"Mi auguro che l'8
marzo sia una giornata in cui noi donne sapremo sgomberare il campo da
rivendicazioni falsamente ugualitarie e sessiste". E' l'auspicio con il
quale il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha concluso il
suo intervento alla prima conferenza nazionale del Pdl sul lavoro e
l'occupazione femminile. "Le donne non devono essere uguali all'uomo,
ma devono saper rivendicare - ha detto - la propria peculiarità,
sensibilità e talento".
Il ministro dell'Istruzione ha poi criticato la manifestazione delle
donne tenutasi il 13 febbraio: "Sono contenta che qui non si agita il
tema della dignità delle donne per attaccare l'avversario e piegarlo
alla piazza. La dignità delle donne non è di sinistra o di destra, non
può essere invocata per attaccare Berlusconi. A chi si indigna nelle
piazze, dico l'indignazione non è certo l'undicesimo comandamento e non
ha prodotto grandi risultati. Non è l'indignazione che porta risultati,
ma il lavoro quotidiano". Al contrario, alla Conferenza del Pdl
"l'angolazione scelta è quella giusta, concreta e coerente con il
governo del fare e dare risposte, non di fare demagogia, non di
dividere le donne in contrapposizioni ideologiche su temi lavoro e
occupazione". (da http://www.lapoliticaitaliana.it/)
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