episodi di cui i tre bulli
sarebbero stati protagonisti anche la rapina di un telefonino,
utilizzato per compiere delle chiamate e poi restituito rotto allo
studente. Per due anni il ragazzo e' stato picchiato in piu' occasioni,
schernito e insultato.
I tre minori fermati sono figli di operai, impiegati e di un assessore
comunale. Gli indagati sono in attesa dell'interrogatorio di garanzia.
Prima dei tre arresti la vittima era stato sentito dal pm per i minori,
alla presenza di un assistente sociale e di una psicologa. Per giorni
ha raccontato le vessazioni subite, fino a liberarsi dall'incubo nel
quale ha vissuto per due anni. (Adnkronos)
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