Assemblea
delle RSU di tutto il pubblico impiego il 24 settembre
giornata europea di mobilitazione del 29
settembre, caratterizzata per la CGIL con il tema della
precarietà nel mondo della conoscenza
sostegno alla manifestazione dei metalmeccanici del 16 ottobre
sostegno alle manifestazioni degli studenti
le diverse iniziative sul precariato:
La conoscenza non si licenzia e La scuola di Damocle
Feste della conoscenza
la settimana di mobilitazione nelle Università e degli enti di ricerca
pubblici a partire dal 4 ottobre
venerdì 8 ottobre inizieranno
le ore di sciopero proclamate dalla FLC CGIL in tutti i comparti della
conoscenza che andranno avanti fino a dicembre 2010
La FLC CGIL ha messo al centro della propria mobilitazione la qualità e
la stabilità del lavoro per governare i necessari processi di
cambiamento in tutti i settori della conoscenza.
Questo è il filo logico che lega le nostre rivendicazioni e pone le
premesse per un nuovo patto generazionale che abbia come pilastri e in
rapporto inscindibile, diritto allo studio, welfare studentesco e
qualità del lavoro.
La precarietà è diventa una vera piaga sociale, grazie al più grande
licenziamento di massa attuato da questo governo in tutti i settori
della conoscenza. Il ridimensionamento dello stato sociale passa anche
per l'abbassamento della qualità dell'offerta formativa, non certo per
il venir meno dell'impegno e della passione dei lavoratori, ma per la
mancanza di risorse, la riduzione del tempo pieno, l'aumento dei costi
a carico delle famiglie, la limitazione del diritto allo studio per gli
studenti, l'inosservanza delle norme sulla sicurezza.
La conoscenza è bene comune, i tagli indiscriminati colpiscono le
lavoratrici e i lavoratori, mortificano la loro professionalità,
alimentano la disoccupazione ma coinvolgono l'intera società, tolgono
futuro, deprimono le possibilità di uscire dalla crisi, tolgono forza
allo sviluppo del Paese.
Le nostre mobilitazioni, messe in campo fin dal mese di agosto insieme
alle tante lavoratrici e lavoratori della conoscenza, proseguono e si
alimentano anche della partecipazione degli studenti, dei genitori, di
altri lavoratori, di associazioni.
redazione@aetnanet.org