- procedere alla razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso, al fine di consentire una maggiore flessibilitą nellimpiego dei docenti e una diminuzione degli esuberi;
- armonizzare la disciplina delle classi di concorso con le esigenze dei nuovi percorsi di istruzione del primo e del secondo ciclo di istruzione;
- collegare le nuove classi di concorso ai percorsi formativi e di abilitazione (lauree magistrali, diplomi accademici di secondo livello, percorsi di tirocinio formativo attivo) disciplinati dal Decreto del MIUR 10 settembre 2010, n. 249;
Il Decreto, se approvato, porterebbe le classi di concorso dalle 122 esistenti (in base al vigente D.M. 39/1998) a 56 (70 con i sottocodici).
Lennesima bozza č stata partorita allindomani dellincontro con le organizzazioni sindacali. Il MIUR, accogliendo le proposte dei sindacati, ha assicurato che la nuova impostazione delle classi di concorso avrą effetti ai soli fini del reclutamento legato ai futuri concorsi ordinari, lasciando inalterato il reclutamento legato alle attuali graduatorie ad esaurimento.
Nessuna novitą di rilievo per le classi di concorso artistiche, musicali e coreutiche, se non nella previsione che ai fini dellinserimento nella classe di strumento musicale e musica nel II ciclo distruzione sarą considerato anche il servizio prestato nei Licei musicali ordinamentali, oltre a quello prestato sulle sperimentazioni.
Il CNAFAM si riserva di emanare un documento sulla bozza attuale, dopo averla esaminata approfonditamente.