
Daniele Manni è l’unico docente di scuola superiore, mentre i suoi colleghi “concorrenti” provengono da prestigiose università europee, asiatiche, americane e sud americane. I super prof che esporranno alla Conferenza di Aveiro i loro singolari casi di didattica innovativa sono Sara Calvo (Middlesex University London – UK), Kevin Chu (Open University of Hong Kong – Cina), Dries Faems (University of Groningen – Olanda), Paul Flynn (National Universty of Ireland Galway - Irlanda), Christian Friedl (FH Joanneum University of Applied Sciences Graz - Austria), Angela Hamouda (Dundalk Institute of Technology – Irlanda), Daniele Manni (Istituto “Galilei-Costa” di Lecce – Italia), Viviana Molina Osorio (Universidad Autónoma de Manizales – Colombia), Jeffrey Sohl (University of New Hampshire – USA), Christy Suciu (Boise State University – USA), Ralf Wagner (Kassel University - Germania).
A questa edizione 2018 dell’Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards sono giunte complessivamente 29 candidature da ogni continente e nei giorni scorsi sono stati resi noti i nomi dei docenti finalisti i quali dovranno presentare alla giuria di esperti le diverse storie d’innovazione. Nel pomeriggio del 21 settembre, al termine della Conferenza, si conoscerà infine il nome del vincitore, il quale porterà a casa il singolare riconoscimento.
Il titolo della relazione che il docente pugliese esporrà alla commissione è “A 15-year experience in teaching Entreprenership in high school” in cui, in sintesi, saranno illustrati i risvolti positivi ed i benefici che un’educazione improntata all’imprenditorialità può apportare agli studenti di età compresa tra i 14 e 18 anni, sia che debbano intraprendere una carriera da imprenditori che non.
Daniele Manni è un docente italo-canadese di informatica e da circa 30 anni insegna presso l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce. Da sempre destina il 40-50% delle ore di lezione a materie non convenzionali quali innovazione, creatività e cambiamento, al fine di incentivare i suoi studenti nell’ideazione e gestione innovativa di micro e piccole attività imprenditoriali, le cosiddette “startup”. Oltre al risvolto concreto (per alcuni alunni) di un possibile lavoro creato con le proprie mani, questa particolare didattica con la vocazione all’auto-imprenditorialità under 18 contribuisce ad instaurare nei suoi studenti una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità, una maggiore resilienza ed una più radicata fiducia nel futuro.
Nel 2004, insieme ad una collega e a 16 studenti di 5° anno, ha fondato la società cooperativa “Arianoa” (“aria nuova” nel dialetto locale), una sorta di pioneristico incubatore e acceleratore di startup giovanili che ancora oggi permette agli studenti minorenni di operare concretamente e legalmente nel mercato reale.
Le micro imprese, sia economiche che sociali, ideate dai suoi studenti spaziano dalla tecnologia all’ecosostenibilità, dalla promozione territoriale all’impegno sociale e negli ultimi 15 anni hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti, nazionali ed internazionali. Tra le ultime idee “geniali” dei suoi studenti ricordiamo la startup sociale “Mabasta” (movimento dal basso contro bullismo e cyberbullismo), la startup economica “xCorsi” (piattaforma web dedicata alla formazione), Smart Siti (progettazione smart di siti web) e #InBeautyWeTrust (marketing del territorio attraverso la cultura della bellezza).
Nel 2015 Manni è risultato finalista al “Global Teacher Prize” (Premio “Nobel” per l’insegnamento); nel 2016 è stato scelto da Ashoka Italia per rappresentare l’innovazione didattica Italiana all’incontro internazionale di Utrecht; nel 2017 è risultato finalista anche all’ “Italian Teacher Prize” e ultimamente ha ricevuto una menzione speciale al “Premio Tullio De Mauro”.
Nel 2017 ha reso pubblica e fruibile la sua esperienza attraverso il sito www.i-startup.it
Nel 2018 è stata approvata dal Ministero dell’Istruzione la proposta della sua scuola di avviare una sperimentazione di diploma quadriennale specificatamente orientata all’educazione all’auto-imprenditorialità.
Un agosto, questo, particolarmente favorevole all’eccellenza italiana legata alla ricerca e alla didattica. Dopo infatti l’assegnazione della prestigiosa Medaglia Fields (il “Nobel” della matematica) al docente romano Alessio Figalli e la vincita del Premio Poincarè (maggior riconoscimento internazionale per la fisica matematica) da parte del docente e ricercatore napoletano Giovanni Gallavotti, giunge ora questo nuovo traguardo che contribuisce ad incrementare il prestigio nazionale.
Alcuni collegamenti utili:
Pagina su MasterProf dedicata agli Awards: www.masterprof.it/ecie_awards.html
Pagina ufficiale degli Awards: www.academic-conferences.org/conferences/ecie/ecie-awards
Sito ufficiale della Conferenza: www.academic-conferences.org/conferences/ecie
Progetto “i-Startup”: www.i-startup.it
Startup “Mabasta”: www.mabasta.org
Startup “xCorsi”: www.xcorsi.info
Startup “#InBeautyWeTrust”: www.inbeautywetrust.it