I contenuti
Il saggio affronta lo studio del territorio, le origini della comunità e il suo sviluppo, disegnando un quadro della realtà di Biancavilla.In esso assume rilevanza l'analisi architettonica e storica delle 15 chiese che, con i loro beni culturali, sono ancora oggi importanti punti di riferimento per la popolazione e costituiscono l'unica testimonianza storica ancora integra e leggibile della città.
Il percorso didattico
a)      Il progetto è stato presentato in aula dagli insegnanti per sensibilizzare e motivare gli alunni alla ricerca;
b)      Due esperti – architetti hanno presentato in classe gli aspetti architettonici delle chiese di Biancavilla ed hanno promosso la ricerca – dati tramite un supporto didattico.
c)      Un esperto – storico ha presentato agli alunni alcuni documenti d'archivio, facendoli esercitare a riconoscere e classificare le fonti storiche attraverso una carta di identità.
d)      Gli alunni con gli insegnanti sul campo hanno osservato gli elementi architettonici delle chiese e hanno monitorato lo stato di conservazione dei beni culturali presenti.
e)      In aula è stata ricostruita la collocazione geourbanistica delle Chiese, evidenziando l'ampliamento della città nel corso dei secoli XVII – XX.
f)        Si sono raccolte le testimonianze orali e scritte su tradizioni, feste, credenze attorno alle Chiese di Biancavilla.
g)      La sintesi del lavoro, effettuata per gruppi, ha portato alla stesura del testo dal titolo Arte e religione nella storia di Biancavilla.
La metodologia:
   Il progetto è stato avviato secondo le esperienze laboratoriali di ricerca per la storia locale (history workshop) condotta attraverso la metodologia dello studio per compiti reali.
Sono stati coinvolti sei classi quinte, con 124 alunni, 9 insegnanti, personale ATA e istituzioni civili e religiose.
Il bilancio è soddisfacente per gli apprendimenti immediati degli alunni e per l'apporto culturale che la pubblicazione e la divulgazione del saggio offre alla comunità nell'ottica dell'educazione permanente. Con la socializzazione dei lavori la scuola spera di contribuire ad accrescere l'interesse dei cittadini verso il loro passato, spronarli a tutelarlo e ad essere più sensibili verso i luoghi della memoria collettiva.

Per ulteriori informazioni: 2° Circolo Didattico Biancavilla; Assessorato P.I. Comune di Biancavilla