È stato
presentato lo scorso 27 febbraio, nella sede dell'Istituto
Comprensivo "Parini" di Catania, il progetto sperimentale "La Scuola
nella Rete Civica della Salute". Il progetto, in sinergia con il
Comitato Consultivo del "Policlinico-Vittorio Emanuele" di Catania e
l'Ambito Territoriale provinciale dell'Ufficio scolastico per la
Sicilia (Usr), mira a far conoscere il funzionamento della Rete Civica
della Salute in Sicilia, che il ministero della Salute e l'assessorato
regionale al ramo, con l'assistenza tecnica di Formez PA, intendono
promuovere per migliorare la comunicazione istituzionale sanitaria
nell'isola attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva
della comunità. All'incontro sono intervenuti, Raffaele Zanoli, già
vice direttore dell'Usr Sicilia e dirigente dell'Ambito Territoriale di
Catania; il Direttore Sanitario dell'ASP di Catania, Domenico
Barbagallo; il presidente della Conferenza dei Comitati Consultivi
delle Aziende Sanitarie siciliane, Pieremilio Vasta; la delegata del
Comitato Consultivo "Policlinico-Vittorio Emanuele", Maria Genchi. Il
dibattito, moderato dal dirigente dell'Istituto scolastico "G. Parini",
prof.ssa Carmela Trovato, ha coinvolto una nutrita rappresentanza di
dirigenti scolastici, docenti, referenti dell'Educazione alla Salute a
livello provinciale, studenti e cittadini.
Il corretto utilizzo dei servizi sanitari da parte dell'utenza,
l'apporto delle idee provenienti dal mondo giovanile e scolastico, il
contributo della collettività a un sistema socio-sanitario integrato,
sono state alcune delle principali tematiche trattate nel corso
dell'iniziativa. Si tratta della base teorica da cui prende vita il
Progetto, che si svilupperà in un percorso di laboratori, consultazioni
e attività didattiche rivolti agli studenti, e attraverso un concorso
per la realizzazione di uno spot pubblicitario sulla Rete Civica della
Salute che sarà diffuso a livello regionale. L'iniziativa è stata anche
l'occasione per far conoscere alle giovani generazioni l'impegno dei
Comitati Consultivi che fanno capo a ogni Azienda Sanitaria della
Regione Siciliana, e che sono composti da organizzazioni di
volontariato e di tutela degli utenti, e da rappresentanti del Servizio
Sanitario Regionale.
«I giovani avranno così esperienza diretta della
cultura della partecipazione civica, diventando catalizzatori dello
sviluppo di comunità. - ha affermato il presidente Vasta - I Comitati
Consultivi, a fronte dei gravi disagi sociali ed economici che oggi
minacciano il diritto alla tutela della salute, favoriscono scelte di
priorità da perseguire in base ai bisogni più diffusi e significativi
dei cittadini, contattando l'utenza e richiamando maggiore attenzione
sui fattori di umanizzazione, all'interno dei processi organizzativi
del servizio sanitario».
Angelo
Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it