La FLC CGIL di
Catania è stata protagonista, assieme ad FP e ad SLC, della “giornata
dedicata alla cultura” il 12 novembre 2011; giornata che si è
concretizzata in una tavola rotonda a cui hanno partecipato Nicola
Nicolosi segretario nazionale CGIL, Giovanni Pistorio segretario
provinciale CGIL, e i segretari generali di Categoria, Antonella
Distefano FLC, Gaetano Agliozzo FP e Davide Foti SLC.
L’iniziativa ha avuto luogo nella sede della biblioteca comunale di via
San Giuliano a Catania e fa parte della settimana del tesseramento
organizzata dalla CGIL catanese dal 9 al 16 novembre 2011.
Un pubblico attento e motivato ha accolto calorosamente l’iniziativa e
ha dato il proprio contributo, con interventi articolati e
interessanti, alla discussione che ha toccato tutti gli aspetti della
“questione cultura” in una provincia siciliana ricca di storia e di
fermenti di pensiero quale quella di Catania.
Si è parlato di diritto allo studio, di Università, di teatro e musica,
nonché degli interventi pubblici e politici che dovrebbero
tutelare le sedi storiche dell’istruzione e della cultura nella nostra
provincia e nella nostra regione.
“ Gli articoli 33 e 34 della Costituzione italiana, garantiscono il
diritto allo studio e all’istruzione per tutti i cittadini...
l’articolo 26 della Dichiarazione dei diritti universali dell’uomo, fa
dell’istruzione e della conoscenza il perno fondamentale per
l’acquisizione della consapevolezza dei diritti e delle libertà
fondamentali di ogni cittadino del mondo”, … e “ se già Aristotele
affermava che, per sua natura, ogni essere umano tende alla
“conoscenza”, è chiaro come questa sia il motore e la forza di ogni
evoluzione mentale, spirituale ed economica… La cultura non può
prescindere dalla conoscenza e questa non può prescindere
dall’istruzione per “tutti”…. Il massacro e lo svilimento, a cui
abbiamo assistito negli ultimi anni, di tutti i settori pubblici della
cultura e della conoscenza, è stato fortemente contrastato dalla FLC e
da tutta la CGIL…adesso occorre ripartire con rinnovata forza per
rimediare ai danni e rimettere in discussioni leggi inique, come la 133
e la 240, che nulla hanno a che vedere con una vera e articolata
riforma dei settori e nulla hanno a che vedere con la tutela dei
diritti dei lavoratori e dei cittadini in settori che tanta parte hanno
nella nostra storia e nell’economia turistica del nostro paese e della
nostra provincia…”, questo quanto affermato da Antonella Distefano
durante la sua relazione.
“ L’importanza a livello europeo di settori quali quelli della cultura”
ha concluso Nicola Nicolosi
“ rendono tutta la società civile responsabile e partecipe,… un
sindacato come la CGIL non può che continuare la sua battaglia, anche
solitaria, in difesa dei diritti dei cittadini, dei lavoratori e
della dignità del lavoro in tali settori strategici…”.
Flc-Cgil Catania