Congelare le
graduatorie 2010/2011 evitando inserimenti cosiddetti a pettine di
personale docente proveniente da altra province per la copertura dei
posti vacanti nella scuola. E' l'impegno che con una mozione,
promossa dal consigliere regionale del PD, Franco Bonfante e
sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, viene chiesto al Presidente
della Giunta veneta nei confronti del Governo. L'iniziativa è stata
illustrata oggi dallo stesso Bonfante nel corso di una conferenza
stampa alla quale sono intervenuti la capogruppo del PD, Laura Puppato,
quello dell'IdV, Gustavo Franchetto, il presidente della Commissione
Istruzione e attività scolastiche, Vittorino Cenci e la presidente
nazionale del "Comitato Tutela docenti precari legge 296/2006",
Alessandra Michieletto.
La mozione trova origine dalle molte proteste provenienti dal mondo del
precariato nella scuola per l'entrata in vigore del DM 44/2011, che
prevede la riapertura delle graduatorie con inserimenti cosiddetti a
pettine. La normativa precedente, infatti, la legge 296/2006, prevedeva
che le graduatorie del personale docente formatesi con regolare
concorso, fossero ad esaurimento. Questo aveva determinato, di fatto,
una certa sicurezza occupazionale in moltissimi docenti precari, messa
ora di nuovo in forse. La riapertura delle graduatorie, con la
possibilità per i precari di inserirsi con il proprio punteggio e non
più in coda, in graduatorie anche di altre province, ha determinato una
situazione di grande confusione e la protesta di moltissimi, che si
sono visti sopravanzare dopo anni di attesa. "La riapertura delle
graduatorie - si legge nella mozione - ha generato uno scenario
caotico, determinando una storpiatura dell'essenza vera e propria delle
legge, tutelando all'interno della classe docente solo i diritti di
alcuni, ledendo quelli della stragrande maggioranza degli insegnanti
veneti ed italiani, che, sulla base della normativa precedente, avevano
fatto scelte di vita con la garanzia di ottenere prima o poi la
stabilità lavorativa". "Anche la Regione - ha dichiarato Bonfante -
deve dare un segnale forte per fermare questa palese ingiustizia che ha
consentito a 2.000 precari di inserirsi nelle graduatorie del Veneto,
sia per l'immissione a ruolo, sia per l'assegnazione delle supplenze.
Questo ha provocato lo scavalcamento di numerosi docenti che, vale la
pena di ricordarlo, si erano conquistati una posizione in graduatoria
dopo aver sostenuto e vinto un concorso. Con la mozione presentata, che
ha ricevuto il sostegno di tutti i capigruppo di maggioranza e
opposizione, chiediamo vengano congelate le graduatorie, ripristinando
l'ordine agli anni scolastici precedenti: solo in questo modo - ha
concluso Bonfante - sarà possibile uscire da questo ginepraio che sta
facendo esplodere una guerra tra poveri oggettivamente indegna per un
Paese civile". (Inviato da Alessandra Michieletto
alessandra.michieletto@gmail.com)
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