In
apertura di riunione il rappresentante dell'ANP ha evidenziato al dott. Italia
come la recente messa in pagamento della retribuzione di posizione e di
risultato, abbia fatto registrare comportamenti diversi tra i vari C.S.A della
regione. Il dott. Italia ha cercato di spiegare alcune differenze soprattutto
col fatto che gli ultimi dirigenti immessi in ruolo ( i cosiddetti triennalisti)
non potevano avere per il 2004 la retribuzione di risultato. Ha anche comunicato
di avere spedito ai CSA una circolare per metterli sull'avviso, ma probabilmente
alcuni errori sono stati commessi.
L'ANP ha ricordato di avere da tempo sostenuto la necessità di un unico ufficio
regionale che si occupi di tutte le pratiche riguardanti i dirigenti di tutta la
Sicilia sia per evitare diversità di trattamento sia per accorciare i tempi.
Anche gli altri rappresentanti sindacali hanno concordato e sollecitato tale
provvedimento. Il dott. Italia ha lamentato per la soluzione proposta carenza di
personale.
Per quel che riguarda la mobilità il dott. Italia ha fatto il quadro della
situazione relativamente al numero di posti vacanti e a quelli disponibili. I
posti attualmente vacanti , anche in previsione dei pensionamenti, sono
attualmente nel primo ciclo 293 di cui 151 accantonati per il concorso e 17 da
assegnare ai vincitori del concorso dei "triennalisti" ammessi con riserva e da
immettere in ruolo ai sensi della legge 168/05 art. 3 bis e della legge 43/05.
Restano pertanto effettivamente liberi n. 125 posti da utilizzare per i
mutamenti di incarico e per la mobilità professionale (per quest'ultima è
utilizzabile solo il 30% dei posti). Nel secondo ciclo la situazione è la
seguente: i posti vacanti sono in tutto 55. Tenuto conto che bisogna immettere
in ruolo 20 dirigenti nella stessa situazione dei 17 del primo ciclo, restano
solo 35 posti che da soli non garantiscono l'accantonamento per il concorso
ordinario in quanto vengono a mancarne 14. Si ritiene che i successivi
pensionamenti possano garantire al 1° Sett. 2007 i 49 posti necessari ai
vincitori del concorso ordinario. Tale situazione esclude comunque qualsiasi
possibilità di mobilità professionale dal primo al secondo ciclo.
Per quanto riguarda l'ordine delle operazioni, rimangono perplessità e
divergenze sulla precedenza da garantire al dirigente che chiede mobilità in
coincidenza della scadenza naturale del contratto rispetto a chi chiede
trasferimento in continuità di contratto. Le operazioni di mobilità e
dell'attribuzione di nuovi incarichi avranno comunque il seguente ordine:
1) Mobilità di chi ha il contratto in scadenza ( a chi non è interessato alla
mobilità viene confermato il contratto per tre anni nella stessa scuola)
2) Mobilità di chi chiede il trasferimento ad altro istituto a contratto non
scaduto;
3) Mobilità professionale ( possibile solo dal secondo al primo ciclo);
4) Mobilità interregionale (ove possibile per non più del 15% dei posti)
5) Incarichi ai nuovi immessi in ruolo;
Per ultimo, ai sensi della direttiva 25 del 2 Marzo 2006, saranno confermati gli
incarichi di presidenza. Potranno avere un nuovo incarico solo coloro che non lo
hanno avuto nell'a.s. 2005/06 ma lo avevano avuto l'anno precedente e che si
troveranno in posizione utile in graduatoria, e coloro che non hanno avuto
l'incarico a causa dello scavalcamento da parte dei riservisti. Quest'ultimi
saranno comunque riconfermati.
Tra qualche giorno arriverà dalla Direzione la circolare con i termini della
domanda di mobilità.