Istituire un
"Osservatorio permanente contro le discriminazioni, la violenza e il
bullismo nelle scuole", presso il Miur, per realizzare "un nuovo
modello scolastico che mette al centro la crescita dei ragazzi e lo
sviluppo sereno della persona umana". E' la proposta di legge di Anna
Paola Concia (Pd), presentata il 18 novembre scorso alla Camera.
"Il bullismo - spiega la Concia - consiste in atti di aggressione
perpetrati in modo continuato e organizzato secondo un determinato
copione relazionale ai danni di uno o più individui, generalmente
membri del gruppo dei pari o compagni di scuola, stigmatizzati per una
presunta o reale differenza etnica, sessuale o semplicemente di gusti,
che non hanno la possibilità di difendersi a causa dell'asimmetria di
status o
potere".
"Le cause primarie di questo fenomeno - si legge ancora nel testo
- sono da ricercarsi non solamente nella personalità del giovane bullo,
ma anche nei modelli familiari sottostanti, degli stereotipi imposti
dai mass-media, nella società che oggi, a volte, è disattenta alle
relazioni sociali".
"Arginare i fenomeni di bullismo - conclude l'esponente Pd - che
possono generare fenomeni di abbandono scolastico, significa
contrastare la dispersione scolastica, investendo sui nostri giovani e
quindi sul nostro futuro". (AGENPARL)
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