
Alla vigilia della settimana che vedra' la riapertura delle scuole in tutta Italia, il Codacons rivolge un appello "choc" ai sindaci dei comuni italiani: "Chiudere gli istituti scolastici non a norma e rinviarne l'apertura a data da destinarsi".
"La sicurezza delle scuole e' un problema serissimo che ogni anno si ripresenta in occasione dell'avvio dell'anno scolastico - afferma il Presidente Carlo Rienzi - Il non rispetto delle norme vigenti e la mancata presenza dei certificati in materia di incendi, sisma, agibilità, ecc. , rendono di fatto fuorilegge gli edifici scolastici consentendo ai sindaci di rinviare l'apertura degli istituti, cosi' come ha fatto il sindaco di Campobasso".
In caso di incidenti e di danni a persone e cose all'interno di scuole non a norma, infatti, gli stessi sindaci potrebbero essere chiamati a risponderne, assieme alla province.
Per tale motivo il Codacons invita i sindaci di tutta Italia a disporre la chiusura temporanea degli edifici scolastici fuorilegge in attesa della loro messa in sicurezza, e con la formazione delle nuove classi annuncia una pioggia di ricorsi contro le "classi pollaio", ossia quelle dove, a causa dell'elevato numero di studenti, non si rispettano i limiti di spazio minino per alunno fissati dalla legge.
I genitori possono valutare il livello di sicurezza delle scuole frequentate dai propri figli utilizzando l'apposito questionario pubblicato alla pagina "scuola sicura" del sito www.codacons.it