Oggetto: partecipazione alle convocazioni sindacali per contrattazione o informazioni relative agli organici

            Gentile dirigente del CSA di Catania, dott. Zanoli Raffaele

Abbiamo, ripetute volte, segnalato a Lei l'opportunità di formare la delegazione di parte pubblica nelle occasioni in cui si discute di problematiche scolastiche con Le OO.SS. in maniera da includere in essa i rappresentanti della scuola catanese.

Il CCNL di lavoro e l'ARAN lasciano alla sua discrezione la modalità di composizione della delegazione di parte pubblica che l'accompagna nelle riunioni di contrattazione e/o di informazione senza che le controparti sindacali possano influenzare o sindacare tale decisione.

E' quindi sua esclusiva responsabilità politico-sindacale in ambito provinciale decidere in merito, anche alla luce di quanto più volte sollecitato all'USR in tale direzione.

L’offerta-richiesta di collaborazione  e di presenza all'interno della delegazione di parte pubblica deriva dalle seguenti considerazioni e constatazioni:

1. La presenza al tavolo delle decisioni dei rappresentanti dell'ASAS CATANIA porterebbe  il contributo di chi rappresenta e vive nella scuola;
2. La mancanza al tavolo di tale risorsa può portare a deliberati distorti perchè irrealistici; infatti potrebbe facilmente capitare che della e sulla scuola decidano persone che ad essa sono assolutamente esterni ( spesso anche i rappresentanti sindacali più importanti sono esonerati dal servizio da lungo tempo). Pertanto si può rischiare che a discutere dei problemi siano persone che - se pur hanno le migliori intenzioni di far il meglio per l’istituzione - non hanno né la conoscenza diretta delle situazioni, nè quella competenza didattico-educativa adeguata.
3. Decidere su cose che poi tocca ad altri gestire, senza averli consultati, appare  quantomeno illogico ed irrazionale.
4. Quando l'ordine del giorno riguarda poi argomenti quali gli organici  non sono le  istituzioni scolastiche autonome i garanti del servizio nei confronti dell’utenza ?

L'ASAS Catania Le ricordiamo poi è emanazione dell'ASAS SICILIA ed è collegata con tutte le ASAS nazionali che raggruppano la stragrande maggioranza delle scuole autonome d'Italia a mo dell'ANCI e dell'UPPI per gli enti locali. Si tratta del fenomeno più sorprendente esploso nel panorama scolastico italiano negli ultimi tre anni grazie alla costituzionalizzazione dell'autonomia e da cui non si può non tenere conto.

Ovviamente, la presenza dell'ASAS Catania non sarebbe di tipo sindacale, ma assolutamente istituzionale perchè rappresenta i CONSIGLI DI ISTITUTO.

Servirebbe anche a smentire, ci auguriamo, l'impressione fornita dal CSA di Catania di essere il Centro Servizi Sindacali a beneficio della locale segreteria della FLC-CGIL, a danno del raggruppamento locale alternativo e  maggioritario  CISL-UIL-SNALS-GILDA, che pur essendosi espresso negli ultimi 6 anni in alternativa alle posizioni del primo non ha ricevuto dal CSA il riconoscimento spettante. Servirebbe ad integrare organismi quali l'Osservatorio con più spiccata valenza professionale.

Nell’esprimere la speranza che questa offerta di collaborazione sia tenuta nella giusta considerazione, chiediamo comunque che le comunicazioni relative ad eventi che coinvolgono le istituzioni scolastiche vengano inviate sempre - almeno “per conoscenza” - all'ASAS Catania ; questa associazione, infatti, potrebbe comunque, come “estrema ratio”, collaborare esternamente con l’Amministrazione con scritti e suggerimenti.

Colgo l’occasione per inviare cordiali saluti.

                                                                                              Il Presidente provinciale Catanese

                                                                                                Salvatore Indelicato