Basta con le
prediche. O meglio, da sole non bastano. Ecco perchè all'istituto
Planck di Treviso, gli studenti più bravi potranno contare su un
contributo economico alle spese di iscrizione e per i viaggi che si
terranno nel corso dell'anno scolastico. Oltre all'encomio della
dirigenza, infatti, riceveranno un riconoscimento proporzionalmente
legato ai risultati ottenuti sui banchi
COME NASCE IL PROGETTO - "Da diversi anni ormai cerchiamo di
valorizzare i ragazzi più meritevoli dell'istituto, quelli che si
distinguono per costanza e risultati - spiega il dirigente scolastico
Mario Della Ragione -. Questa volta abbiamo voluto inserire un
meccanismo in più per stimolare l'impegno e la responsabilità degli
studenti, perché sentano l'importanza di contribuire allo sforzo
economico delle loro famiglie. Abbiamo scelto una formula che ci
sembrava interessante, e che va al di là del riconoscimento simbolico
che abbiamo sempre utilizzato". Il nuovo meccanismo incentivante si
basa sulla pagella ricevuta l'estate scorsa, e prevede che per una
media superiore al 7 il ragazzo ottenga un buono di 15 euro sulle spese
scolastiche (pari al 10% del contributo annuale), mentre se la media è
superiore all'8 il buono è di 45 euro (il 30% delle tasse scolastiche
di un
anno).
Gli alunni che a giugno sono stati promossi con la seconda e
terza media migliore dell’istituto riceveranno un buono di 75 euro da
utilizzare per ricoprire i costi iscrizione o eventuali viaggi
d'istruzione. Lo studente con la media migliore dell'istituto riceverà,
oltre al premio "Max Planck", un buono di 150 euro di buono su future
spese scolastiche: ovvero, il totale rimborso del contributo annuale.
«Non ci siamo voluti dare un budget fisso - continua il preside -, chi
è bravo sarà premiato, ogni classe sarà trattata parimenti. Il ragazzo
e la sua famiglia potranno scegliere se scalare il buono dalle tasse di
iscrizione, da uno dei viaggi di istruzione o da altri costi interni
all'istituto". Della Ragione lo considera un tentativo di valorizzare
le eccellenze dell'istituto, per migliorare il rendimento complessivo
dei ragazzi e la motivazione allo studio. Ma attenzione, bisogna
considerare anche il comportamento in classe: per ricevere il premio
bisogna avere anche 9 in condotta. «Vorremmo istituire questo premio
ogni anno, per stimolare sempre più l'impegno e il raggiungimento di
buoni voti - chiude -. La via maestra per raggiungere gli obiettivi che
ci siamo prefissati sarebbe che i ragazzi trovassero piacere e passione
nello studio, ma abbiamo voluto tentare con un ulteriore
riconoscimento, crediamo possa essere uno strumento utile" (dal
Corriere del Veneto). (da http://affaritaliani.libero.it)
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