Durante le due giornate di dibattito, sono intervenuti, tra gli altri, il Cardinale Ravasi, il fisico Carlo Rovelli e lo storico dell'arte P.L. De Castris. L'iniziativa ha previsto alcuni eventi di grande interesse per la città, come l'esposizione della Bibbia del XIV sec. di Pietro Cavallini, nella restaurata sala Vaccarini delle Biblioteche riunite Civica e Ursino Recupero. All'interno della stessa sala, gli artisti del Gruppo di Scicli sono stati invitati a proporre, con le loro opere, un silenzioso dialogo tra antico e contemporaneo, che perfettamente si inserisce nella loro pluridecennale ricerca poetica, spesso incentrata intorno alla riflessione sulla luce.
Gli studenti del Liceo "Mimì Maria Lazzaro" hanno accolto con entusiasmo l'invito degli insegnanti ad approfondire, attraverso degli elaborati pittorici, il tema "Sulla Luce", intraprendendo percorsi differenti. Alcuni hanno, infatti, preso spunto da una attività di ricerca per immagini, che esemplificasse le differenti corde, toccate in varie epoche da diversi autori: dalla luce analitica e cristallina di Jan Van Eyck, alla potenza costruttivo- simbolica del contrasto tra luce e ombra di Caravaggio; dalla tersa intimità dei controluce di Georges de La Tour, ai chiarori d'indecifrabile silenzio degli interni di Hammershøi o alle vibrazioni solari, esaltate dalla maestria di Pellizza da Volpedo. Altri allievi invece sono stati sollecitati alla scelta di immagini tratte dalla natura e dall'ambiente quotidiano per cogliere, sulla scia dei maestri, i valori evocativi ed espressivi della luce: dalla luce solare, fonte vitale per tutte le creature, alla luce artificiale, segno prezioso dell'ingegno umano; dalla rappresentazione dello spettro visibile, che dà vita alla comune percezione del colore, alla più profonda ed enigmatica luce interiore di ogni uomo.
Gli studenti che con passione hanno partecipato al progetto sono: IIIA: Crispi Francesca, Motta M. Luisa, Vitale Caterina, Fazio Denise; IVA: Privitera Martina, Pricoco A.Giulia, Salinaro Giuseppe, Maggio Rossella, Munzone Viviana; VA: Torrisi Carla, Sorbello Barbara, Di Benedetto Damiano, Allia Erika, Salemi Chiara; VB: Catania Marzia, Franco Miriam, La Vaccara Roberta, Quisari Loriana, Rao Giulia, Coniglione Claudia, Reitano Lorena.
Gli allievi dell'indirizzo Audiovisivo e Multimedialità, che hanno curato l'apparato grafico- fotografico della mostra e realizzato le riprese ed il montaggio di un breve video, guidati dalla prof.ssa P. Cantone, sono: Gaetano Gabriele, Giuseppe Manduca, Maria Grazia Palmeri della VQ.
Il progetto ha fornito una intensa occasione formativa per i ragazzi, spinti a lavorare su un tema di notevole complessità, con l'obiettivo di realizzare una mostra in una cornice di grande importanza storico- artistica per la città. Grazie alla volontà del Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Catania, prof. Giacomo Pignataro, sono state dunque aperte le porte del luogo della ricerca scientifica, non solo ad una delle più alte espressioni dell'arte contemporanea italiana, come il Gruppo di Scicli, ma anche alla musica ed alla formazione artistica della scuola secondaria superiore, per un confronto dialettico tra fede, scienza e arte.
La partecipazione del Liceo Artistico "M. M. Lazzaro" all'evento, come sottolineato dal Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, prof. Giancarlo Magnano di San Lio, dimostra il legame tra le differenti istituzioni formative, che, attraverso il dialogo, costruiscono un nuovo modo di concepire la crescita degli studenti, aperta al territorio ed attenta al valore identitario dei beni culturali e delle grandi tematiche spirituali e storico artistiche ad essi connesse.
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