In questi
giorni di corse affannose per i colleghi costretti a presentare domanda
di trasferimento perché perdenti posto, giova ricordare a tutti i termini previsti
dal contratto in questi casi.
Si tratta di termini perentori, non nuovi, che non sono stati
modificati rispetto contratto dello scorso anno.
E allora, visto come stanno andando le cose, ripetere ci pare
opportuno:
il dirigente scolastico pubblica la graduatoria di istituto,
entro 15 giorni dal termine ultimo la presentazione della
domanda di mobilità
volontaria.
Quindi dal 22 o dal 24 marzo, la pubblicazione della graduatoria
provvisoria deve avvenire, solo per la scuola dell’infanzia e gli
ATA, entro il 4 , per gli altri ordini di scuola entro il 6
aprile.
Detto termine,
successivo alla scadenza, è dovuto alla modifica eventuale
delle precedenze nella mobilità stabilite dalla L. 104/92;
Una volta formalmente
pubblicata, il personale interessato ha dieci giorni per
presentare motivato reclamo.
Dopo l’esame dei
reclami il dirigente scolastico ripubblica la graduatoria definitiva e
assegna 5 giorni ai docenti individuati come soprannumerari e li
invita, con comunicazione scritta, a presentare domanda di
trasferimento, rimettendoli in termini.
Invece in questi
giorni gli Uffici Provinciali, pressati dalla imminente
chiusura delle funzioni per la scuola primaria, chiedono alle scuole di
stringere i tempi, le scuole a loro volta invitano i
colleghi , spesso in maniera informale, a presentare la
domanda entro uno o due giorni.
Vogliamo solo
ricordare che questa gestione improvvisata dei soprannumerari, potrebbe
comportare, in caso di contenzioso l’annullamento, per effetto
domino, di tutti i risultati della mobilità.
Per questo invitiamo
tutti i dirigenti scolastici, che sono i soli responsabili del
procedimento, al rispetto formale e sostanziale dei termini, al
fine di evitare responsabilità anche in ordine a eventuali
risarcimento dei danni.
(da http://www.scuolathena.it/)
redazione@aetnanet.org